Film > High School Musical
Ricorda la storia  |      
Autore: Fiery    23/09/2009    4 recensioni
{Il mio ritorno ufficiale a EFP... e non sono da sola ;D}
Kelsi si fece spazio tra gli studenti della East High, tentando di individuare in mezzo alla folla le sue amiche. Appena le trovò le raggiunse e si sedette accanto a Gabriella, -Scusate il ritardo.- sorrise loro, sistemandosi il foulard a righe bianche e rosse che portava avvolto intorno al collo, -Ho avuto qualche piccolo contrattempo con la signora Darbus.- -Tranquilla, sei arrivata in tempo per il fischio d’inizio.- la tranquillizzò Gabriella, cercando di sporgere la testa abbastanza in alto da guardare le uscite degli spogliatoi, come stava facendo a sua volta Taylor, visibilmente agitata. Lei invece spostò lo sguardo sul lato opposto della palestra, dove la mascotte dei Wildcats faceva la sua comparsa, ballando con le cheerleader. Ridacchiò, scotendo la testa.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kelsi Nielsen, Ryan Evans
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il Gatto Selvatico

 

Kelsi si fece spazio tra gli studenti della East High, tentando di individuare in mezzo alla folla le sue amiche. Appena le trovò le raggiunse e si sedette accanto a Gabriella, -Scusate il ritardo.- sorrise loro, sistemandosi il foulard a righe bianche e rosse che portava avvolto intorno al collo, -Ho avuto qualche piccolo contrattempo con la signora Darbus.-

-Tranquilla, sei arrivata in tempo per il fischio d’inizio.- la tranquillizzò Gabriella, cercando di sporgere la testa abbastanza in alto da guardare le uscite degli spogliatoi, come stava facendo a sua volta Taylor, visibilmente agitata. Lei invece spostò lo sguardo sul lato opposto della palestra, dove la mascotte dei Wildcats faceva la sua comparsa, ballando con le cheerleader. Ridacchiò, scotendo la testa.

 

1° Settembre:

Kelsi scese dalla macchina del padre, stringendo a sé i libri di scuola.

Era il primo giorno del quinto anno e come ogni primo giorno di scuola si soffermò un attimo sul marciapiede, osservando l’entrata dell’East High. L’anno prima avrebbe osservato i vari gruppi ritrovarsi nel cortile della scuola: i Wildcats alla fontana centrale, gli ambientalisti alla panchina vicino alla grande quercia secolare della scuola, gli skater al parcheggio… e poi c’erano i componenti del Drama Club, capitanati da Sharpay Evans.

Nonostante questo quell’anno la situazione si presentava inverosimilmente diversa: alla fontana sedevano i secchioni, i Wildcats seduti sul prato con le cheerleaders e alcuni componenti del club delle Scienze.

Osservando quella strana formazione in cui era ricaduto il liceo che frequentava le fu spontaneo pensare a quale fosse il suo posto ora. Con Taylor e Chad, appena scesi dal pullman? Con Gabriella e Troy al prato? Con Martha alla fontana? O addirittura con Jason, che in quel momento parlava con un piccolo gruppo di punk all’entrata della scuola, insieme a Zeke? Qual’era il suo ruolo, ora?

-Buongiorno, Kelsi!- salutò una voce alle sue spalle.

Lei sobbalzò appena, voltandosi e riconoscendo Ryan Evans, indosso uno dei suoi soliti cappelli, che lasciavano sfuggire i ciuffi dei capelli biondi, -Ryan!- salutò con un sorriso più tranquillo, -Ma… dove hai lasciato tua sorella?- chiese confusa.

Ryan indicò con un dito la sorella che, presa mano alla borsa decisamente più inadatta per andare a scuola, scendeva dalla decapottabile rosa, -Al solito… comanda.- dichiarò con un sorriso, mentre Sharpay dava la borsa e i libri a due ragazzi del Drama Club, -Che fissavi?-

-Io…- Kelsi spostò lo sguardo di nuovo su Jason, sguardo che Ryan intercettò immediatamente.

-Ah. Beh… raggiungilo, no?- chiese con un sorriso.

Kelsi si voltò verso di lui, -Ti dispiace se sto con te?- gli chiese, cogliendolo di sorpresa. Nonostante questo il biondino annuì e insieme entrarono a scuola.

 

In quel momento dagli spogliatoi uscì la squadra dei Wildcats al completo, capitanata da Troy e Chad. Kelsi si alzò in piedi, incitando la squadra insieme ai compagni di scuola. La partita procedette tranquillamente, lasciando ben intendere quanto i Wildcats ce la stessero mettendo tutta per rendere la loro ultima partita memorabile. Quando mancarono solo 16 minuti il coach Bolton decise di optare per un breve time-out, probabilmente per ideare una strategia di gioco diversa, dato il loro punteggio al di sotto degli avversari. Kelsi si sedette sul sedile della tribuna, tesa al massimo. Gli ultimi 16 minuti da Wildcats… l’agitazione era alle stelle, palpabile da tutti i presenti, che continuavano a incitare la squadra, nonostante questa fosse negli spogliatoi.

 

18 Ottobre:

-Perché ti sei offerto di fare da mascotte, scusa?- chiese Kelsi rigirandosi tra le dita un pallone da basket, seduta su una panchina della palestra vuota.

Ryan sbuffò, sudando sotto il costume da gatto selvatico, il simbolo dei Wildcats, -Non sono mai stato un Wildcats e visto che sotto il profilo della pallacanestro non sono proprio un mito come nel baseball, mi sono dato alla carriera da mascotte.- spiegò facendo un giro su sé stesso, controllando che il costume fosse a posto.

-La modestia è il tuo maggior pregio.- ribatté sarcasticamente Kelsi.

-Mmm… avrò preso da Sharpay, chissà… anche se in effetti questo non è molto rassicurante.- ragionò Ryan, facendola scoppiare a ridere, -Allora… come mai sei in palestra tu, invece?-

-Devo incontrarmi con Jason.- lo sguardo di Kelsi si perse nel vuoto.

-Tutto bene?- chiese Ryan immediatamente, vedendola pensierosa.

Kelsi scosse la testa, -Oh, io sto benissimo. Magari mi sentirò un po’ in colpa dopo, ma sto bene.- sorrise timidamente al biondino, prendendo la testa da gatto per passargliela.

-In che senso, scusa?-

La compositrice si mordicchiò un labbro agitata: in fondo lei e Ryan da quando era iniziata la scuola parlavano più di prima, poteva permettersi di confessargli cosa aveva intenzione di fare, -Sto per lasciarlo.- decretò, mentre il ragazzo si infilava la testa del costume.

-Cosa?- domandò Ryan stupito, voltandosi di scatto verso di lei, tanto da colpirla con la coda del costume, facendola cadere a terra, -Oddio! Kelsi, stai bene??- domandò facendo per chinarsi, ottenendo come unico risultato di cadere sopra di lei.

Kelsi scoppiò a ridere, sinceramente divertita, nonostante l’imbarazzo, -Sì, se ti togli da sopra di me!!- esclamò spingendolo per scrollarselo di dosso. Si issò in piedi, in viso il colorito più rosso che avesse mai avuto in tutta la sua vita. Gli prese le mani e lo aiutò ad alzarsi, -Sei un tale disastro, Ryan…-

-Ehi!- Ryan la colpì con la coda giocosamente, facendola scoppiare a ridere di nuovo. Sorrise a sua volta, sotto il costume. Vederla così tranquilla nonostante quello che stava per fare, lo intenerì, fino a domandarsi se, in fondo, non fosse contento del fatto che stava per lasciare il suo ragazzo.

 

Kelsi sorrise al ricordo: Ryan quell’estate aveva iniziato la sua scalata a diventare un membro dei Wildcats. Spostò lo sguardo su Gabriella, seduta accanto a lei, mentre cercava di vedere se la squadra usciva dagli spogliatoi: si era sempre chiesta come mai Ryan non si era innamorato di lei. Eppure sembrava avessi occhi solo per lei. Ma, dopotutto, si rendeva conto che niente era ciò che sembrava. Vide Gabriella stringere una mano a Sharpay, nell’ansia totale: Sharpay e Troy. No, decisamente, niente era ciò che sembrava.

 

12 Novembre:

-Ok, è una cosa del tutto fuori dal normale.- Kelsi si sedette al tavolo della cucina di casa Evans, osservando Ryan trafficare con i fornelli, per preparare una tazza di camomilla, -Cioè… fammi capire. Troy stava con Sharpay di nascosto, e questo è appurato. Lei lo ha mollato, per non fare un torto a Gabriella, e questo è fuori di testa. Ma confermarmi ciò che ho visto… ho davvero visto rientrare quei due in casa mano nella mano, a scambiarsi smancerie, dichiarando di essere ufficialmente fidanzati proprio il giorno del compleanno di Sharpay?- chiese d’un fiato.

Ryan si voltò verso di lei, sollevando un sopracciglio, -Sì.- confermò ridacchiando e sistemando le tazze di camomilla, -Torno subito, porto questa a Chad. Troppe emozioni.- rise uscendo dalla cucina, per portare la camomilla a Chad. Quando rientrò in cucina prese un piatto con la torta rimasta e la posò davanti a Kelsi, sedendosi di fronte a lei al tavolo, -Vuoi?-

-Sì, grazie.- sorrise Kelsi, osservandolo mentre tagliava due fette di torta panna e fragole. Ne prese una e la fissò per qualche momento, -Ryan… posso… posso chiederti una cosa?-

-Certo!- acconsentì Ryan con il suo solito sorriso, quello che da qualche tempo faceva addolcire al massimo la ragazza.

-Tu non hai relazioni clandestine, vero?-

Il biondino sbatté un paio di volte le palpebre, -Ahm… no. No, decisamente no.- scosse la testa confuso. Rimasero qualche secondo in silenzio, fino a quando Ryan non lo spezzò, con un sussurro, -Kelsi…-

-Sì?-

-Tu non hai relazioni clandestine, vero?-

Kelsi arrossì fino alla punta dei capelli, -No.- mormorò debolmente, fissandolo dritto negli occhi azzurri. Quello che ne lesse fu solo uno sguardo dolce, prima che il silenzio cadesse nuovamente nell’immensa cucina.

 

In quel momento rientrarono finalmente in campo i Wildcats. Si tirò in piedi, urlando per incitare ancora una volta gli amici. Vide Ryan urlare a più non posso, era certa che stesse soffocando sotto quel costume e le venne da ridere. Nonostante questo seguì ancora la partita, dal fischio iniziale, il punto che diede la parità alle squadre, fino alla caduta di Chad. Vide Taylor irrigidirsi, ma durò poco, visto che Chad non era tipo da cadere così facilmente. Spostò lo sguardo nuovamente su Ryan, osservandolo mentre tentava di farsi aria. Istintivamente un pensiero gli arrivò alla mente: l’inverno appena passato.

 

23 Dicembre:

-Sharpay, Kelsie, mi aiutate a preparare i biscotti?- chiese Gabriella alle amiche, aprendo la porta della cucina di casa Montez. Avevano organizzato una cena di Natale tutti insieme. Kelsi fu la prima ad entrare in cucina, seguita da Sharpay, mentre Gabriella si soffermava a dire a Taylor che poteva stare tranquillamente con i ragazzi.

-Da dove iniziamo?- chiese Kelsi iniziando a tirare fuori ciò che serviva per preparare i biscotti di Natale.

-Direi di iniziare con lo spiare Taylor e Chad.- sorrise Gabriella sbirciando dalla porta socchiusa della cucina i due, che si stavano scambiando i regali di Natale. Sharpay e Kelsi la raggiunsero e notarono la spilla di Yale che Chad stava regalando alla ragazza, -Non sono assolutamente dolci?- chiese la moretta con gli occhi che le brillavano.

-Tu guardi troppe soap-opera, Gabry.- alzò gli occhi al cielo Sharpay.

Kelsi ridacchiò, -Non dovremmo spiarli, lo sapete?-

-Ehi, è nostro dovere da migliori amiche di Taylor osservare tutto ciò che fa.- ribatté immediatamente la biondina.

-Concordo!-

-Gabry, almeno tu.- sospirò divertita Kelsi.

-Che fate?- chiese una voce alle loro spalle.

Le tre sobbalzarono, chiudendo la porta della cucina con uno scatto, -Niente!- risposero in coro le tre amiche.

Ryan sollevò un sopracciglio, chiudendo la porta sul retro, -Certo… Gabriella, ti cerca Troy. Chiede dove sono gli addobbi.-

-Ah, certo. Lo raggiungo.- sorrise Gabriella uscendo sul retro per raggiungere il capitano dei Wildcats.

-Del tipo… Kelsi, io non so da dove iniziare.- mormorò Sharpay.

-Ci penso io.- sorrise Kelsi, mentre Ryan si sedeva al tavolo, osservando le due preparare i biscotti. Qualche minuto dopo anche Troy e Gabriella si unirono a loro e insieme a Sharpay decisero di raggiungere Taylor e Chad per addobbare l’albero in salotto.

-Ryan, tu non vieni?- chiese Troy accigliato.

-No, aiuto Kelsi.- sorrise Ryan, finendo di coprire con un po’ di cioccolata dei dolci a forma di stella, di colori differenti.

-Ah.- fu il commento accigliato del ragazzo. Fissò un attimo i due ridere insieme, fino a che Kelsi non mise del cioccolato sul naso del ragazzo per scherzo. Uscì dalla cucina, chiudendosi alle porte alle spalle.

-Voi pensate all’albero, io vado ad aiutare Kelsi con…-

-No!- Troy bloccò Gabriella, riportandola in salotto. In volto un sorriso, -L’aiuta Ryan.-

-L’aiuta Ryan?- ripeté Chad stranito.

-L’aiuta Ryan.- confermò Troy ridacchiando. Gli amici si scambiarono un lungo sguardo, prima di tornare ad addobbare l’albero ridendo.

 

Mancavano pochi minuti alla finale. Kelsi spostò nuovamente la sua attenzione sulla squadra, alzandosi in piedi di nuovo, per incoraggiare Chad che palleggiava correndo verso il canestro avversario. Trattenne il fiato, nel notare che al passaggio di palla tra Chad e Troy, quest’ultimo venne marcato da un giocatore della squadra avversaria. In quel momento Troy tentò il tutto per tutto, passando di lato la palla a Jimmie Zara, un nuovo giocare. Tutta la tifoseria bianca e rossa sbarrò gli occhi: Jimmie Zara non era decisamente il miglior giocatore dei Wildcats, soprattutto a cinque secondi dalla fine. Nonostante questo Jimmie tirò il pallone all’ultimo secondo, facendo canestro.

 

16 Marzo:

Ryan entrò nell’aula di musica, chiudendo un libro che aveva appena preso dalla biblioteca. Trovò Kelsi già seduta al pianoforte, che cercava idee per il musical di fine anno scolastico: quello per loro era l’ultimo anno in quella scuola, quindi gli aveva chiesto di raggiungerla per aiutarla.

-Eccomi, scusa il ritardo, sono passato prima dalla biblioteca.- salutò Ryan sedendosi accanto a lei al pianoforte.

Kelsi si voltò verso di lui, una mano sui tasti del pianoforte, l’altra che teneva una matita sullo spartito, -Niente… scusami te per averti avvertito così tardi. È che non credo di avere molta inventiva al momento.-

-Per questo ci sono io.- ridacchiò Ryan leggendo le parole scritte sullo spartito, -“Just wanna be with you”?- chiese, come a cercare conferma del titolo che Kelsi aveva scelto.

-Sì, è la canzone per Sharpay e Troy.- sorrise Kelsi, -Oddio… mi fa ancora un po’ strano dire “per Sharpay e Troy”!-

-Ma dai… ormai dovresti esserci abituata. Quei due fanno coppia fissa in ogni musical ormai.- ribatté prontamente lui, togliendosi il boscalino bianco che indossava quel giorno. Schiacciò piano i tasti del pianoforte, diffondendo la dolce melodia della canzone per l’aula di musica.

Kelsi sospirò, -Non so… sono cambiate molte cose quest’anno.-

-Del tipo?-

-Beh… ovviamente Troy e Sharpay stanno insieme. Poi… Chad e Taylor. La rottura con Jason…- sbuffò, ricordando che il ragazzo ancora non le rivolgeva la parola, -E poi…-

-E poi?- la incitò lui confuso.

-E poi ci sei tu…- Kelsi si interruppe, fissando il suo sguardo in quello azzurro di lui, -Cioè… il mio migliore amico, ecco.- sorrise nervosamente, arrossendo appena.

-Migliore amico… già.- mormorò Ryan. A Kelsi parve di sentire una nota di delusione nella voce, ma si diede mentalmente della stupita: probabilmente se l’era immaginato.

 

La tifoseria dei Wildcats urlò all’unisono abbracciandosi e festeggiando la vittoria, mentre un sorpreso e scioccato Jimmie, Troy e Chad venivano portati in trionfo dai compagni di scuola. Taylor fu la prima a scendere dalle tribune, per raggiungere Chad, mentre Sharpay la seguiva per raggiungere Troy.

Gabriella si staccò dall’abbraccio di Kelsi, -Vado a congratularmi con la squadra! Vieni?- le chiese sorridendo felice.

Kelsi scosse la testa, -Prima vado a congratularmi con qualcun altro.- le sorrise. Le due si divisero verso i due lati opposti della palestra. Kelsi raggiunse la mascotte, togliendosi la testa, -Complimenti, gatto selvatico! Abbiamo vinto!!- esclamò, ridendo della sua espressione esausta, ma felice.

-Aiutami a liberarmi di sta cosa, mi sta prendendo un infarto!!- rise Ryan, mentre la ragazza lo aiutava a slacciarsi la cerniera del costume. Appena il ragazzo si fu liberato del costume, rimanendo anche lui in bianco e rosso, prese la ragazza tra le braccia e facendole fare un giro su sé stessa la baciò dolcemente.

 

15 Aprile:

-Ok, dieci minuti di pausa, ragazzi.- concesse la signora Darbus, vedendo gli alunni del quinto anno che partecipavano allo spettacolo esausti. Ryan sorrise, scendendo dal palco per prendere una pausa dalle prove di ballo.

-Ehi, complimenti, coreografo.- rise Kelsi mentre il ragazzo si sedeva sul suo pianoforte, sotto il palco, -Sta venendo benissimo il musical!-

-Questo grazie anche alla tua musica.- le sorrise Ryan, facendola arrossire di soddisfazione, -Verrà fuori il miglior musical di tutti i tempi.- estrasse una rosa bianca dal mazzo che Gabriella poco prima aveva usato durante le prove dello spettacolo.

-Lo spero… voglio davvero che sia speciale per tutti. È il nostro ultimo musical tutti insieme.-

-Stai pensando alla Julliard e alla sua borsa di studio?- chiese Ryan.

Kelsi annuì, -Chissà se la vincerò…- sospirò, arricciandosi una ciocca di capelli intorno alle dita, -In fondo… beh, in fondo se la vincessi mi dispiacerebbe. Anche tu sei in gara per vincerla.-

-A me non dispiacerebbe, sai?- Ryan le sorrise dolcemente, -Sapere che puoi realizzare il tuo sogno è la mia più grande soddisfazione!-

-Come farò senza di te, Ryan.- rise Kelsi.

Ryan si chinò su di lei, porgendole la rosa bianca, -Intendi come migliore amico?-

-Certo…-

-Beh… in quel caso saresti persa.-

-Ah, grazie.- commentò sarcasticamente lei, facendolo ridere.

Ryan rise a sua volta, -Ma… come ragazzo?- le chiese, trovando un coraggio che non pensava di possedere.

Kelsi sgranò gli occhi, afferrando la rosa che il ragazzo le porgeva, -Cosa… come…-

-Se io ti dicessi… che non voglio essere solo il tuo migliore amico?- chiese Ryan scendendo dal pianoforte, per sederle accanto. Kelsi si guardò attorno nervosamente, notando che tutti li stavano fissando, compresa la signora Darbus, -Kelsi, ti prego, guarda me.- la incoraggiò lui, sospirando. Lei obbedì e lo guardò dritto negli occhi, -Se io… ti dicessi che non mi basta più essere tuo amico?-

Kelsi deglutì, il cuore che batteva velocissimo nel petto, ma non ebbe motivo di rispondere, poiché Ryan si chinò su di lei ad unire le loro labbra in un breve bacio. Quando lui si allontanò, Kelsi sentì il rossore sulle guance aumentare, mentre fissava il suo, ormai, ex-migliore amico negli occhi, agitato e ansioso di una sua risposta. Intorno il silenzio.

-Fai ancora la mascotte, Ryan?- chiese Kelsi all’improvviso, sorprendendolo.

-Ahm… sì.- balbettò lui confuso.

La ragazza sorrise, mordicchiandosi un labbro, -Allora ti risponderei che io adoro i gatti selvatici.- affermò, facendolo sorridere, prima di baciarla di nuovo. Intorno non più il silenzio, ma veri e propri cori di esulto.

 

-Sei stato la mascotte più fantastica che abbia mai visto!- rise Kelsi quando il ragazzo la rimise a terra.

Ryan la baciò dolcemente di nuovo, -Sì, però stavo morendo sotto quel costume! Però… visto che la mia ragazza adora i gatti selvatici… beh, mi sembrava giusto concludere l’anno in bellezza, no?-

-Mhm… vero che ti porti il costume alla Julliard?- ridacchiò Kelsi.

Lui annuì, -Certo! Dovrò solo convincere il mio compagno di stanza a darmi una parte del suo armadio per appenderlo.-

-Beh, alla Julliard ci sono tante stanze… tra cui la mia, no?-

-Entrambi alla Julliard.- Ryan ridacchiò, -Non ci posso ancora credere.-

Kelsi si alzò in punta di piedi, baciandolo lievemente sulle labbra, -Ti amo, Ryan.- Ryan sorrise, stringendola a sé, mentre intorno a loro tutti esultavano della vittoria, stringendosi in così tanti abbracci, da non badare a loro, mentre Ryan sussurrava quelle parole che per lei erano tanto importanti.

-Ti amo.-

 

 

 

____Note di Titty90

Sì, sono tornata *risata diabolica* non ve lo aspettavate, eh?! The Queen è di nuovo tra voi e non aspettatevi che vi lasci tanto facilmente (… sempre se trovo le idee :D). Sappiate solo che ora che io, Herm e Jud siamo tornate (*___*) non vi libererete tanto facilmente di noi u.u Siamo tornate per restare… *sguardo eloquente*. Augurandoci di riuscire a riportare tra di noi anche il resto delle Disneyane: Aqua Princess, Barbycam, Vivy93… per noi le nostre Hope, Liz, Faith ;D

Proprio come ha detto Herm: Disneyane – Il ritorno u.u

Bene :D

Direi che vi ho spaventati a sufficienza :D

Commentate :D

Smack!!

Titty90 <3

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > High School Musical / Vai alla pagina dell'autore: Fiery