Apro gli occhi e mi ritrovo sul ciglio della strada. Mi chiedo perchè i passanti mi guardano e non mi diano una mano. Tutti gli esseri umani uguali. Nessuno aiuta un'altro. Con le poche forze mi alzo, ma le persone a mio pari sembrano così grandi e fiere. Corro veloce, come non mai. Attraverso la via e per poco... non volavo via. Mi guardo dietro come se qualcuno volesse farmi del male, volesse rinchiudermi. Non riesco a trovare una luce che mi conduca alla fine di questo mondo surreale. All'improvviso chiudo gli occhi e mi ritrovo in una gabbia. Versi mi rabbrividiscono. Cosa mi succede, sempre una neonata indifesa da questo mondo. Non capisco, grido. Grido, ma è come se non lo facessi. Una voce mi riscalda il cuore. Ma chi sarà? Voglio uscire da questo inferno e ritornare quella che ero. Guardo le mie mani, sono così piccole e delicate. Mi domando perchè ora che finalmente mi sono resa conto di cosa sono in questo momento, una peccatrice ritorni un'innocente bambina.