Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Brinne    17/11/2009    1 recensioni
"Mettere un piede davanti all'altro e procedere diritti. Questo è lo scopo. Questo è quello che devo fare...quello che si aspettano da me. - Jun smettila, è da questa mattina che sei qui.- Qualcosa di dannatamente sbagliato è interrompere un ninja che si allena: non lo tollera e non lo perdona. - Mamma mi sto allenando, quindi lasciami in pace.- mi voltai verso di lei, scagliando un kunai e guardandolo andare a incastrarsi nel tronco dell'albero difronte a me. Avevo il corpo che doleva e gocce di sudure che facevano bruciare gli occhi, puzzare la pelle." Allooooooooorrraaaaaaaaaaaaaaaaaaa, leggete prima di avere qualsiasi pregiudizio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!E poi fatemi sapere se devo darmi all'ippica :D
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dunqueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, come inizio è un po' scadente, ma essenziale per continuare la faccy....perchè voi volete che la continui, vero??????

Mettere un piede davanti all'altro e procedere diritti. Questo è lo scopo. Questo è quello che devo fare...quello che si aspettano da me.
- Jun smettila, è da questa mattina che sei qui.-
Qualcosa di dannatamente sbagliato è interrompere un ninja che si allena: non lo tollerano e non lo perdonano.
- Mamma mi sto allenando, quindi lasciami in pace.- mi voltai verso di lei, scagliando un kunai  e guardandolo andare a incastrarsi nel tronco dell'albero difronte a me. Avevo il corpo che doleva e gocce di sudure che facevano bruciare gli occhi, puzzare la pelle.
- Jun non me ne vado finché non vieni a pranzo.-
Pranzo? Era davvero tardi allora.
Alzai lo sguardo e scoprii che il Sole era alto nel cielo, nel momento di massimo splendore e caldo, talmente caldo che se avessi visto evaporare tutta l'acqua del laghetto del nostro giardino, non mi sarei meravigliata.
- Papà è già arrivato?- mi sorrise, annuendo.
Io adoravo mio padre. Tutte le ragazze adorano il proprio padre, anche perchè sarà l'unico uomo che non ci tradirà mai, ma, a differenza delle mie amiche, io ero ancora convinta che un gionro lo avrei sposato e mia madre...beh, a lei ci avrei pensato in seguito.
- Vai a farti un bagno e poi vieni a tavola.-
Attraversai l'enorme giardino del nostro clan, perdendomi nella meraviglia verde e nei mille e mille fiori diversi che ogni giorno scoprivo. Non mi sarebbe bastata un'intera vita per sapere tutti i nomi delle piante di quel posto.
- Ciao Jun.-
- Atsumori!-
Atsumori Heiji era il giardiniere di sempre, non riesco a ricordare come fosse quando non c'era, nè come l'avessi conosciuto.
Aveva i capelli che ormai sbiadivano nel grigio e un volto pittoresco che i bimbi del mio clan facevano fatica a guardare per la paura; ma Atsumori era buono e gentile e non avrebbe fatto male nemmeno a una mosca.
- Tieni, quasto è per te.- mi diede una camelia, come ogni giorno, sorridendo e augurandomi buona giornata.
Non poteva esserci cattiva giornata, d'altronde, se iniziata con un fiore.
Ad ogni modo, non mi attardai più di tanto e corsi in bagno, lieta di togliermi di dossi gli indumenti sudati e il caldo del mattino. Prima di entrare nella vasca lanciai un'occhiata nello specchio, trovandomi davanti una ragazza di sedici anni, con i capelli scuri e due occhi blu intensi che nascondevano il potere del clan.
A Konoha c'erano numerose famiglie come la nostra: Hyuga, Aburame, Uchiha, Yamanaka, Nara, Akimichi...ognuna portante di un'abilità innata, come il Byakugan o lo Sharingan. E poi c'era l'Hekigan del clan Masaru. Il mio clan.
Anche l'Hekigan era un'abilità che si basava sugli occhi: una volta attivato, in pochi secondi trovava il punto debole dell'avversario e la sua arma vincente.
 Molti dicevano che questa era l'unica cosa che serviva in un combattimento e che quindi fossimo i più fortunati, altri sostenevano che c'erano tecniche più raffinate ed invidiavano il "Capovolgimento spirituale" degli Yamanaka, oppure il "Controllo dell'ombra" dei Nara.
A parere mio, per quanto siano utili le abilità innate, senza allenamento non si arriva da nessuna parte e qualsiasi ninja può sconfiggere qualsiasi altro ninja, basta che lo voglia.
- Jun, scendi!- la voce di mia madre mi arrivò alle orecchie scocciata, segno che lei e mio padre erano seduti a tavola ad aspettarmi. Mi infilai la prima cosa comoda che trovai, senza nemmeno asciugarmi i capelli e corsi giù dalle scale.
La sala da pranzo era davvero grande ( in proporzione con il resto della casa), con un'enorme vetrata che si estendeva per tutta una parete, dando sul giardino, e che faceva entrare moltissima luce.
Non feci in tempo a fiondarmi su mio padre, appena tornato da una missione, che mi dissero che c'era gente  che mi aspettava all'ingresso.
- Jun, avevi detto che saresti venuta con noi 'sta mattina.-
Sakura Haruno e Ino Yamanaka, amiche-nemiche, Hinata Hyuga e TenTen, le mie quattro migliori amiche da tutta la vita.
- Avete ragione, ma mi sono allenata e ho perso la nozione del tempo...- mi scusai, portando davanti al viso le mani.
- E va bene, ma allora vieni con noi a mangiare fuori.- non era una domanda o un invito, era un ordine. E io sapevo di non poter rifiutare.
- Ok, aspettate.-

Uscire per le strade di Konoha allora di pranzo significava cercare il suicidio: il caldo, l'afa, l'innumerevole quantità di persone in giro e il rumore che rasentava 20000 Hertz.
- Ichiraku?- propose Ten, mentre la prendevo sotto braccio.
- Sì, perchè no? Almeno Hina vede Naruto e le altre due il loro amato Sasuke.-
Come da copione, Hinata avvampò e Ino e Sakura ciminciarono a litigare e a correre verso il chiosco di ramen per accaparrarsi il posto vicino all'Uchiha. Erano patetiche quando facevano così.
Quando arrivammo da Ichiraku, trovammo un' infinità di gente e, per di più, tutta nota.
- Ah siete arrivate!Alla buon ora.- commentò Ino, mentre cercava di allontanare il braccio di Sakura da Sasuke.
- Salve gente.- esclamai, sedendomi al bancone vicino a Shikamaru, il quale accennò a un saluto.
- Shika, te l'ho detto e te lo ripeto: stai mettendo su ciccia, ti conviene allenarti un po' invece di stare qui a oziare.- il Nara alzò un sopracciglia, sbadigliando e facendo la solita espressione di quando stava per dire:
- Che seccatura che sei, Jun.-
- Mi fa piacere che lo pensi.- ghignai, prima di affondare nel mio ramen e vederlo sorridere.
Mi guardai intorno, ringraziando ancora una volta il cielo di avere degli amici come loro, strani certo , ma come loro.
C'erano Ino e Sakura, che litigavano in continuazione; c'era Sasuke il "bello e dannato"; Naruto, che mangiava e rideva; Hinata, che arrossiva sempre; Ten, senza peli sulla lingua; Lee, che sprizzava energia da tutti i pori; Shika, che faceva il sostenuto ed era prigrissimo.
Grazie.
- Ehilà.-
- Mestro Kakashi!- ululò Naruto quando lo vide entrare, sempre armato di libro e maschera.
- Ciao Naruto. Allora, il mio team è pronto ad allenarsi?- soggiunse, cercando con lo sguardo Sakura e Sasuke.
- Certo sensei!-
- I realtà non è che avrei tanta voglia.-
- Io e Sasuke siamo prontissimi!-
Scoppiai a ridere nel vedere quel quadretto di Naruto esaltato, Sasuke per nulla convinto e Sakura che ne approfittava in modo da tener lontana Ino.
- Come mai ridi?-
- Kakashi-sensei, il suo team fa davvero ridere.- Kakashi spostò lo sguardo da me al suo team, poi annuì, dandomi ragione. - In effetti...Dai ragazzi, ora andiamo.- si voltò e uscì, senza spettare che gli altri tre lo seguissero.
- Dattebayo!Forza Sas'ke.-
- Jun, mi raccomando: questa sera  c'è la Festa dell'Attimo e l'Hokage pretende che ci siamo tutti, quindi tu non sei esclusa.- mi disse Sakura, lanciandomi un'occhiata di fuoco prima di uscire.
- Se se.- non ero affatto convinta.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Brinne