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Autore: crazy lion    01/04/2024    1 recensioni
Sono passati sei anni da quando Kala ha perso il suo cucciolo a causa di Sabor. Eppure, nonostante tutto questo tempo sia molto lungo per un animale, non riesce ad andare avanti. Non vuole nemmeno farlo, sa che non può, che non starà mai bene, che non guarirà mai completamente, che potrebbe non tornare in vita, o almeno non come prima. Ha scelto di annegare nel dolore e di stare lontana da tutti.
Disclaimer: il personaggio non mi appartiene, ma sono di proprietà della Disney. La fanfiction non è a scopo di lucro.
[Poesia che ho postato su archiveofourown un po' di tempo fa, in inglese, con il nickname crazy_lion, e che ho pensato di trasformare in storia, o più che altro in uno sfogo di Kala. La traduzione non è una scienza esatta, quindi mi sono presa qualche libertà rispetto all'originale, aggiungendo qualcosa che lì non c'era per rendere il tutto più profondo. Ci tengo a rimarcare che il fatto che la gorilla si ripeta è segno del suo dolore, che è lo stesso ogni giorno, del fatto che è immersa in esso e non vede altro e ciò la rende, in un certo senso, persa e confusa].
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kala
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SOLO UN GUSCIO VUOTO
 
Mi sveglio ogni mattina sentendomi così sola. Kerchak è al mio fianco e ci diciamo:
"Buongiorno, amore mio.”
Senza alcuna emozione, perché io sono così distante. È tutta colpa mia.
Il mio cuore è pesante, la mia anima è andata via. Il mio cuore batte forte. Il mio corpo fa male. Mi tremano le gambe mentre cammino con gli altri gorilla, dopo aver mangiato qualcosa.
Le mie braccia sono deboli, deboli come mi sento dentro. La mia anima è persa e spezzata. Lo sarà per sempre.
Mi ricordo di te. Delle tue risate, delle tue grida felici,
dei tuoi sospiri soddisfatti.
Rammento i tantissimi momenti nei quali ti tenevo tra le braccia. Ero la mamma più felice del mondo. Ma sono passati sette anni. È trascorso così tanto tempo da quando te ne sei andato. Tuttavia, non riesco ad andare avanti.
Ho perso la creatura che amavo più di ogni altra. Ho perso te, figlio mio, il mio bimbo, il mio piccolo, il mio cucciolo, Kiran.
Significa raggio di speranza, o raggio di luce, non riesco a ricordare. Eri il sole che brillava nel mio cuore e nella mia anima. E mi rendevi così felice. Mi facevi sorridere e ridere come nessun altro è mai riuscito. Hai significato tutto per me. Eri tutto il mio mondo.
Ora sono solo un guscio, che sopravvive a malapena. Un guscio vuoto, Non parlo molto. Né con gli altri gorilla, né con Kerchak. Mi sono isolata. Era l'unica scelta che potevo fare. Ho voluto trascinarmi nel mio dolore, perché era, ed è ancora, l'unica cosa che posso fare, l'unica cosa che posso fare.
Ci spostiamo da un luogo all'altro.
Gli altri gorilla dicono:
“Dovresti andare avanti.”
Ma io non voglio. Potrei, sì, lo so. Però questo significherebbe, per me, che ti tradirei. Vorrebbe dire dimenticarti. E ne odio anche solo il pensiero.
Non riesco a fare nulla, senza di te al mio fianco. Cammino, mangio, parlo. Ma è tutto perché devo sopravvivere.
I miei giorni sono bui e, durante le mie notti, non riesco a  nascondere che  tutto ciò che voglio sei tu. Desidererei stringerti forte. Ma ora non ci sei più, e posso solo lottare con la poca forza che mi resta.
I ricordi che abbiamo condiviso mi perseguitano ancora. Sono belli e brutti al tempo stesso. Fanno bene e male, mi guariscono il cuore e me lo straziano, lo riducono a pezzettini dopo averlo calpestato. Le risate, l'amore, i momenti che abbiamo riempito di gioia… Piccolo mio, mi mancano, è tutto troppo difficile da sopportare.
Senza di te qui, sarò per sempre a pezzi.
Ricordo quando ti davo da mangiare. Eri così piccolo tra le mie braccia. Trovavi il capezzolo e iniziavi a succhiarlo. Era il suono più dolce del mondo, la vista più bella che avessi mai conosciuto.
Giocavo con te. E con tuo padre. Ti lanciava in aria e poi ti prendeva tenendoti tra le sue mani.
Ti voleva tanto, tanto, tanto bene, come me, e adoravo abbracciarti e starti vicina, oltre a sentire il battito del tuo cuore. Era veloce, proprio come il mio. Perché i nostri cuori erano pieni d'amore.
Ti amo ancora, Kiran. Insieme, noi tre, eravamo una famiglia. Ma quando Sabor ti ha mangiato, quella fottuta bastarda, quella figlia di puttana, tutto è andato in pezzi.
Non posso fare niente senza di te al mio fianco. I miei giorni sono bui e, durante le mie notti, non riesco a nascondere che tutto ciò che voglio sei tu. Desidero stringerti forte. Ma ora non ci sei più, e lotto con la poca forza che mi rimane dentro.
Mi mancano il tuo tocco, il tuo abbraccio gentile, il tuo sorriso. Darei qualsiasi cosa, solo per riaverti indietro.
Ma tutto ciò che mi rimane ora sono i ricordi che abbiamo avuto.
Non posso fare nulla senza di te al mio fianco. I miei giorni sono bui, e durante le mie notti non riesco a nascondere che tutto quello che voglio sei tu. Desidero stringerti forte. Ma ora non ci sei più, e devo solo provare a lottare. Tuttavia, è un combattimento che non posso vincere, non lo farò, anche se lo volessi. Il mio cuore è spezzato, la mia anima è lacerata.
   
 
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