Non era passato molto tempo da quando era tornato a Hong Kong e la vita a casa Li era proprio come prima che partisse.
Forse l’unica differenza era l’insistenza delle sue sorelle nel sapere tutto ciò che aveva visto e fatto in Giappone, ma Syaoran di solito le ignorava. Infondo a nessuna di loro era mai importata particolarmente la sua missione nel trovare le Clow Card e lui non era disposto a dare alle sorelle qualche pettegolezzo a suo discapito.
In quel momento Syaoran si trovava in camera sua intento a leggere un libro sul Giappone. Era lo stesso libro che aveva acquistato prima del suo viaggio in cui erano scritte varie curiosità sul Giappone e sulla sua cultura come per esempio la tradizione del Hanami ovvero l’usanza di osservare la fioritura primaverile degli alberi.
Nella pagina che stava leggendo c’erano le foto dei ciliegi in fiori.
«Ti piacciono particolarmente i fiori di ciliegio in questo periodo.» disse sua madre entrando nella sua stanza cogliendolo di sorpresa. «Ultimamente non fai che guardare foto di quei fiori, c’è per caso un motivo per cui lo fai?»
C’era un motivo per cui lo faceva?
Cosa significavano i fiori di ciliegio per lui?
Erano… belli, piccoli rossa, sbocciavano in primavera incorniciando con i propri petali una stagione che prometteva nuovi inizi. Ma cos’era che lo attirava tanto verso quei fiori?
Continuo a pensare visualizzandogli nella sua mente, nel farlo si sentiva calmo con un gradevole calore che gli sbocciava nel petto.
Lo facevano sentire in pace con sé stesso, ma c’era qualcos’altro… il pensiero di quei fiori gli ricordava cosa voleva dire essere gentile con gli altri, tendere la mano e fare tutto il possibile per aiutare i propri amici. Gli facevano battere il cuore ogni volta che gli vedeva e che lo facevano sorridere.
I fiori di ciliegio… i fiori di ciliegio… i… i Sakura.
«Sono il mio fiore preferito.» rispose alla fine Syaoran arrossendo.
«Lo sospettavo.» disse sua madre sorridendogli con un sorriso complice. «E sono felice che ti piacciono così tanto.»