Perché I Frutti Di Bosco Sono I Migliori

"Fragole?"

Alzò un sopracciglio, curioso, mentre si avvicinava al compagno seduto alla propria scrivania.

"Mai viste prima d'ora?"

Ridacchiò il portiere, portandosi un'altra fragola alle proprie labbra.

"Non me lo aspettavo, semplicemente"

"Come se tu ti aspettassi qualcosa da me.."

Rise scherzoso Morisaki. 

Era vero, Soda non si aspettava niente da nessuno, non gliene poteva fregate di meno, e non si aspettava niente dal portiere stesso. Perché dovrebbe?

L'unica cosa che si doveva aspettare è che, a ogni ritiro, finissero in stanza assieme come ultimamente stava capitando.

Quei geni dello staff tecnico non segnavano più in ordine alfabetico, ma in ordine casuale, e troppe volte era finito con il portiere della Nankatsu, non che gli dispiacesse eh, sempre meglio lui che gli altri malati di mente, sonnambuli e... per certo fuori dai suoi standard. 

"A te non piacciono?"

Chiese piano, Morisaki, leccandosi le labbra dall'ultima fragola mangiata.

"Preferisco i mirtilli, ma... non sono male"

Disse semplicemente, infilando le mani in tasca. Non era un fanatico della frutta, lui. Non che gli facessero schifo, ma di certo non era un fruttariano. 

"... Ti si addice."

Sorrise Yuzo, prendendo un tovagliolo per pulirsi le dita dal succo delle fragole. 

"Cosa?"

"I mirtilli.. Ti ci vedo, sai?"

"Stai dicendo che sono un mirtillo?"

Sorrise appena il difensore quando sentì ridere l'altro alla sua domanda.

"Aah che cazzo... E io che pensavo di essere, non lo so, un ammazzacampioni!"

Soda esclamò, agitando le mani. Era una cosa che faceva spesso e che nemmeno lui si rendeva conto.

"Beh.. Lo sei, in campo.."

Iniziò Morisaki, distogliendo lo sguardo con un sorriso timido, le guance leggermente rosse.

"Ma sei... qualcosa di molto di più... I mirtilli sono buoni alla fine, vero?"

Incrociarono gli sguardi.

Il timido e imbarazzato di Morisaki, quello compiaciuto e divertito di Soda.

"Hmh... E tu sai cosa sei?" Lo guardo Soda, un sorriso sottile sulle sue labbra. 

"Hmm.. In verità no... Cosa sono?"

Chiese piano Yuzo, piegando appena la testa di lato.

"Una fragolina di bosco"

Sorrise il difensore, sedendosi sulla scrivania, avendo deciso che il muro non era più comodo per la sua povera schiena. (Come se fosse vecchio). 

"Il tuo colore preferito è il rosso..."

Avvicinò lentamente la propria mano al viso di Morisaki, appoggiandola delicatamente sulla sua guancia.

"Ti piacciono le fragole e..."

Gentilmente gli accarezzò la guancia con il pollice. Il dito passò sulle lentiggini lentamente, sparse sulle sue guance, e sentendo come il viso del ragazzo diventava sempre più caldo sotto al suo tocco, continuò. 

"E queste tue lentiggini.." Sbuffò divertito "Mi ricordano molto i semini di una fragola.."

Morisaki sorrise, rosso in rosso proprio come il suo frutto preferito. Si era rilassato al suo tocco, e si era lasciato cullare da quelle carezze inaspettate dal numero 7.

"E perché... una fragolina di preciso?"

Chiese ad occhi chiusi, la voce era un sussurro, le labbra piegate all'insù. 

"Perché sei piccolo...E perché i frutti di bosco sono i migliori.. Non è vero?"

Sentì il portiere annuire appena, accompagnato da un semplice "hmh".

Era una cosa inaspettata, quella, intima.. Né Soda, né Morisaki si sarebbero aspettati un qualcosa di simile. 

Morisaki non si aspettava un certo lato... dolce, da parte sua. Soda sapeva essere stronzo, arrogante e cattivo... Ma quando, anni fa, lui e gli altri gli dissero di aver vinto contro la Francia - perché lui era stato squalificato - era riuscito a vedere un lato più vulnerabile della sua persona, che non aveva mai lasciato trasparire. Un lato che... era nuovo per l'ammazzacampioni stesso. 

Se lo ricorda ancora quando Soda strinse Morisaki in un abbraccio così forte da fargli male. Perché era stato Morisaki a dirglielo, a dirgli "CE L'ABBIAMO FATTA!!!" 

Se le ricorda ancora tutte quelle battute che gli diceva sul pullman. 

Ricorda ogni singolo momento trascorso con lui.

Se li ricorda bene, lo sa bene.

Forse è l'unico a conoscere tutte le sfumature del numero 7 davanti a sé. 

Lo stesso numero 7 che gli stava accarezzando la guancia in quel modo. 

Lo stesso numero 7 che potrebbe tagliare le braccia a qualcuno con il suo tiro a rasoio. 

"Ti sei addormentato, Yuzo..?" 

Chiese in un sussurro, avvicinandosi al suo viso con gli occhi socchiusi. 

I loro respiri si mescolavano, le guance si arrossavano ancora di più e il cuore che martellava all'impazzata. 

"No..."

DIO È COSÌ VICINO-- Urlò mentalmente Morisaki, sentendo i propri nasi sfiorarsi piano, in modo delicato... 

"Voglio l'ultima conferma che tu sia una fragola.. o una fragolina.."

Piegò appena la testa di lato, le sue labbra che sfregavano leggermente contro quelle del portiere, fino a baciarle piano mentre chiudeva gli occhi, lasciandosi perdere in tutte quelle nuove sensazioni... 

Dio quanto erano morbide e soffici... Non avrebbe MAI pensato di baciarle, di assaporarle in quel modo... 

Yuzo ci mise poco a ricambiare, le braccia che andavano a circondargli il collo mollemente. 

Non gli era mai passato di mente di baciarsi con un compagno, specialmente con uno come lui.. Ma aveva capito che la loro amicizia era.. diversa, da quelle che aveva con gli altri. 

E tutti questi pensieri si stavano sciogliendo e mescolando mentre baciava quelle labbra che sapevano di mirtillo, le sue labbra. 

Rimasero così per qualche istante, finché Makoto non si staccò lentamente e a malavoglia, ma i polmoni bruciavano e urlavano per l'ossigeno mancante. 

Respirò piano, le guance a fuoco e gli occhi annebbiati, che guardavano quelli chiusi del compagno, che li aprì solo qualche secondo dopo. 

"Hmh... Sai davvero di fragola come pensavo..." 

Sorrise dolcemente, andando a poggiare entrambe le mani sulle sue guance e giocandoci appena. Erano morbide.. dannatamente morbide.. 

"Te l'ho mai detto che sei un mirtillo..?" 

"Hmh.. Magari anche tu hai avuto conferma di qualcosa..." 

Angolo Autore:

No è incredibile che io sia tornato dopo tipo, due anni di inattività. Mi dispiace di non aver pubblicato, ma per chi mi segue su Instagram sa già che mi sono concentrato molto di più lì, e generalmente non avevo più una singola idea in mente. 

Ma ehy ho pensato: perché non scrivere un qualcosa sulla mia pair preferita? 

MIO. DIO. 

Questi due. 

Non starò a raccontarvi la storia del perché se li shippo, magari un giorno ci scriverò un qualcosa al riguardo. 

Fatto sta che questi sono i miei bambini e sono così stupidi, li amo. 

Grazie Studio Kai per le SodaSaki scenes che mi stai dando<3