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Autore: Raphaelgirl87    11/04/2024    0 recensioni
Storia dedicata alla challenge I tre giorni della merla del gruppo Non solo Sherlock su Facebook! #Fuorichallenge che più fuori di cosi si muore, ma ho avuto ora l idea per l angst story, non vogliatemi male 😅
Storia un pochino angst su Donnie, della serie ma perché devono sempre vivere situazioni tremende queste povere tartazze? Non possiamo mandarli a preparare i mojito in un chiringuito alle Maldive?
Magari la prossima volta! 😅😅
Vediamo cosa succederà alla mia tartazza preferita da sempre 💜💜(e meno male che è la tua preferita, penserete, pensa se ti stava sul mazzo!😅)
PS: la tecnica di controllo dei sensi Qi Gong viene nominata in un episodio della serie TV 2003, dove i fratelli ninja, riuscendo a controllare in questa maniera respiro e battito cardiaco, sopravvivono sul pianeta dei Triceraton....non è così estrema ma ci stava nel contesto!
Genere: Angst, Azione, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Splinter
Note: Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Qualche ora prima....


"Ah, ma che cazzo!" Sbottò Donnie lanciando l orologio sul muro davanti a sé nella sala della meditazione con un moto di stizza.

Avevano da poco finito di cenare in famiglia e, come aveva fatto letteralmente tutto il giorno, eludendo le raccomandazioni di Sensei, la tartaruga viola si stava allenando in quell' arte difficile che era il Qi Gong, ovvero una tecnica di meditazione molto particolare che il maestro aveva insegnato a lui e i fratelli proprio quella mattina:

"Figli miei- aveva esordito Sensei con voce grave, in piedi con le mani dietro la schiena, davanti a loro seduti a gambe incrociate nel dojo, in ascolto attento delle sue parole- oggi desidero insegnarvi il Qi Gong, ovvero un antica disciplina della meditazione basata sul controllo della mente.... Purtroppo è impossibile prevedere cosa può capitarvi in missione, quindi ritengo che l.insegnamento di questa tecnica possa aiutarvi nel superare vari momenti critici che potranno capitarvi....l etimologia della parola stessa lo spiega: La parola "Qi" significa "energia" o "spirito"; mentre la parola "gong" può essere tradotta con "tecnica", "abilità" o addirittura "lavoro". Di conseguenza "Qi gong" si può tradurre in lingua corrente con qualcosa tipo "lavoro sull'energia" o "tecnica dello spirito"".....

Il maestro quindi spiegò loro come approcciarsi a questa tecnica, aiutandoli con esercizi mirati sulla respirazione per sgomberare la mente e aiutarli a regolare il battito cardiaco fino ad abbassare la frequenza e a regolare la respirazione.....

"Però, figli miei, ricordate ....questa tecnica di meditazione va usata in maniera impeccabile.... è pericolosissima.... Ridurre al minimo le funzioni vitali significa restare al confine tra la vita e la non vita.... Ho purtroppo visto con i miei occhi molti bravi allievi restare in stato vegetativo perenne per non essere riusciti a tornare indietro dallo stato di trance in cui erano caduti.....Si, Michelangelo?" Disse il maestro, dando la parola al piccoletto arancione che stava sventolando la sua mano:

"Ok, Sensei, ma come facciamo a uscire fuori dallo stato di trance giusto per non finire kaput?"

"Mettiamola così, figlio mio, meno restate in trance, meglio è.... normalmente non si dovrebbe superare la mezz ora.... Oltre diventa pericoloso....l unica cosa che può aiutare la persona a ritornare è semplicemente la parola. Bisogna parlare alla persona in stato di trance. Semplicemente parlarle. Mai e dico MAI scuoterla o urlare, perché il cuore si può fermare e, anche se riprendesse a battere, la persona si potrebbe perdere ugualmente per sempre.... Bisogna aiutarla a ritrovare la strada di casa, ricordarle chi è, cosa ha fatto,farle capire quanto è amata....in quello stato di incoscienza lontano dal mondo, la persona è in balia di se stessa, delle sue paure, delle sue difficoltà, dei suoi incubi....

È territorio dei Nukekubi....."

"Che diavolo sono i Nukekubi?????" Domandò Raffaello al maestro, alzando un sopracciglio 

"Sono i demoni della paura....Non fare quella faccia, Raffaello, figlio mio.....so che sei scettico su queste cose, ma che ti piaccia o meno c'è un mondo soprannaturale che esiste e non sempre tutto è buono....  I Nukekubi appunto sono demoni malvagi che si nutrono delle angosce delle persone.... Difatti si manifestano soprattutto di notte, quando le nostre difese mentali sono minime....Si manifestano urlando e paralizzando l anima e il corpo della persona che attaccano .... L unico modo per sconfiggerli è staccare loro la testa dal corpo facendo in modo che essa non si riattacchi più a esso prima del sorgere del sole ..... Ma se non si riesce a sconfiggerlo, si resta suoi prigionieri per sempre.....Per questo si deve parlare alle persone per farle uscire dallo stato di trance del Qi Gong..... solo ricordando chi siamo realmente possiamo sconfiggere la paura 


Credetemi, non è facile....Non tutti riescono a farcela a superare il buco del proprio orrore.... Ricordate, figli miei: la vostra mente è uno dei vostri più grandi campi di battaglia.Siate.il suo comandante...."

Splinter sospirò. Non tutti ci riuscivano in quell' ambito, ahimè. Lo sapeva bene. Il suo migliore amico era rimasto così, prigioniero di se stesso.... Dopo una sfida con Oroku Saki.

Maledetto, sempre sia maledetto quel cane senza onore, pensò.... Sospirò ancora. Per ora non doveva pensarci. Doveva istruire i suoi ragazzi....

"Bene....figli miei, uno alla volta davanti a me.... Vi aiuterò a raggiungere lo stato di trance completa .... Non abbiate paura, sono qui accanto a voi...."

I quattro ninja annuirono e uno dopo l altro si misero seduti davanti al loro Sensei.

I primi due, Leonardo e Michelangelo, anime tranquille e in pace col mondo, non ebbero particolari problemi a raggiungere e poi a rientrare dallo stato di trance.

Raffaello, al contrario, patí enormemente. Non ebbe grosso problema a raggiungere la trance, ma uscirne fuori fu spaventoso. Quando, dopo molte rassicurazioni da parte dei fratelli e del padre, riuscì a tornare indietro, fu come se avesse attraversato l inferno a piedi.

"È stato spaventoso.... spaventoso.... Non c'è l ho fatta....." Riusciva solo più a balbettare la tartaruga rossa, sudata fradicia, respirando affannosamente con la testa sulle ginocchia del padre che gli carezzò la testa dolcemente....non volle sapere assolutamente cosa vide nel suo stato di incoscienza....sapeva che, per quel suo figlio dall anima perennemente in tempesta, entrare a contatto con i suoi demoni e fronteggiarli non era facile....appunto per quello era fiero di lui, in quel momento. ...

"Raffaello, c'è l hai fatta eccome! Sei riuscito a tornare indietro.... So che non è stato facile....ma ora sei qui....Leonardo, per favore, accompagna tuo fratello a bere un bicchiere d acqua.... starà meglio presto...."

Leo ubbidì al comando, sollevando delicatamente il fratello rosso che si appoggiò a lui ed entrambi uscirono dal dojo. Era il turno di Donnie, che alla visione del fratello ridotto in quello stato iniziò a essere seriamente preoccupato

"Non preoccuparti, Donnie, sono qui con te...." Gli disse Micky seduto al suo fianco, sorridendogli, mentre il maestro cercò il contatto visivo col figlio in viola:

"Donatello, concentrati, concentrati su cosa ti dico....sul tuo respiro....sulla frequenza del battito del tuo cuore....concentrati solo sulla mia voce, figlio mio...."

E mentre il maestro parlava, Donnie lentamente raggiunse la concentrazione che gli serviva, il respiro e il battito rallentarono....

Tutto sembrava andare x il meglio.

Finché.....

Un ricordo terribile non gli comparve nella mente.

Il ricordo di lui bambino nel pozzo.

L acqua che saliva e saliva senza fermarsi.

E quel senso di soffocamento che gli stava salendo alla gola, insieme al pensiero che sarebbe morto.

Morto.

Morto.....

"No!!!! No!!!!NO!!!!!" Urlò il ninja viola, svegliandosi di colpo, pallidissimo:

"Che succede, Donnie?" Domandò Micky vedendo il fratello così angosciato, mentre Donnie scosse la testa, asciugando le gocce di sudore che gli stavano imperlando la fronte in quel momento,

"N....n....niente.... Ri....riproviamo, Sensei...." 

Ma il suo maestro, dopo averlo rassicurato, scosse la testa, parlandogli con affetto

"No, Donatello, figlio mio...."

"Ma papà....non ho resistito neanche un quarto d ora!" Disse Donnie deluso, protestando e gettando l'occhio al suo rilevatore di ologrammi che segnava l ora digitalmente

"Non fa nulla se non sei riuscito subito, non toglie nulla alla tua capacità, ma ora non puoi ritentare devi lasciar passare un po' di tempo..... Sarebbe troppo rischioso ritentare.... "

"Ma Sensei...."

"Niente ma....c e qualcosa che ti turba, figlio mio, e molto al pensiero di perdere il controllo di te stesso.... Finché non capirai che cosa esso sia, non puoi approcciarti a questa tecnica ....il risultato può essere decisamente fuori portata per le tue capacità...."

Donnie annuì appena, ma dovette lasciare il dojo praticamente di corsa, oltrepassando tutti i suoi fratelli e chiudersi in laboratorio.... Non voleva che nessuno lo vedesse mentre stava per scoppiare a piangere dalla rabbia.

Cavolo. Sapeva fare veramente tantissime cose, creare tantissimi macchinari, era un bravo guerriero, sapeva combattere col suo Bo da quando aveva cinque anni....perche non riusciva a controllare la sua mente?

"Che succede, Donnie?"

Il tono gentile di Leo risuonò nella zona meditazioni del loro covo....il ninja viola si accorse del fratello e sospirò.

"Non ci riesco, Leo....faccio veramente schifo....."

"Di che stai parlando?"

"Di questo cazzo di Qi Gong....Guarda! Guarda! È tutto il giorno che ci provo e non supero i maledetti quindici minuti di meditazione!" Disse Donnie riprendendo l orologio e mostrandolo al fratello con stizza, mentre il leader blu, seduto vicino a lui, lo rassicurò con affetto

"Fratello, non sempre si riesce a fare una cosa al primo tentativo....."

"Ma neanche al ventesimo, diamine e soprattutto tutti voi ci siete riusciti.... Pure Micky, cazzo! Micky! Ancora ancora posso capire te o Raf....ma Micky che mi supera in una sfida di concentrazione, no, assolutamente no!!!!! È uno smacco assurdo!!!!!"

"Hai ben visto che è stata dura anche per Raf.....e soprattutto Micky non sa tirare su un furgone o una moto da una carcassa o avere un armamentario di computer e roba tecnologica che neanche la Nasa....nessuno di noi lo ha ne saprebbe usarlo....solo tu sai farlo, Donnie...." Gli rispose Leo sorridendo e finalmente un mezzo sorriso spuntò sul volto del ninja viola

"Grazie fratello....mi sa che ho deluso Sensei oltretutto.... è tutto il giorno che gli chiedo di aiutarmi di nuovo e lui si rifiuta....dice che devo prima capire cosa è che mi turba..... Il problema è che lo so....ma non voglio dirglielo...."

"Che cosa ti turba, Donnie?" Gli chiese Leo e il ninja viola sospirò:

"Ricordi quando sono rimasti intrappolato nel pozzo e ho rischiato di annegare? Ecco....mi viene in mente quel momento li....mi ....sento soffocare....mi viene paura....di morire.....e non ci riesco.....non ci riesco....."

E la tartaruga viola sospirò a fondo, mentre Leo rimase un attimo in silenzio....Non ricordava granché di quel giorno in realtà, ricordava solo la paura che aveva provato, nel vedere il fratellino pallido tra le braccia di Sensei mentre cercava di farlo tornare da loro e Micky e Raf tra le sue braccia che piangevano istericamente perché lo credevano morto.... Era stato un momento orribile.....E forse per quello la sua mente lo aveva rimosso....non avevano che otto anni....

"Sicuramente Sensei pensa ancora che sono un cretino, esattamente come allora.... E non si fida di me...." Disse sconsolato il ninja viola, mentre il fratello gli mise una mano sul guscio

"Donnie, lo sai anche tu che non è vero, fratello.... Avrà avuto i suoi motivi per non aiutarti oggi, sai che a volte è un po' enigmatico, ma sa bene quanto è grande il tuo valore.....e poi senti, posso aiutarti io al posto suo!"

"Lo faresti?"

"Ma certo! Vieni, facciamolo subito...."

E così i due fratelli si misero l uno davanti all altro, nel silenzio e con l unica luce delle candele che il maestro accendeva sempre ai Kami protettori della loro famiglia....le piccole statuette rifulgevano vicino a loro di rosso e oro e il profumo d incenso si spandeva tutt attorno, mentre Leo, riprendendo i gesti e le parole del maestro, accompagnava il fratellino a trovare la concentrazione....il tempo passava e Donnie parve andare meglio, era quasi arrivato a 25 minuti

"Okay, Donnie, bravo ora continua così....concentrati sempre sul tuo respiro....piano piano...."

Ma di nuovo davanti a lui il fratello viola inizio a tremare spaventosamente e un urlo squarciò il silenzio presente nella stanza....Donnie si trovò con la testa sopra le ginocchia del fratello blu che gli accarezzò il guscio piano piano per tranquillizzarlo:

"Va tutto bene, Donnie, va tutto bene....sono qui....."

"Co....come è andata?"

"Venticinque minuti....meglio, dai...."

"Umpf....."

"Piano piano, Donnie.....andrà sempre meglio vedrai....credo in te, fratello...."

"Davvero?"

"Si, Donnie, lo sai.... sempre"

Ma il dialogo affettuoso tra i fratelli venne interrotto brutalmente da un terremoto rosso che entrò di furia nella sala meditazione con la stessa grazia di un ippopotamo in una cristalleria:

"Donnie, cazzo! Dove eri finito???? C e una fottuta videochiamata che suona da un ora!" Disse Raf seccamente al fratello viola, che alzò gli occhi al cielo:

"Raf per la miseria, potevi anche rispondere tu!"

"Fanculo Donnie, non sono la tua segretaria! Vedi di muovere il culo e andare a rispondere!"

Non avevo dubbi, penso esasperato il ninja viola, rivolgendosi a Micky:

"Mickyyyyyyy! Rispondi tu!" Urlò Donnie al fratello arancione di la in sala, che gli rispose beffardo

"Ah col cazzo, fratello, non te li tocco i tuoi preziosi computer, se sbaglio qualcosa tu mi smagnetizzi!" 

Donnie sospirò e si alzò in piedi, correndo verso la zona dove teneva i suoi computer, andando da quello che stava suonando e accendendo la videochiamata insieme al suo auricolare, seguito dai fratelli che si posizionarono dietro di lui

"Qui Donatello Hamato, chi parla?"

"Donatello, sono l ispettore Vincent, scusami il disturbo.... Buonasera a tutti voi...."

"Buonasera Ispettore, dica!" Risposero educatamente i ragazzi al viso biondo della donna dietro lo schermo 

"Ho bisogno di voi ragazzi....ci hanno segnalato la presenza di una bomba nei pressi del porto.... Temiamo però ci sia lo zampino dei Dragoni, e il motivo è ora nelle coordinate che vi mando da Google Earth...."

E così dicendo, l ispettore mandò una foto che Donnie provvedette a ingrandire, riconoscendo un marchio che conosceva bene, visto che se ne riforniva spesso:

"È la Tyson service ....una fabbrica di computer anche famosa....ma perché?" Disse il ninja viola all ispettore, che gli rispose subito:

"Da indagini che abbiamo fatto, risulta che, non solo il direttore della fabbrica non paghi il chiamiamolo pizzo ai Dragoni, ma che sia in combutta con il loro capo.... Nel database dei loro computer abbiamo trovato molte informazioni compromettenti che il direttore della fabbrica voleva consegnarci domani come prove.... capirete cosa vuol dire questo attacco...."

"Certo.... Se si fa saltare la fabbrica tutto va in fumo...." Disse Leo

"....Ciao ciao prove....." Continuò Raf

"....e....ehm....niente gattabuia per i Dragoni?" Domandò Micky

"Bravo Micky, vedi che quando fai incontrare i tuoi due neuroni, le cose vanno alla grande?" Disse Raf, dando una sonora manata al collo del fratellino, ma tutti e quattro si ricomposero subito....del resto erano in videochiamata con la polizia.....

"Esattamente....abbiamo bisogno di voi.... Noi abbiamo bisogno di quelle prove e non vogliamo che una fabbrica salti per aria....ci sono delle famiglie che dipendono dal lavoro che hanno li dentro.... Stiamo monitorando, ma prima arrivate meglio è....Anche perché i Dragoni non tarderanno ad arrivare, sapendo che siamo qui....."

"Arriviamo subito, ispettore!" Dissero i fratelli Hamato in coro e Rebecca sorrise sollevata

"Vi aspetto! Donatello, ti giro le coordinate....a dopo e grazie davvero!"

"Bene....fratelli .....- disse Leo quando la conversazione con l ispettore capo finì - sappiamo cosa fare questa sera!"

"Siiiii....un appuntamento col botto! Uhuuu questa è carina, aspetta che me la segno...." Disse Micky cercando di segnare la sua nuova perla di saggezza sul telefono andando in camera a prendere i suoi nunchaku, seguito da Leo e Donnie che scuotevano la testa divertiti e Raf che non perse occasione per reguardirlo

"Micky, te lo garantisco....non faceva ridere....ma neanche un po' guarda....."

   
 
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