19/02/2024
0 recensioniRESCUE ME!
Sembrava un giorno come un altro per la babysitter dei bronzini.
Da quando aveva finalmente ottenuto la patente, usava la macchina per svolgere tutte le commissioni e, anche se spesso doveva insultare alcuni conducenti che di sicuro avevano trovato la loro patente in un pacchetto di patatine scadute, nessuno tra i cinque abitanti della dépéndance di Villa Kido si preoccupava per la sua incolumità.
Quel giorno Lily voleva fare una sorpresa a tutti e si era diretta verso l'outlet dolciario, incidentalmente anche una delle sue mete preferite, per fare scorta di goloserie. Era necessario percorrere un buon tratto della superstrada per arrivare al su paradiso personale, ma ormai la ragazza aveva imparato il percorso e procedeva sicura... sulla corsia più a destra, perchè non sentiva il bisogno di improvvisarsi pilota di Formula 1.
Ciò le risparmiò parecchi colpi di clacson, rivolti invece a quelli che si tenevano sulla sinistra e viaggiavano praticamente a passo d'uomo, ma la fece anche rischiare molto.
Un paio di svincoli prima di quello per il paradiso dolciario, Lily si scansò leggermente verso sinistra per permettere ad una macchina di inserirsi nella superstrada. Nello stesso momento, forse accortosi all'ultimo di dover uscire, l'autista alla sinistra della ragazza curvò bruscamente verso destra, tagliando la strada a tutti e spaventando a morte la babysitter, che si vide schiacciata tra questo e l'autista che stava entrando.
Tanto bastò perchè, alla velocità della luce, si materializzasse Ikki sul tettuccio della macchina e la facesse avanzare indenne con la spinta di un Hoyoku Tensho. L'avrebbe lanciato volentieri anche contro l'idiota sul lato sinistro, ma non gli sembrò il caso di dare spettacolo.
Dal canto suo, Lily sorrise debolmente quando vide arrivare lo spiumottino in suo soccorso, ma appena vide una piazzola di sosta ci si fiondò dentro. Si era decisamente spaventata ed era consapevole che, senza l'intervento 'fenicioso', ci sarebbe potuta restare, però... Si era ripromessa di fare una sorpresa, come poteva rinunciare?
"Ti... ti senti bene?" le chiese Ikki, fra il timido e il brusco, pur sapendo che non poteva stare bene, non dopo ciò che aveva rischiato.
"Domanda di riserva?" cercò di sdrammatizzare lei, fallendo. Si decise quindi a raccontargli tutto, e lui si azzardò a metterle un braccio intorno alle spalle nel tentativo di tranquillizzarla.
Accertatosi che lei volesse e fosse in grado di raggiungere l'outlet dolciario, la Fenice le permise di ripartire e una volta là comprò per lei alcune delle sue golosità preferite, così che Lily potesse riprendere un colorito normale.
Da quando aveva finalmente ottenuto la patente, usava la macchina per svolgere tutte le commissioni e, anche se spesso doveva insultare alcuni conducenti che di sicuro avevano trovato la loro patente in un pacchetto di patatine scadute, nessuno tra i cinque abitanti della dépéndance di Villa Kido si preoccupava per la sua incolumità.
Quel giorno Lily voleva fare una sorpresa a tutti e si era diretta verso l'outlet dolciario, incidentalmente anche una delle sue mete preferite, per fare scorta di goloserie. Era necessario percorrere un buon tratto della superstrada per arrivare al su paradiso personale, ma ormai la ragazza aveva imparato il percorso e procedeva sicura... sulla corsia più a destra, perchè non sentiva il bisogno di improvvisarsi pilota di Formula 1.
Ciò le risparmiò parecchi colpi di clacson, rivolti invece a quelli che si tenevano sulla sinistra e viaggiavano praticamente a passo d'uomo, ma la fece anche rischiare molto.
Un paio di svincoli prima di quello per il paradiso dolciario, Lily si scansò leggermente verso sinistra per permettere ad una macchina di inserirsi nella superstrada. Nello stesso momento, forse accortosi all'ultimo di dover uscire, l'autista alla sinistra della ragazza curvò bruscamente verso destra, tagliando la strada a tutti e spaventando a morte la babysitter, che si vide schiacciata tra questo e l'autista che stava entrando.
Tanto bastò perchè, alla velocità della luce, si materializzasse Ikki sul tettuccio della macchina e la facesse avanzare indenne con la spinta di un Hoyoku Tensho. L'avrebbe lanciato volentieri anche contro l'idiota sul lato sinistro, ma non gli sembrò il caso di dare spettacolo.
Dal canto suo, Lily sorrise debolmente quando vide arrivare lo spiumottino in suo soccorso, ma appena vide una piazzola di sosta ci si fiondò dentro. Si era decisamente spaventata ed era consapevole che, senza l'intervento 'fenicioso', ci sarebbe potuta restare, però... Si era ripromessa di fare una sorpresa, come poteva rinunciare?
"Ti... ti senti bene?" le chiese Ikki, fra il timido e il brusco, pur sapendo che non poteva stare bene, non dopo ciò che aveva rischiato.
"Domanda di riserva?" cercò di sdrammatizzare lei, fallendo. Si decise quindi a raccontargli tutto, e lui si azzardò a metterle un braccio intorno alle spalle nel tentativo di tranquillizzarla.
Accertatosi che lei volesse e fosse in grado di raggiungere l'outlet dolciario, la Fenice le permise di ripartire e una volta là comprò per lei alcune delle sue golosità preferite, così che Lily potesse riprendere un colorito normale.
ANGOLO ORCHIDEA
Eccomi di ritorno con un'altra storia della babysitter ispirata alla realtà (si parla di cose vecchie più di un lustro, ma non è questo il punto u.u). Quanto descritto mi è successo veramente, esclusa naturalmente la parte riguardante Ikki. Peccato.
Nel prossimo aggiornamento rivedremo i goldini, cui una magnanima Athena ha donato... il Wifi! Che cosa potrà mai andare storto?
Alla prossima!
Lan Shuihua