Ne è valsa la pena. È valsa la pena attraversare secoli, mondi, dimensioni.
Ne è valsa la pena. Per quella mano intrecciata alla sua. Per quelle dita sulle sue labbra.
È valsa la pena abbandonare la perfezione assoluta della Forza per tornare ad essere materia caduca. È valsa la pena per quegli occhi pieni d’amore. Gli stessi di quando se n’è andato. L’ultima cosa che ha portato con sé. E adesso sono lì. Esattamente come li ha lasciati. E stavolta non sarà un addio.
“Va bene” le dice prima di baciarla. “Sto zitto.”