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Autore: z e r o    19/09/2009    13 recensioni
Il male ha finalmente trovato il suo degno avversario? Van Helsing, il leggendario cacciatore di mostri, inviato dal Vaticano nella remota Transilvania, una regione terrorizzata dal potente Conte Dracula, che tenta di ottenere l'emosità per dare la vita ai propri figli. Van Helsing si allea con una valorosa principessa gitana che solo sconfiggendo il famigerato vampiro potrà porre fine all’antica maledizione che grava sulla sua famiglia. Van Helsing intraprende così una nuova battaglia per annientare il Male e salvare il mondo… o no?
Genere: Parodia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La Ferrari corre a duecentocinquanta chilometri orari in mezzo al bosco (non chiedetemi come).

Lust+Envy+Pride: Come?

Autrice: D’oh! I miracoli del cinema…

All’interno dell’auto dietro un vetro oscurato.

Mostro: Lasciami andare!

Carl: E dove, scusa. Non so se di recente ti sei guardato allo specchio, ma non sei uno che passa inosservato.

La Ferrari attraversa i Carpazi, e si dirige verso Budapest. Ben presto Van Helsing si rende conto di essere inseguito. È notte.

Van Helsing: Miih, che paura…

Van Helsing apre il tettuccio (ma poi, ce l’ha il tettuccio la Ferrari?! Me ignorante…) e si sporge, mettendo il pilota automatico (sì, in mezzo al bosco…), impugnando la balestra. Da dietro gli arriva Verona, che lo acchiappa per un braccio e lo tira su. Ma sembra che il nostro baldo giovine sia troppo pesante per lei, e quindi lo lascia andare. Il fortunato pulzello si ritrova a cadere nel tettuccio spalancato della Ferrari.

Pride: Cos’è questo assurdo linguaggio?

Van Helsing: Pulzello…

La Ferrari giunge in prossimità di un ponte. Rotto. La Ferrari becca una trave incurvata a mo’ di rampa e salta, come se fosse in Fast and Furious. Peccato che manchi l’arrivo di qualche decina di metri.

Ferrari: D’oh!

Van Helsing, invece, non si sa come si salva.

Verona: Ma come ha fatto a salvarsi?!

Van Helsing: Magia del copione.

Insomma l’auto precipita e le mogli di Dracula inorridiscono.

Verona: Non lasciamo che la creatura venga uccisa!!!

Si lancia in picchiata verso la macchina e apre la portiera.

Aleera: Salvala, salva la creatura!

Verona apre la portiera e… Sorpresa! La macchina e vuota e dentro c’è una bomba spara-paletti.

Verona: Cazzo, che idiota!

La bomba esplode e ciao ciao Verona.

Aleera: Uh uh uh… e il bigamo è diventato monogamo…

Verona: Bene… nella prossima vita, mi faccio Van Helsing.

Intanto, il suddetto Van Helsing incontro l’altra Ferrari guidata da Anna…

Anna: Neanche io ho la patente.

Autrice: Tsè, piccolezze.

L’altra Ferrari, dicevo, in cui stavano anche Carl e il Mostro felici e contenti (il secondo un po’ meno felice e contento…). Carl si affaccia al finestrino.

Carl: Yuuhuu, Van Heeelsiiing! Facciamo un ménage a trois?!

Van Helsing: …

Van Helsing sale in corsa (!!! A duecentocinquanta all’ora!!!) e si siede vicino ad Anna. Ma non hanno fatto i conti con il licantropo che, a bordo di una Harley Davidson, corre a tutta velocità contro di loro, poi salta dalla moto e finisce sul tetto della Ferrari, provocando scintille con le unghie sulla carrozzeria e provocando così un incendio.

Anna: Ih! La mia bella carrozzeria! Questa me la paghi!

Licantropo: Contanti o Mastercard?

Quel demente del licantropo salta sul tettuccio della macchina, e prende fuoco. Ma intanto riesce a sfondare parzialmente il tettuccio e il fuoco penetra nell’abitacolo.

Mostro: E che cazzo!

Van Helsing: Salta!

Anna e Carl saltano, mentre Van Helsing (saltando pure lui) si gira al ralenty a mezz’aria e spara al licantropo.

Van Helsing: Llà! Meglio di Neo!

La carrozza esplode (Deid…)

Pride: NO! NON DIRE DEIDARA RULES!

Autrice: L’hai detto tu!

Pride: Porca puttana…

Lust+Envy: Pride, che linguaggio!

Pride: Il bue che dice cornuto all’asino.

Van Helsing: Ma porca trota, ci è partito il mostro!

Anna si aggira per la foresta. Ad un certo punto vede il fratello disteso vicino ad una roccia.

Anna: Velkan…

Velkan: !!! Cazzo, ha detto giusto il mio nome!!! Vuol dire che nevica! Adesso posso morire in pace…

Anna: Vulkan…

Velkan: Merda…

E muore. Da dietro Anna si avvicina Van Helsing.

Anna: Tu l’hai ucciso!

Van Helsing: Ora sai perché mi chiamano Padrona. Volevo dire, assassino.

Anna guarda Van Helsing.

Anna: Mio Dio… sei stato morso!

Cardinale: ERETIC… (Van Helsing gli spara) Urgh…

Anna arretra e da dietro una roccia spunta Aleera…

Aleera: Bubu Settete!

…che gli tira un ceffone. Anna dà una testata ad una roccia (non volontariamente, almeno si spera) e sviene. Aleera se la porta via, ridendo come un’ossessa. Van Helsing le corre dietro. Arriva fino ad un dirupo.

Van Helsing: Ma certo, il baratro… un classico.

Carl: Van Helsing!

Van Helsing si gira e vede Carl e la Creatura.

Van Helsing: (stupito) Ma allora sei vivo!

Mostro: Banana…

Carl: Yoshimoto?!

Van Helsing e il Mostro lo buttano dalla scarpata.

 

 

Pian pianino i tre ritornano al paese (non dimentichiamo che avevano fatto parecchi chilometri…) e su un muretto all’entrata atterra Aleera.

Aleera: Troppi dispiaceri per il mio padrone, troppi dispiaceri.

Van Helsing: Che cosa vuoi?

Aleera: Il padrone comanda uno scambio. Il mostro…

Il Mostro gli fa il gesto dell’ombrello.

Aleera: Per la principessa.

Van Helsing: In un luogo pubblico, con molte persone.

Mostro: Sei un venduto!

Van Helsing: In un luogo dove al tuo padrone sarà più difficile mostrare… le sue cattive intenzioni.

Aleera: Domani notte sarà la vigilia di Ognissanti. Qui a Budapest ci sarà un magnifico ballo in maschera.

Autrice: Ma come?! Sono a Budapest!? Io pensavo fossero dov’erano prima…

Aleera vola via, ridendo come un’oca.

Pride: Le oche non ridono.

Pride viene sparato nello spazio, dove spero troverà un nuovo pianeta al quale darà il suo nome.

Van Helsing tentenna.

Carl: Ti senti bene?

Van Helsing: No.

Mostro: È stato morso. Morso da un uomo lupo! Ora diventerai quello a cui hai dato la caccia con tanta caparbietà.

Van Helsing: Cosa vuol dire caparbietà?

Il Mostro gli lancia il Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari, che lo colpisce in testa.

Mostro: Possa alcuno avere la stessa caparbietà dando la caccia a te.

Van Helsing lo addormenta con una siringa ipodermica, poi lo chiude nel mausoleo di un cimitero.

Van Helsing: Beh, qui non lo troveranno.

Carl: (vestito da ballerina del carnevale di Rio) Sono convinto che in qualche modo sto facendo peccato.

Van Helsing: Tranquillo, Dio ci perdonerà. Dobbiamo salvare Anna.

Si apre una tomba ed esce il Cardinale Jinette.

Cardinale: *coff coff* ERETICO! (Vede com’è vestito Carl) ERETICOOOO!!!

Carl: Non trovi il cappello un po’ troppo stravagante?

Van Helsing: Veramente quello che mi turba di più è il perizoma… (cercando di spostare un’enorme croce di pietra) Carl, aiutami!

Carl: Ah, sì… Quanti comandamenti possiamo infrangere in un giorno?

Van Helsing: Tu li hai infranti tutti indossando quella cosa…

Carl: Cooooomunque, secondo la rivista Licantropo Moderno non diventerai uomo lupo fino al sorgere della tua prima luna piena. Cioè fra due giorni. E anche allora potrai sempre combattere il potere di Dracula fino all’ultimo rintocco della mezzanotte. Ma scusa, da cosa ti sei vestito tu?

Van Helsing: Da Van Helsing.

Carl: …ah.

Van Helsing: A quanto pare non c’è da preoccuparsi.

Carl: Dovresti essere terrorizzato!

Van Helsing: (sarcastico) Ti ringrazio.

Carl: Scusa! Beh, abbiamo sempre quarantotto ore per trovare una soluzione. Sicuro che non possa uscire di lì?!

Van Helsing: Non senza l’aiuto dei morti.

In quel momento, non visto, un sarcofago di pietra si apre, e da dentro una lugubre risata…

Voce: Dehihihohu! (risata alla Homer Simpson)

 

 

La scena si sposta al castello di Budapest (Giusto?!?!). Dentro c’è un mucchio di gente che balla, tutti con una maschera. C’è una cantante dell’Opera che canta.

Pride: (sarcastico) Noo, perché mai dovrebbe cantare? Sta facendo l’uncinetto.

Autrice: Esci dal mio campo visivo o ti querelo.

Cantante Opera:

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!

Autrice: Bene, basta così, ciao.

Cantante Opera: Ma come, tutto qua?!

Autrice: Beh, la Cantante dell'Opera ha solo questa parte e questa battuta. Cioè, questa vocale. E non dimentichiamo la H. E il punto esclamativo.

Van Helsing: La prossima volta posso farla io la Cantante dell'Opera?

Autrice: Zitto e continua a girare.

Van Helsing: Tanto adesso non tocca a me.

 

 

Torniamo al film-fic-parodia… Al castello, Dracula, vestito da Dracula e Anna, vestita da... da... boh... Insomma: Dracula sta ballando con Anna.

Dracula: Che effetto ti fa essere la mia marionetta?

Anna: Non vi permetterò di scambiarmi, Conte.

Dracula: Non ho nessuna intenzione di fare lo scambio. E se conosco Van Helsing, e lo conosco, neppure lui pensa di farlo. Nessuno dei due si accontenta della metà!

 

 

Sul terrazzo del salone, Van Helsing e Carl tramano nell'ombra.

Van Helsing: Vedo che gli seccava molto mettere un po’ più lampadine.

Carl: Eccoli là.

 

 

Anna: Mi fate accapponare la pelle.

Dracula: Non è certo l'ultima cosa che potrei fare sulla tua pelle...

Anna: Violentami!

Autrice: Non era quella la battuta...

Anna: E chi ha detto che era una battuta?

Autrice: ...

 

 

Van Helsing guarda il mangiafuoco, i trapezisti... e in due nanosecondi la sua mente geniale elabora un'idea geniale.

Van Helsing: Carl, voglio che tu faccia una cosa.

Carl: E scommetto che non sarà divertente.

 

 

Dracula e Anna passano davanti ad un grande specchio, dove lei è l'unica che si riflette nella sala.

Dracula: Non siamo una bella coppia?!

Anna: Oh mio Dio.

Lo specchio si sposta e da dietro spunta il Cardinale Jinette.

Cardinale: ERETICA!!!

Dracula: Sto cercando una nuova sposa, Anna...

Anna: Sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì!!!

Autrice: Anna, per favore...

Dracula: Una donna forte e bellissima...

 

 

Sulla terrazza, Van Helsing stende un trapezista e prende il suo posto.

Van Helsing: (appeso al trapezio) VOOOOOLAAAAREEEEE... OOOH OOOOH!!!

 

 

Dracula: Un dolore di un momento... e staremo insieme per sempre.

Anna: ... *sbav sbav*...

Autrice: Anna...

Anna: AH! Sì... il vostro cuore non batte...

Dracula: Può darsi che abbia solo bisogno... di essere nutrito.

Autrice: Lasciamo perdere la scena in cui Dracula infila la mano nella scollatura di Anna, che se no qualcuno mi decapita...

Lust: C'È UNA SCENA DEL GENERE?!

Autrice: Beh, come l'ho detta io è un po' volgare... Non è proprio così...

Lust: *sbuffo* Uffa.

Mentre Dracula tira fuori i canini, Carl spinge il mangiafuoco che, deviando la traiettoria del fuoco, incendia la schiena a Dracula.

Dracula: Kyah! I miei capelli! (Di nuovo!)

Anna: Porca trota, proprio sul più bello!

Van Helsing in modalità Tarzan, scende in picchiata nella sala.

Van Helsing: OOOOOooooOOOOooooOOOooooOOOooooh!!! (urlo di Tarzan)

Van Helsing acchiappa Anna e la trascina via. I due atterrano sulla terrazza.

Anna: Van Helsing, sei un coglione!

Dracula: Gabriel. Oh Gabriel. Oooh, Gabriel... Benvenuto nella mia residenza estiva.

Bambina Vampiro: Padrone, padrone, guardate, padrone!

Bambino Vampiro: (in falsetto) Guardate, guardate!

Bambina Vampiro: Guardate, guardate!

Entra Igor.

Igor: (giocando a Resident Evil sulla psp) Lo abbiamo preso, padrone.

Dietro di lui, il Mostro di Frankenstein legato su una barella e trasportato da comparse insignificanti.

Mostro: Voi, immondi cadaveri! Io avrò la mia vendetta!!! "Anche se cammino nella Valle della Morte, io non temerò alcun male"! Non siete altro che ossa dannate, e anime dannate, e brucerete fra le fiamme dell'inferno, mentre l'oscurità stupra la mia tomentata anima!

Autrice: Decisamente emo-poetico, ma l’ultima parte della frase, tesoro, è mia! È un marchio registrato! Avrai notizie del mio avvocato!

Dracula: Ora che tutto è come dovrebbe essere, signore e signori, sono lieto di presentarvi... VAN HELSING!

Tutti i presenti si levano la maschera e tirano fuori i canini.

Van Helsing: Oh cazzo... andiamo, Anna!

Anna carica il fucile mitragliatore, ma Van Helsing glielo strappa di mano e la trascina via.

Dracula: Sìììì!

Anna e Van Helsing si chiudono in una stanza, in cui c'è Carl con la bomba a mano di vetro in mano.

Carl: Adesso so a cosa serve. (guarda Anna e Van Helsing che corrono verso di lui) Da dove passiamo?

Van Helsing+Anna: DALLA FINESTRA!

I tre sfondano la finestra e precipitano nel vuoto, proprio mentre i vampiri penetrano nella stanza e la bomba esplode (De...)

Autrice: ...ma come, Pride, non mi fermi?

Pride: Non riuscirai a costringermi a dire Deidara.

Autrice: Lo hai appena detto!

Pride: D'oh, porca trota!

Carl: (precipitando) I believe I can fly... I believe I can touch the sky...

Una luce pari a quella del sole illumina il castello dall'interno, polverizzando tutti i vampiri... tranne Dracula, ovviamente. Ha la pellaccia dura, quello. I tre deficienti cadono nel fossato pieno d'acqua del castello.

Van Helsing: Carl, sei un genio!

Carl: (con il tono di voce di uno scienziato pazzo) Un genio che ha accesso a sostanze chimiche instabili! Però, potente quella polvere di Winx...

Anna: Quale, quella che gli cade dalle ali?

Carl: No, quella che ottieni dopo che le hai cremate... BWAHAHAHAHAHAH!!!

 

 

Lì vicino passa una barca con sopra alcuni Dwergi, il Mostro e Igor.

Igor: Dai, tesoruccio, cosa ti costa?

Mostro: Aiutoooo!!!

Autrice: Igor, lascia le tue distorte perversioni sessuali fuori da questo film.

Igor: Cattiva!

Autrice: Il bue che dice cornuto all'asino.

Pride: Quello l'ho detto io prima, Copiona Priva d'Iniziativa.

 

 

Van Helsing parte all'attacco, a nuoto.

Van Helsing: Non ho ancora imparato ad impastare il chakra sufficiente a correre sull'acqua.

Pride: Non puoi fare a meno di inserirci allusioni a Naruto, vero?

Autrice: Naruto è la mia droga.

Igor: Dì pure addio ai tuoi amici.

Van Helsing ha quasi raggiunto la barca, quando una grata gli scende davanti, bloccandolo.

Van Helsing: Ma perché devo sempre essere fottuto dalle grate?! Ti ritroverò! Verrò a prenderti e ti libererò!

Igor gli fa la linguaccia.

Van Helsing: Lo giuro davanti a Dio!

Dall'acqua emerge, con occhiali e boccaglio a bordo di un piccolo sommergibile, il Cardinale Jinette.

Cardinale: ERETICOOOOO!!!

Van Helsing: Lo devo salvare.

Carl: (che lo ha raggiunto) Non puoi.

Van Helsing: Perché?

Carl: Ho mandato un messaggio a Roma per informarli della nostra situazione.

Van Helsing: E che cosa hanno detto?

Carl: Che se pure riuscirai ad uccidere Dracula, Roma ti ordina di eliminare anche Frankenstein.

Van Helsing: Lui non è malvagio.

Carl: No, ma è emo.

Van Helsing: Beh, in effetti... Ma lo conoscono? Hanno parlato con lui?! Chi sono per giudicare?!

Carl: vogliono che tu lo elimini perché non possa essere usato per nuocere all'umanità!

Van Helsing: E poi che ne sarà di me? Gli hai detto in cosa sto per trasformarmi?! (prende Carl per il collo) TI HANNO DETTO COME UCCIDERMI?! L'ANGOLO CORRETTO PER TRAFIGGERMI IL CUORE COL PALETTO?! LA MISURA ESATTA DI CIASCUNA PALLOTTOLA D'ARGENTO?!? EEEEEEH?!?

Anna: Dio, che reazione... (annega il Cardinale che sta per dargli dell'eretica) Basta!

Carl: (terrorizzato a morte) No, non ho detto niente!

Van Helsing: Ok, sono calmo... i miei istinti licantropici sono sopiti, sono tranquillo... sorrido... CHI È CHE VUOLE MORIRE PER PRIMOOO?!? ...perdonami... Sta cominciando.

Carl: Porca puttana, che spavento...

 

 

Castello di Frankenstein (^_^ Giusto!)

Anna: Devono aver portato le attrezzature nel nascondiglio di Dracula.

Van Helsing: Dovunque esso sia... (prende una cosa contorta di metallo grande dieci volte se stesso e lo lancia via)

Carl: (che quasi se la sta facendo addosso) C'è ancora tempo. Dracula non può portare i suoi figli alla vita finché il sole non tramonta.

Anna: Il sole tramonta fra due ore, noi lo cerchiamo da più di quattrocento anni!

Carl: Sì, io però non c'ero in questi quattrocento anni, giusto? D'ACCORDO?! (come Wanna Marchi)

 

 

Castello Valerius.

Van Helsing: Va bene Carl, che hai scoperto?

Carl: Che il Conte Dracula in realtà era il figlio di Valerius il Vecchio, il figlio del tuo avo.

Anna: Ih! Incesto! Che altro?

Carl: Va bene... secondo questa pergamena, tutto iniziò quando Dracula venne assassinato.

Van Helsing: Sai chi l'ha ucciso?

Carl: No no, no no... C'è soltanto un vago riferimento alla Mano Sinistra di Dio.

Si sposta una libreria, e...

Cardinale: ERETICO!

Carl: ...e nel 1462, quando Dracula morì, fece un patto col diavolo.

Van Helsing: E gli fu data una nuova vita.

Anna: Ma per conservare quella vita doveva nutrirsi di sangue umano.

Carl: Scusate, vi dispiace lasciarmi raccontare la storia?

Van Helsing+Anna: Scusa!

Carl: E visto che il tuo antenato aveva generato questa creatura malvagia, andò a Roma per cercare il Perdono.

Autrice: No, per favore no...

Canzone: Xdono... Se quel che è fatto è fatto, io però chiedo... Scusa...

Autrice: (affilando una mannaia) Io invece per quel che sto per fare non chiederò scusa…

Carl: È allora che venne stretto il patto. Egli avrebbe dovuto uccidere Dracula in cambio della salvezza eterna per tutta la sua famiglia. Tutta la discendenza... fino a te.

Anna: Ma non ci riuscì. Per quanto Dracula fosse malvagio, il mio antenato non poteva uccidere suo figlio.

Carl: Allora lo rinchiuse in una fortezza di ghiaccio, facendolo passare da una porta da cui non c'era ritorno.

Van Helsing: (sarcastico) Proprio...

Anna: E il diavolo gli diede le ali...

Carl: Sì.

Van Helsing: Va bene, e allora dov'è questa porta?

Carl: Io non lo so. Ma quando il tuo antenato non riuscì a uccidere suo figlio, lasciò degli indizi così che potessero farlo le future generazioni.

Anna: Era questo che mio padre cercava qui dentro, indizi su dove si trovasse la porta.

Van Helsing: La porta... ma certo... Hai detto che tuo padre passava delle ore a fissare questo dipinto per scoprire il nascondiglio di Dracula. Penso che avesse ragione. Penso che questa sia la porta, ma lui non sapeva come aprirla.

Carl: E guarda, un iscrizione latina. Forse funziona come quel filmino nella torre.

Anna: Se fosse una porta, mio padre l'avrebbe aperta da tempo.

Carl: (spostando una sedia) Qui finisce la formula, manca un pezzo.

Van Helsing: (tirando fuori il cilindretto con la pergamena) A tuo padre mancava questa.

Anna: E come l'hai avuta?!

Van Helsing: Carl, finiscila.

Carl: (frasi sconnesse in latino).

Van Helsing: In nome di Dio, apriti sesamo.

Cardinale: ERETICO!!!

Il dipinto scompare e diventa uno specchio.

Carl: Uno specchio...

Anna: Dracula non si riflette nello specchio.

Van Helsing: Ma perché?

Carl: Può darsi... Può darsi che per Dracula non sia affatto uno specchio.

Van Helsing tocca lo specchio e la sua mano ci passa attraverso, come se fosse gelatina.

Van Helsing: Brr... viscido... Fa freddo... e sta nevicando! Narnia! (prendendo una torcia) Ci vediamo dall'altra parte.

Anna: Sii prudente.

Van Helsing esce dall'altra parte, dove c'è una bufera di neve, che fa svolazzare il fuoco della torcia. Troppo.

Van Helsing: Kyah! I miei capelli!

Autrice: Battuta scontata, l'hai soffiata a Dracula.

Poco dopo lo raggiunge Anna.

Anna: Il castello di Dracula...

I due se ne vanno, poi arriva Carl, vede gli scheletri impalati e fa per tornare indietro, il cretino, e sbatte contro lo specchio. I tre arrivano davanti ad un mastodontico portone.

Carl: Abbiamo un piano? Non dev'essere come quello dell'Akatsuki per rapire Gaara, ma qualcosa di simile sarebbe gradito.

Van Helsing: Cioè esplosioni?

Pride: No, non lo dico.

Autrice: Che cosa?

Pride: Deidara.

Autrice: KYAAAAAAHHH!!!!!

Pride: Cavolo, che idiota sono!

Van Helsing: Entriamo lì dentro e fermiamo Dracula.

Anna: E uccidiamo chiunque ci si pari davanti.

I due cominciano a ridere in maniera inquietante.

Van Helsing+Anna: Uh uh uh uh... BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

Carl: Allora voi andate e poi mi fate sapere.

Van Helsing lo prende per la collottola, prende Anna per la vita e salta in cancello con un balzo.

Van Helsing: Più che uomo lupo, mi sa che sto diventando Inuyasha...

Carl: Beh, per quanto ti sia grato per non essere più al freddo, questa non mi sembra una buona idea.

Van Helsing: Sarà meglio muoversi.

Carl: Allora tutti quelli sono...

Anna: Sì.

Carl: E dentro ci sono i...

Van Helsing: Sì.

Carl: E se magari mi lasciate anche finire le frasi è meglio.

Igor: Igor fai questo, Igor fai quello! Neanche un minuto per coccolare il mio Mostro preferito... (si gira e vede Van Helsing e i suoi raga) Porca pu... Come siete arrivati qui?! È impossibile! (fa per scappare, ma Van Helsing lancia una lama rotante che lo inchioda al muro. Van Helsing lo prende per il collo) ti prego, ti prego non uccidermi!

Van Helsing: Dammi un motivo.

Igor: Beh, ecco, io...

Da una finestra lì vicino si sente un rumore: Van Helsing e compagnia vanno a vedere. Dentro, in un blocco di ghiaccio, è congelato il Mostro di Frankenstein, e viene issato verso l'alto con una catena.

Igor: Uh uh uh... il mio padrone si è svegliato...

Mostro: Brr, che freddo...C'è un antidoto.

Van Helsing: Nani?

Mostro: Dracula ha un antidoto per eliminare la maledizione dell'uomo lupo! Corri. Trova l'antidoto. Salvati!

Anna: Andiamo, hai sentito? Troviamo l'antidoto.

Van Helsing: Aspetta. Perché Dracula ha un antidoto?

Anna: Non mi interessa!

Van Helsing: A me sì. (prende di nuovo Igor per il collo) Perché ne ha bisogno? Perché?!

Carl: Perché... perché la sola cosa che può ucciderlo è un uomo lupo!

Van Helsing: Mica parlavo con te.

Carl: Ecco cosa significa il dipinto.

Anna: Ma se Dracula ha al suo servizio da sempre uomini lupo?

Carl: Sì, ma se mai un uomo lupo lo attaccasse, gli servirebbe un antidoto per farlo tornare uomo ed evitare di essere morso.

Van Helsing: (staccando Igor dalla parete) Ora tu li accompagnerai a prendere l'antidoto.

Igor: No, non lo farò. (Van Helsing lo solleva e lo strapazza per bene, poi lo sbatte sulle scale) Sì, lo farò.

Lust: Uuuuuh!

Autrice: Non "sbattere" in quel senso... idiota.

Carl: Ecco il piano: dopo il primo rintocco della mezzanotte, portai uccidere Dracula. Dobbiamo solamente trovare l'antidoto e dartelo prima dell'ultimo rintocco.

Anna: Sei impazzito? Che razza di piano è questo?

Van Helsing: (tirando fuori un arnese tagliente) Se solo sospetteranno che li porti fuori strada... (dà l'arnese ad Anna) ...gli taglierai un dito.

Anna: Gli taglierò volentieri qualcosa... Uh uh uh... (modalità perversa: on)

Igor: No... quello mi serve... Nella torre laggiù, è là che si trova.

Van Helsing: E l'altra torre?

Igor: Awww...

Van Helsing: (tendendo la mano verso Anna) Dammelo!

Anna: Pervertito!

Van Helsing: Ho detto dammelO!

Carl: (in falsetto) Oh, che sciocchino!

Van Helsing: ...

Igor: La è dove abbiamo ricostruito il laboratorio! Potrei mai mentirti?

Van Helsing: No, se ti è cara la vita. E non guardarmi così, o potrei vomitare. (tira fuori il paletto d'argento) Allora, se non avrò preso l'antidoto entro l'ultimo rintocco di mezzanotte...

Carl: ...Non credo che potrei...

Van Helsing: È un ordine. Se non mi obbedisci, ti denuncio.

Carl: (prende il paletto e Igor) Andiamo.

Anna: Non mi piace questo piano.

Van Helsing: Non abbiamo scelta. Ma non farti uccidere.

Anna: Ancora non ti è chiaro? Non importa cosa capiterà a me, dobbiamo salvare la mia famiglia.

Van Helsing: Aspetta. Se arriverete tardi fuggi, corri come il vento. Non tardare.

Autrice: Esulta, Ecchi Fan Club!

Ecchi Fan Club: YEEEEEEAAAAHH!!!

Van Helsing: Per stavolta io passo.

Anna: Sì, anch'io.

Ecchi Fan Club: Eeeeeeh?! Ma come?!

Van Helsing: Ora và. Corri.

 

 

Mostro: (mentre viene legato al famoso lettino) Lasciatemi, bestiacce infernali!

Dracula: Che cos'hai da lamentarti? Per questo sei stato creato! Per dimostrare che Dio non è l'unico a poter dare la vita.

Da sotto il lettuccio spunta...

Cardinale: ERETICOOOO!!!

Dracula lo decapita.

Dracula: E ora dovrai donare la tua emosità ai miei figli. Solleva!

Il lettuccio ascende verso il soffitto, e sbuca sul tetto della torre.

Mostro: Aiuto, soffro di vertigini!

 

 

Van Helsing corre su per le scale. Inciampa e sbatte il naso un paio di volte, ma niente di grave. Sbuca in una torre. L'ultimo pezzo lo fa saltando da muro a muro.

Van Helsing: E voilà! Meglio di Prince of Persia!

 

 

Intanto, Carl, Anna e Igor se ne vanno sperduti nei meandri del castello, mentre Anna minaccia allegramente Igor di tagliargli il cip-cip.

Lust: (scandalizzato) CIP-CIP?!

Autrice: Che ne sai tu di questi termini tecnici...

Igor: Ah, per fortuna, credevo di essermi perso... la prossima volta, mi porto il navigatore satellitare Tomtom Go. Ecco l'antidoto. (indica una siringa sospesa in una teca piena di chissà quale liquido. Fa per andare, ma Anna lo ferma, la cretina.)

Anna: Vado avanti io.

Igor dà uno spintone a Carl e li chiude dentro.

Igor: Ciao ciao, idioti! Fate con comodo! Chi prova a inculare Igor (se non è il Mostro...uh uh uh) resta inculato!

Autrice: Veramente non era così la battuta... e poi ti ho detto di lasciare le tue distorte perversioni sessuali fuori da questa storia...

 

 

Van Helsing, intanto è giunto nel laboratorio e si aggira come una spia con, in sottofondo la musichetta di 007.

Van Helsing: Sono Helsing. Van Helsing. Dalla Transilvania con pistole.

Svenimento collettivo. Van Helsing comincia la sua scalata alla torre, ma viene intercettato da un Dwergo... o si dice Dwergi anche al singolare?! Van Helsing lo prende e lo lancia fuori dalla finestra.

Van Helsing: Ciao ciao, fai buon viaggio e salutami le punte aguzze di roccia là sotto, bwahahah!!!

 

 

Nell'altra torre...

Carl: Certo che Dracula è un cretino... metti che viene aggredito da un uomo lupo dall'altra parte della torre... come cazzo fa a farsi tutto il castello e venire fin qui in tempo?!

Anna: (guardando la siringa) Forza, prendila.

Carl: Va' avanti e prendila tu. Se c'è una cosa che ho imparato è non ficcare mai per primo la mano in una sostanza viscidosa.

Alle loro spalle spunta, a testa in giù Aleera.

Aleera: Vi ho spaventati?

Carl: (rantolando agonizzante per terra e tenendosi il petto) Noo...

Aleera: Allora bisogna che mi impegni un po’ di più...forse.

Anna spinge la teca, che si frantuma a terra e il liquido cade addosso ad Aleera, che si mette ad urlare.

Carl: Sostanza viscidosa, visto? Che ti avevo detto?

Anna: (indicando la siringa fumante che rotola via) Prendila, prendila!

Carl: Col cavolo, poi mi corrodo le mani! (la prende con un lembo del vestito) Và che genio che sono! Scotta scotta scotta scottaaaa!!!

Anna: (gettando un po’ del liquido sulle sbarre che bloccano il passaggio, che si sciolgono) Andiamo, andiamo!

Carl: Sì!

Anna: Dobbiamo portare l'antidoto a Van Helsing, corri! Forza!

Carl scappa, ma Anna viene bloccata da Aleera.

Aleera: Non te ne vai finché non te lo dico io!

Anna: Non fermarti Carl!

Ma intanto Carl se n'era già andato da un pezzo.

Aleera: E io dico che te andrai solo da morta!

Anna cammina su per il muro e afferra una torcia, poi fa una capriola all'indietro e cade in piedi.

Anna: Tsè, Prince of Persia non è neanche degno di lucidarmi gli stivali.

Agita la torcia in direzione di Aleera, che la spegne con un soffio.

Aleera: Buon compleanno a meee...

Aleera entra in modalità tornado (Neji Hyuuga rules) e spegne tutte quante le torce nella stanza. Poi sparisce nel nulla.

 

 

Carl intanto corre lungo il ponte che unisce le due torri. Per strada incontra Frodo, Gandalf e Legolas. Arrivato a metà, si rende conto che i fulmini stanno colpendo il ponte (però, sveglio l'amico...).

Carl: Oh mio Dio!

Cardinale: ERETICO! (viene colpito da un fulmine e parte via).

Anche Carl viene quasi colpito da un fulmine. Intanto dietro di lui, al galoppo, sta arrivando Igor con uno storditore, e con esso cerca di colpire Carl.

 

 

Van Helsing, intanto, sterminando allegramente Dwergi, arriva in cima alla torre.

Van Helsing: *puff, pant* Che fatica... La prossima volta prendo l'ascensore.

Cerca di liberare il Mostro.

Mostro: Nuuuuu, che stai facendo?! Devi trovare l'antidoto!

Van Helsing: Lo stanno cercando i miei amici!

Mostro: Amici?!

Van Helsing: Sì, ne vuoi uno? Non riesco a svitare i bulloni... questo ti farà male.

Mostro: Al dolore sono abituato... Mi taglio le vene ogni sera alla luce della luna prima di andare a dormire. Dimostra che sono emo. Ah, dimenticavo che io non dormo, perché sono emo.

La torre viene colpita da un fulmine, che sbalza via Van Helsing e fulmina il Mostro.

Dracula: DAMMI L'EMOSITÀÀÀÀÀ!!! Manca solo un'ultima scarica, e i miei figli vivranno! (guarda su e vede Van Helsing che cerca di liberare il Mostro) Ma porca di quella trota, perché non si fa i cazzi suoi?!

Lust: Forse non ne ha a sufficienza.

Autrice: TI QUERELOOOOOO!!!

A Dracula spuntano le ali e vola fuori.

Van Helsing: Sei quasi libero, amico mio.

Peccato che i suoi buoni propositi siano ostacolati da Dracula, che arriva e lo butta giù.

Van Helsing: Precipitoooooo!!! Largo, là sottooooo!!!

Esplosione.

Pride: Ora mi impicco.

Autrice: Deidara rules.

Il Mostro, intanto, è quasi slegato e cerca di scendere dal lettino, ma ha ancora un piede incatenato.

Mostro: Forse dovrei tagliarmi un piede.

Autrice: Guarda che questo è Van Helsing, non Saw l'Enigmista.

Arriva un fulmine che lo colpisce in pieno. La scarica risveglia i figli di Dracula, dei piccoli bambini emo con i capelli neri ciuffettosi e la matita sugli occhi, che svolazzano allegramente per il castello. La scarica che sta colpendo il Mostro fa saltare la catena che gli lega il piede, e il Mostro parte via, e penzola appeso su un lato della torre.

Mostro: Morire spappolato non è proprio da emo.

Cade, ma si attacca ad una delle funi che uniscono le due torri. Guarda giù e vede Igor che corre dietro a Carl brandendo lo storditore.

Igor: Minchia, quanto mi diverto! (guarda su) ORRORE! IL MIO TESSSSORO STA CADENDO!

Viene colpito da una freccia e precipita nel vuoto.

Legolas: Là! Anche Gollum è andato!

Il Mostro, intanto, sta scendendo come Tarzan sulla liana e atterra sul ponte, urtando involontariamente Frodo, che precipita nel vuoto.

Gandalf: Porca puttana, e chi lo porta adesso l'anello al monte Fato?

 

 

Anna e Aleera giocano a nascondino nella torre. Aleera guarda dentro il corpo di Anna (Byakugan?!) e vede il sistema circolatorio del chakra... cioè, no, il sistema circolatorio e basta. Poi gli spunta a fianco.

Anna: Un due tre per te! (si becca un ceffone e si schianta contro la parete)

Aleera: (la prende per il collo e la solleva) Sii felice sapendo che io piangerò sul tuo corpo senza vita. (le lecca una guancia con una lingua chilometrica)

Autrice: Cazzo!!! Questa fa concorrenza a Orochimaru!!!

Arriva dalla finestra, volando, il Mostro, che cade addosso ad Aleera, che lascia andare Anna, che cade per terra, che...

Pride: Basta.

 

 

Dracula: Arrivi troppo tardi, amico mio. I miei figli vivono!

Van Helsing: Allora l'unico modo che ho per ucciderli... è uccidere te!

Dracula: È la tua risposta definitiva? L'accendiamo?! Beh, è esatta...

Van Helsing: Evviva! Quanto ho vinto?

Dracula: ...

Van Helsing: E così sia! (si toglie la giacca)

Van Helsing United Fan Club: KYAAAAAH!!! NU-DO! NU-DO! NU-DO!

In quel momento, suona la mezzanotte.

Van Helsing: Wow, che tempismo! Uno...

Comincia a trasformarsi in licantropo.

Van Helsing: Aspetta... a questo punto tocca al licantropo, no?

Licantropo: (che, dato che è in pausa, è seduto a zampe accavallate su una sedia con l'asciugamano sulle spalle e gli occhiali da sole, mentre una massaggiatrice gli massaggia le spalle e lui parla al cellulare) Scusa? Guarda che io ho chiuso, il mio contratto non mi prevede in questa parte di film.

Van Helsing: E adesso?!

Autrice: Tranquillo, ci pensa la motion capture e poi modifichiamo tutto al computer con un programma di realtà virtuale.

Pride: Cos'è la motion capture?

Envy: Cos'è la realtà virtuale?

Lust: Cos'è un computer?

Autrice: ...modifico... Intanto ti mettiamo un paio di orecchie e la coda da lupo per far capire che sei trasformato in licantropo.

Van Helsing: Mi sembra di essere una via di mezzo tra Inuyasha e una Mew Mew...

Van Helsing United Fan Club: Kyaaaaah!!! Kawaii!!

Dracula: (guardando Van Helsing) No, questo è impossibile! Facciamo parte dello stesso grande gioco, Gabriel. Ma non è necessario trovarsi ai lati opposti della scacchiera!

Licantropo: E dillo che te la stai facendo sotto!

A Dracula spuntano le ali e i due combattono, facendo un gran casino. La lotta è super emozionante. Dracula fa un german suplex a Van Licantropo...

Pride: VAN LICANTROPO?!?!

Autrice: Van Helsing + Licantropo, così si capisce.

Pride si impicca ad una trave del soffitto, ma non ce ne preoccupiamo perché sul soffitto di travi non ce ne sono.

Dicevo, Dracula fa un german suplex a Van Licantropo e Van Licantropo tira un'artigliata a Dracula.

Van Licantropo: SANKON TESSHOOOOO!!!

Autrice: Non sei mica Inuyasha!

 

 

Nell'altra torre...

Mostro: Corri! Corri ad aiutare Van Helsing! Vaaaiii!!!

Anna: Grazie.

 

 

Sul ponte, Carl corre corre corre corre... finché un fulmine non colpisce il ponte che si spezza.

Carl: Ma porca trota, che sfiga!

Per fortuna, rimane una piccola fettuccina di ponte.

Envy: Mmh, fettuccina... mi sta venendo fame...

Carl: Oh mio Dio! Anna, ho bisogno del tuo aiuto!

Dal cielo, cavalcando un fulmine (!!!) arriva...

Cardinale: ERETICOOOO!!!

Anna, in cima alla torre, prende una fune e imita Cheeta.

Anna: Perché non Jane?!

Autrice: Perché mi sta in culo. In verità, anche Cheeta mi sta in culo, ma è la prima che mi è venuta in mente.

Anna: Lanciamela, Carl!

Carl lancia la siringa e Anna la prende al volo.

Carl+Anna: Minchia, che culo!

Arriva Aleera che colpisce Anna. Questa parte via e si spalma su un cornicione del castello.

 

 

Dracula: Ti stanno usando, Gabriel. Come hanno fatto con me! Ma io mi sono sottratto, puoi farlo anche tu!

I due continuano a lottare, finché Dracula non viene fulminato dal macchinario. Van Licantropo tira fuori una lavagna e ci passa le unghie sopra.

Dracula: Aaaaargh, smettila!

 

 

Aleera: Anna, amore mio...

Yuri Fan Club: Kyaaaaaaaah!!!

Aleera: ...è il tuo sangue che mi manterrà bella! Che ne pensi di questo? Ah ah ah ah (risata da topo)...

Anna: (infilzandola con un paletto) Penso che se devi uccidere qualcuno ti conviene farlo subito, non perdere tempo a parlare!

Aleera: Ma dovevo seguire il copione... (Aleera esplode)

Autrice: (sghignazzando) Deidara ne andrebbe fiero.

Envy: Perché questa esplode e le altre si polverizzano?

Pride: Basta, hai rotto! Ma cos'hai, tanti piccoli Deidara che ti corrono nel cervello?!

Autrice: Kyah! Tanti piccoli Deidara!

 

 

Dracula: Non lo hai capito? Noi potevamo essere amici! Compagni!

Yaoi Fan Club: Amanti!

Van Helsing+Dracula: NO!

Dracula: Fratelli d'armi!

Van Licantropo prende Dracula per il collo, ma in quel momento la classica nuvoletta passa davanti alla luna.

Van Helsing: (in mutandoni di pelliccia) Porca banana, che sfiga!

Van Helsing United Fan Club: KYAAAAAAAAHHH!!!

Dracula: (sorridendo in maniera altamente e pericolosamente sexy) Ti ho accennato mai al fatto che sei stato proprio tu ad uccidermi? Dev'essere un tale peso... una tale... maledizione... essere la Mano Sinistra di Dio.

Da dietro il macchinario...

Cardinale: ERETICO!

Dracula: Tutto ciò che voglio sono la vita e l'emosità, Gabriel. La continuità della mia specie. E magari la restituzione del mio anello!

Van Helsing: La fede che hai perso all'inizio della storia?!

Dracula: NON ERA QUELLA FEDE! Non temere Gabriel, non avere paura. Io ti ridarò la vita, la memoria.

Van Helsing: (mentre rispunta la luna) Certe cose è meglio non ricordarle! (morde Dracula, che si polverizza)

I piccoli emo-vampiri esplodono, inzaccherando tutto il chilometrico salone d'ingresso.

Signora delle Pulizie: No! NOOOO! (e si spara)

Sulla torre, arriva Anna.

Anna: Oh mio Dio!

Cardinale: ERETICAAAA!

Anna inciampa sul Cardinale, che finisce in una tinozza piena di acido. Cade addosso a Van Licantropo e gli infila la siringa in un fianco. Arriva Carl, ed estrae il paletto.

Carl: Che Dio mi perdoni!

Cardinale: (dalla tinozza di acido) ERETICOOOO!!!

Van Licantropo: (togliendosi la siringa dal fianco) Ahia!

I due guardano Anna.

Carl: Anna è morta!

Anna: Se Lupo Alberto qui non mi si toglie da sopra, lo sarò presto!

In quel momento Dracula, che non era morto, arriva e vampirizza Van Helsing, Anna e Carl, poi vampirizza anche il Mostro e il Cardinale. Insieme, tutti e sei, vampirizzano tutti quanti e vissero tutti felici e contenti in un mondo di vampiri.

Pride: Veramente non finiva così...

Autrice: Ma io faccio il tifo per i vampiri e questa parodia, dato che l'ho scritta io, finisce come voglio io.

 

=THE END=

 

Tutti: Finalmente! Grazie a Dio!

Cardinale: ERETICIIIII!!!

 

VAN HELSING PARODY

 

Written and Directed by

_+zero+_

IN MEMORY OF MY LOST NEURONS

 

Produced By

IL MIO COMPUTER

LA MIA MENTE CONTORTA

IL DVD DI VAN HELSING

 

Music Composed and Conducted by

LUST

PRIDE

ENVY

 

A SCLERO MOVIE film

 

First Assistant Director

LUST

 

Second Assistant Director

ENVY

 

Third Assistant Director

PRIDE

  
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