Fandom: RPS - KAT TUN
Coppia: Taguchi Junnosuke x Koki Tanaka
Set di temi: Set Beta
Rating: Pg
Community: 1frase


01. Angelo
Junno lo pensava di continuo, non poteva farne a meno; era costante, impertinente, usciva dal suo groviglio di pensieri all' improvviso, se aveva l' altro davanti o meno non importava: seppur poco fine, alle volte rozzo e che si divertiva a prenderlo a calci, Koki era il suo angelo e sempre lo sarebbe stato.

02. Sorriso
- Un sorriso vale più di mille parole; continua a sorridermi come solo tu sai fare - aveva detto Tanaka, in uno dei suoi rari momenti di romanticismo, ad un Junno mezzo addormentato; erano quelli i momenti in cui usciva allo scoperto il suo lato da romanticone, quando pensava che Taguchi dormisse, ma era tutto il contrario.

03. Felicità
Junnosuke era felice, nonostante tutto; nonostante il suo Koki, suo solo nelle sue fantasie, fosse felice con qualcun altro, con una ragazza bella e che lo amava; era una finta felicità, ma era meglio far credere agli altri, e a sè stesso, il contrario.

04. Pericolo
- Koki, sono in un grosso pericolo! Aiutami! - aveva strillato Junnosuke al telefono; - In quale grosso pericolo?- aveva chiesto di conseguenza Koki, allarmato dalla voce supplicante del compagno; - Ho rotto il vaso all'ingresso, se lo scopre Kazuya mi ammazza! Mi aiuti, Koki?! Ti prego! ... Koki? - solo il 'tu tu' costante della linea interrotta rispose alle sue preghiere.

05. Confusione
La confusione regnava nella stanza di Junnosuke dopo che vi era passato Koki, e si poteva ben capire come mai.

06. Mondo
- Crollasse il mondo, giuro che non cederò mai e poi mai alle avances di quello stempiato di Koki! - pensò Junnosuke, prima di esser baciato dal suddetto stempiato, e cadere in un secondo fra le sue braccia.

07. Finestra
Koki stava davanti a quella finestra, dove poco prima c'era stato anche Junno, ed osservava, su quel vetro appannato dal freddo, una K e una J racchiusi in un cuore.

08. Spazio
Sulla porta un cartello a caratteri ben leggibili diceva "Do not disturb", perchè quello era il loro spazio, il loro momento e nessuno scocciatore poteva osare disturbarli.

09. Vista
- Solo alla tua vista mi vien voglia di sorridere- Junno, ad un Koki non proprio di buon umore, che infatti rispose - Solo alla tua vista, mi vien voglia di prenderti a calci! -

10. Pace
Koki aveva sperato che la pace potesse durare a lungo, ma la speranza stessa era morta nel momento in cui Junno era entrato nella stanza.

11. Sbaglio
Koki sapeva di aver fatto uno sbaglio clamoroso, ma ormai era fatta... Gli auguri a Junno li aveva già fatti, un mese prima del previsto però!

12. Occhio
- Occhio! Occhio!! - ma Junnosuke non aveva fatto attenzione ed era andando a sbattere dritto dritto contro lo spigolo del divano; - Te l' avevo detto, di fare attenzione - sghignazzò Tanaka.

13. Mare
Sia a Junno che a Koki piaceva un sacco stare sdraiati sulla sabbia spalla contro spalla ad ascoltare il rumore del mare e dei loro respiri mischiati, senza aggiunger parole superflue.

14. Folla
Anche in mezzo ad una folla di cento, mille persone, Tanaka era sicuro che avrebbe ritrovato Junnosuke sempre e comunque, come se un filo invisibile li tenesse legati indissolubilmente.

15. Gabbiano
Sulla spiaggia, Junnosuke era intento a dar da mangiare a un gabbiano, lanciandogli delle patatine che stava sgranocchiando poco prima assieme a Koki; quest' ultimo gliel' aveva detto di non esagerare, ma non lo stava ascoltando e finì per far ingozzare troppo il gabbiano, che volò via con un gozzo pieno di cibo, forse incastrato, sotto agli occhi increduli e spaventati dei due amanti.

16. Sogno
- Sei sempre nei miei sogni. Possibile che debba averti davanti agli occhi anche mentre dormo!? -

17. Libertà
Koki doveva recuperare la propria libertà,e mentre pensava ciò malediva mille e mille volte Junnosuke; odiava il gioco della palla avvelenata, perchè mai dovevano giocarci sempre, si chiedeva!

18. Gelato
Un'assolata giornata d' estate, era perfetta per potersi prendere un gelato in santa pace, ma Junnosuke non la smetteva mai coi suoi scherzi idioti; aveva spiaccicato il cono di Tanaka sul naso di quest'ultimo, ridendo sguaiatamente alla vista della sua faccia sconcertata; di conseguenza, si era preso un bel calcio nel sedere.

19. Controllo
Doveva controllarsi, non era quello il momento e nemmeno il posto per fare certe cose; non poteva certo scoppiare a ridere in mezzo alla conferenza solo perchè quel bastardo di Koki gli faceva il solletico, tentando di farlo ridere!

20. Pesce
Junno sapeva quanto a Koki piacesse il sashimi, ed ogni volta che poteva gliene regalava un po', per poter vedere il sorriso risplendere sul suo viso.

21. Sole
- Sai Junno? La prima volta che ti ho visto con i capelli biondi, ho pensati che assomigliavi al Sole -

22. Brezza
Junno stava a qualche metro da lui, ma lo poteva sentire chiaramente il suo profumo, portato dalla brezza.

23. Costa
Koki sedeva sullo strapiombo di quella costa maledetta, dove desiderava ardentemente di poter morire come era morta la persona a lui più cara, perchè una vita così vuota non la poteva più vivere.

24. Città
Poter girare in città senza essere assaliti dalle fan e dai fotografi, mano nella mano con Junnosuke, senza essere criticati e giudicati a sproposito; era questo che sognava segretamente Koki.

25. Casa
Non l' aveva mai detto a nessuno, Junno, nemmeno al diretto interessato, ma desiderava tanto una casa sua... Loro, dove poter stare in tranquillità, lui e Koki soltanto.

26. Bugia
- Mi ami, Koki? - E quel 'sì' arrivato come risposta era la bugia più grande che Koki Tanaka avesse mai detto.

27. Telefono
- Ne Koki, ti ho registrato una nuova suoneria sul telefono! - aveva detto Taguchi al fidanzato, che non ebbe il tempo di replicare, perchè una musichetta molto simile a quella della pubblicità che faceva "Rispondi al telefono! E dai, rispondi!" irruppe dal suo cellulare; la cosa che lo aveva spiazzato era che quella era la voce di Junnosuke.

28. Orizzonte
"Vedo all' orizzonte un mondo fatto solo per noi... From Koki Tanaka to Taguchi Junnosuke"

29. Stile
- Un'opinione sullo stile di Koki? Porta i pantaloni come se se la fosse fatta nelle mutande - nessuno aveva riso alla battuta di Taguchi, ma in compenso il calcione di Tanaka l' aveva preso in pieno.

30. Malinconia
Ogni volta che era malinconico, Koki sapeva che Junno arrivava in suo aiuto, facendolo ridere in un attimo con le sue battute - perchè, sì, anche Taguchi ogni tanto faceva qualche battuta che faceva ridere.

31. Bacio
Il loro primo bacio se l'erano dato davanti a un sacco di persone, in uno dei loro numerosi concerti, come semplice fanservice, e dopo quello ne seguirono tanti altri... in privato.♥

32. Mano
- Afferra la mia mano, raggiungimi e vedrai il Paradiso... Junno -

33. Caduta
Cadeva e cadeva, Koki, sempre più vicino a quelle acque reboanti e agitate, e sempre più vicino al suo Junnosuke; ora niente più li avrebbe divisi di nuovo.

34. Volo
A Junno pareva di volare, tanto ogni tocco, ogni carezza ed ogni dolce parola rivoltagli da Lui faceva effetto sul suo cuore galoppante.

35. Felino
Junnosuke rideva e rideva, forte e sguaiatamente, perchè vedere Koki vestito da felino, da gattino dolce e coccoloso, era uno spettacolo imperdibile.

36. Gravità
- E' la forza di gravità che ci unisce; tu sei il mio centro, il mio punto di riferimento, ed io sono sempre ed inevitabilmente attratto da te -

37. Fantasma
Gli appariva tutte le notti in sogno, il fantasma di colui che aveva perso prematuramente per un fatidico scherzo del destino, e Koki desiderava sempre strenuamente di non svegliarsi più la mattina seguente.

38. Lotta
Oramai era chiaro per Taguchi Junnosuke, era lampante che avrebbe dovuto lottare per potersi tenere Koki, e avrebbe fatto di tutto pur di non lasciarselo scappare.

39. Motore
Junno gli pareva un cane fedele al proprio padrone, quando diceva di riconoscere il rumore del motore dell' auto di Koki, quindi di conseguenza sapere quando stava tornando a casa.

40. Tornado
Junnosuke aveva così tanta confusione in testa e una strana sensazione al petto, che la poteva benissimo comparare ad un tornado che, impazzito, girava e girava, devastando tutto, e l' unico responsabile di tutto ciò era Koki Tanaka.

41. Vecchiaia
Era passato ormai tanto tempo dai loro anni migliori come celebrità, ma nonostante la vecchiaia li avesse raggiunti, una cosa non era cambiata per niente; Junno e Koki erano ancora assieme, felici, a ripensare e ridere dei tempi passati.

42. Domani
Non era il presente e nemmeno il passato, ma era il domani che faceva paura a Junnosuke, perchè non sapeva mai cosa poteva riservargli il futuro e si chiedeva se la sua relazione precaria con Koki sarebbe stata sempre minacciata dal pericolo di crollare come un fragile castello di carte.

43. Sangue
Il sangue bagnava l'asfalto freddo e duro, mischiato alle lacrime di Tanaka, chinato su quel corpo senza vita che ormai non poteva più rispondere alle sue suppliche.

44. Paradiso
Una volta che Junnosuke ebbe aperto gli occhi, vide una luce, sentì una voce che lo chiamava e alla vista di quel viso dai tratti così belli e pronunciati, pensò di essere in Paradiso, perchè solo lì avrebbe potuto incontrare un angelo.

45. Volontà
Inutile, Junnosuke non aveva proprio un briciolo di volontà d' animo... Di scollarsi dal videogioco e lasciarlo a Koki che lo pregava da ore!

46. Reale
"Koki mi ha lasciato" pronunciare queste parole, credeva Junno, le avrebbe fatte diventare più reali di quanto non fossero già; per questo non voleva pronunciarle.

47. Rosa
Sul letto, Junno trovò un enorme mazzo di rose rosa, le sue preferite, e sorrise pensando a colui che gliele aveva regalate per il suo compleanno; pensando a Koki, che non voleva fargli sapere, invano, che era stato lui.

48. Voce
- Perchè è ascoltando la tua voce, Junnosuke Taguchi, che posso dire di sentirmi veramente vivo -

49. Solitudine
Ogni volta che Junno si allontanava da lui più del necessario, Koki veniva attanagliato dalla solitudine; solo il suo ritorno decretava la fine di quello strazio.

50. Ciecità
In molti gli avevano sempre ripetuto di esser diventato cieco, ma Junno non era d' accordo; al massimo, aveva addosso i paraocchi, perchè non vedeva altro all'infuori di Koki.