[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 400, Anima fidata.]
Di scatto, Roran si alzò a sedere e lo abbracciò. Quelle parole, pur secche, risplendevano d'un affetto smisurato.
Kaidan, silenzioso, strinse a sua volta le braccia attorno al tronco dell'altro.
− Grazie… Grazie di tutto… − affermò il principe, le guance umide di lacrime. Nonostante tutto, era fortunato.
L'amore di quel guerriero era indistruttibile.
Il combattente, per alcuni istanti, tacque. Quella pena meritava giustizia.
− Di nulla, figlio mio. −