La
porta della
stanza si aprì e lentamente una persona entrò andando a
sedersi accanto al
letto. Osservo tristemente il monitor che controllava i battiti
cardiaci,che
erano regolari,per poi passare al monitor accanto quello che segnava
l’attività
celebrale,che ormai da quasi 2 settimane era piatta. Strinse
automaticamente la
mano che era appoggiata sul letto e un sorriso triste comparì
sul suo volto
osservando chi occupava quel letto d’ospedale da ormai 2 settimane.
“Immagino
vorresti
dirmi finalmente” mormorò “Sì,finalmente sono riuscito ad
entrare in questo
ospedale,finalmente sono venuto a trovarti...Sam”sospirò Jack
guardando il
volto del suo secondo,“Tuo padre ormai è da 2 settimane che
è qui sulla
Terra,non vuole lasciarti da sola”
continuò “Lui,Hammond,Janet,Daniel e anche Teal’c sono venuti
tutti i giorni a
trovarti”; “Ti starai chiedendo perché lei non è venuto
prima Signore?”disse
lui spostando una ciocca di capelli dal volto di Sam “Perché non
volevo vederti
distesa immobile su di un letto di ospedale e poi perché non
riuscivo a
crederci,insomma tutti i giorni affrontiamo missioni suicide e invece
il vero
pericolo è un fuoristrada che ha perso il controllo” rispose
pronunciando le ultime
parole stringendo la mascella mentre i ricordi di quella notte di 2
settimane
fa gli tornavano in mente.
“Generale come mai ci ha
chiamato?”domandò
Jack,seduto al tavolo della Sala Briefing con Daniel,Teal’c,Janet e
Jacob(quest’ultimo in vacanza per qualche giorno sulla Terra per stare
in
compagnia di Sam,che aveva avuto un permesso di riposo) che osservavano
curiosi
Hammond; “Mi hanno appena chiamato dal Pentagono”rispose il generale
“Sono
stati chiamati da un ospedale”continuò tenendo gli occhi bassi,
“George che è
successo?”domandò il tok’ra preoccupato dall’espressione
dell’uomo “Mi dispiace
darvi questa brutta notizia ma c’è stato un incidente”rispose
Hammond
tristemente “Sam è stata investita da un fuori strada fuori
controllo ed ora è
in coma”ammise alla fine alzando lo sguardo sui presenti.
“Tuo
padre non
voleva crederci,Daniel e Janet erano e sono tutt’ora distrutti,Teal’c
ha fatto
per due giorni interi il Kel’noreem mentre io sono rimasto per ore
intere
seduto nel tuo laboratorio a sbollire la rabbia che avevo contro chi ti
aveva
investito e cercando di auto convincermi che non era vero ma alla fine
mi sono
arreso”racconto Jack riprendendo la mano di Sam; “Ti prego Sam devi
svegliarti.
Ne abbiamo passate di peggio no?Ti prego devi reagire” continuò
supplicante
Jack mentre le lacrime cominciavano a rigargli il volto,“Il pentagono
ha
chiesto a tuo padre di staccarti la spina”continua dopo un po’ “Lui ha
rifiutato ha detto che non ne ha il coraggio,l’ha chiesto a me”ammise
alla
fine, “Samantha ti prego devi svegliarti;io non potrei mai farlo,non
potrei mai
ucciderti...visto che mi sono promesso di proteggerti
sempre e di riportarti sempre viva dalle
missioni”mormorò osservando il volto della donna “Perché
sei importante per me
Samantha Carter più di quanto tu creda”ammise baciandole la
fronte mentre da
fuori bussavano;“Colonnello mi dispiace ma deve andarsene”informa la
voce di un
medico,“Ciao Sam ti prometto che tornerò”la saluta Jack
stringendole un ultima
volta la mano per poi avviarsi alla porta; “Ti prego Sam
svegliati”soffiò
supplicante mentre si chiudeva la porta alle spalle.
Angolo
Autrice
Si
lo so non sono normale devo ancora finire una storia(fra l’altro in qui
sono in
ritardo pazzesco per aggiornarla)e ne inizio un'altra vabbuò
ragazze non è
colpa mia se me presa l’ispirazione leggendo la storia di kae quindi
assecondatemi almeno un po’ e ditemi che ne pensate questo assaggino