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Autore: Cincilla    19/11/2009    7 recensioni
[Usarle,marchiarle,gettarle!]
Era questa la routine e non ammetteva eccezioni.Ma nessun "vattene"uscì dalla sua bocca quella sera.Solo lunghi e calmi sospiri,con lei sopra il suo petto.
E nonostante tutto,nonostante i pericoli e le sofferenze che può portare la consapevolezza di amare la persona che si odia...lei...lei continuava a restare!
Genere: Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vattene via...
Alla mia mollicadipane:
Per il tuo incredibile talento,ma soprattutto per l'amica che sei!
Ti voglio bene  <3




Vattene ...


L'amore si odia !






[Usarle,marchiarle,gettarle!]


Era questa la routine e non ammetteva eccezioni.
Ma Draco Malfoy non pensò a questo,quando decise che la sua prossima vittima sarebbe stata Hermione Jane Granger.Il perchè di una scelta tanto azzardata era facile da intuire : perchè non era come le altre,perchè era un'ottima occasione per mettersi alla prova,ma soprattutto perchè portarsi a letto la migliore amica di San Potter era la cosa più soddisfacente a cui riusciva a pensare.Se solo avesse saputo,se sole avesse dato retta a Blaise,se solo non avesse mai...



-Mezzosangue!

La chiamò in modo che,più che un insulto,quella parola suonasse come un "affettuoso nomignolo".
-Malfoy,ho appena ricevuto un ottimo voto in pozioni e non litigo con Ron da almeno due ore,quindi ti pregherei di non rovinarmi la giornata propinandomi le tue assurde teorie riguardanti la purezza del sangue o sciocchezze simili.
-Granger,per quanto l'idea possa sembrarti sconcertante:ti sbagli!Non sono qui per discutere con te.
-Sentiamo allora,cosa vuoi?-Chiese incrociando le braccia al petto.
-Volevo solo solo riportarti il libro che hai dimenticato sul banco-Un libro che le aveva sfilato dalla borsa poco prima che uscisse dall'aula.
La Grifondoro strabuzzò gli occhi fissandolo allibita.
-E' stregato?
-No!
-E' un altro diario di Tom Riddle?
-No!
-Mi hai davvero riportato il libro?
-Dio Granger,ne hai ancora per molto?
Ci riflettè su ancora un po',prima di allungare le dita sottili e sporche di inchiostro ad afferrare la pregiata copertina di quel tomo di Trasfigurazione.
Per un istante,un brevissimo e fatale attimo,le loro mani si erano sfiorate,e fu allarmante che ad entrambi,quel tocco non aveva suscitato alcun fastidio o,nel caso di Malfoy,disgusto.
-Io...ecco...grazie!





Quella che allora considerò una piccola vittoria,si sarebbe presto rivelata essere l'inizio della fine.

"Chi semina vento raccoglie tempesta Draco!"Ma ovviamente questo lui non poteva saperlo vista la poca attenzione e il precario impegno che dedicava allo studio della Babbanologia.Conoscere alcuni tra i più famosi proverbi Babbani,avrebbe potuto rivelarsi molto utile per il buon proseguimento del suo piano.
Un piano che aveva il solo scopo di spezzare irrimediabilmente l'animo di quella lurida Mezzosangue.
Si,perchè lei doveva pagare l'insolenza che aveva sempre mostrato nei suoi confronti,doveva pagare il tono autoritario e superiore con cui gli si rivolgeva,doveva pagare anche per il semplice fatto di esistere.
Doveva pagare...




Si ritrovarono a baciarsi famelicamente in un angolo nascosto tra gli scaffali della biblioteca.Come ci fossero arrivati nel giro di quattro giorni sino a quel punto,forse neanche loro erano in grado di spiegarselo.Hermione conobbe un Draco diverso-
finto-che lei riteneva essere il suo "lato buono",e dovette ammettere quanto questa scoperta la stupì in senso positivo.Anche Malfoy però aveva qualcosa su cui ricredersi : la Mezzosangue non era poi tanto diversa dalle altre vista l'ingenuità con cui gli era caduta tra le braccia tradendo i suoi principi e l'amicizia dei suoi compagni Griffyndor.
Tuttavia,non poteva negare a se stesso che le sue labbra,che per anni avevano sputato insulti contro di lui e la sua nobile famiglia,erano le più calde che avesse mai baciato...
Sarebbe bastato a metterlo in guardia?No,probabilmente no...





Guardala per ore mentre studiava uno di quei libri più grossi di lei,sorriderle da lontano,confortarla quando aveva una discussione con Weasley...aveva faticato a fingersi tanto gentile con la persone che,oltre ovviamente ad Harry Potter,disprezzava di più al mondo,ma i suoi sacrifici alla fine furono ripagati.Riuscì in poco tempo a guadagnare la sua fiducia,a meritarsi la sua stima,a...conquistarla?
Voleva solo quello dalle donne con cui-giocava-stava : il loro amore.Perchè niente rende più docili e fragili di un cuore innamorato.Ed era allora,quando le sue vittime ardevano d'amore,quando finalmente pronunciavano quelle due paroline magiche che lui,inesorabile,agiva legandole per sempre a se.

Usarle,marchiarle e gettarle appunto!

Come faceva?Presto sarebbe toccato ad Hermione scoprirlo.Perchè al contrario di ciò che molte donne pensavano,essere la sgualdrina di Malfoy,non è un onore ma una condanna a vita!




-Draco io...
-Shhh-posò un dito sulle sue labbra-Non c'è bisogno di parlare adesso!
E senza aggiungere altro,catturò quella bocca in cui troppo spesso aveva rischiato di perdersi,disegnandone dapprima i contorni,e poi penetrando con la lingua nel suo palato,senza fretta,rispettando i suoi tempi e godendo della timida risposta che lei dava al suo bacio.Passò una mano tra i suoi riccioli scuri prendendo a giocare con una ciocca di quei capelli folti e indomabili che adorava tanto
Adorava,si!
Hermione avvicinò piano le dita al suo petto,cercando goffamente di aprirgli la camicia.Dopo che per un minuto e mezzo la povera Grifondoro aveva tentato inutilmente di sbottonargli il primo bottone,Draco decise di intervenire in suo aiuto,e con un gesto brusco e impaziente fece saltare tutti i bottoni per terra.Il suo petto,illuminato appena dai pallidi raggi di luna,rasentava a dir poco la perfezione.Uno spettacolo che toglieva il fiato!
-Non è necessario Hermione-Hermione?Lei era la Granger,la Mezzosangue,la Zannuta,quando era diventata..."Hermione"?
-Si invece!Lo desidero con tutta me stessa!
E sorprendendolo completamente,alzò le braccia al cielo sfilandosi il maglioncino e la gonna dall'alto.Indossava un semplice completino di pizzo bianco,molto diverso da ciò a cui il Serpeverde era abituato.Eppure,si ritrovò a dover fare appello a tutto il suo autocontrollo per impedirsi di saltarle addosso e spaventarla con la sua irruenza.
Piano,la fece distendere sul morbido letto,continuando ad accarezzarle la pelle man mano che questa veniva privata anche degli ultimi indumenti.

Nuda,morbida,calda,imbarazzata...bella?

Le aprì lentamente le gambe posizionandosi nel mezzo,ancora coperto dall'insopportabile costrizione dei pantaloni,che svelto si apprestò a sfilare insieme ai boxer.
-Apri gli occhi!-Le intimò ad un orecchio.
E quando lei lo fece,entrò in lei con un'unica leggera spinta che le mozzò un sospiro sul nascere.
-Prometto che d'ora in poi non ti farò più male.
E stringendole i fianchi,iniziò la sua danza d'amore con quel corpo mai violato prima,che piano stava imparando a muoversi con lui,trovando il ritmo giusto che permetteva al piacere di farsi spazio e allontanare il dolore iniziale.Poi,quando l'armonia fu poco dopo trovata,fu dura per entrambi mantenere il contatto con la realtà che,ogni qual volta i loro bacini si sfioravano,diventava sempre più inconsistente ed effimera.
-Ah...si...Draco io...
I gemiti si fecero impossibili da trattenere,ma le parole premevano per uscire.
-Her...mione...
L'orgasmo li travolse come un fiume in piena,prosciugando anche le ultime energie residue e ricaddero stanchi,l'uno tra le braccia dell'altro.
-Io...ti amo Draco!-Sussurrò col fiato rotto,accarezzandogli dolcemente il viso.




E come aveva previsto,era perfettamente riuscito nel suo scopo.Hermione gli aveva detto di amarlo e si era concessa a lui per primo.Era il suo turno adesso di pronunciare quelle due paroline magiche.
Peccato che le sue fossero di gran lunga diverse...




"Vattene via!"

Era ciò che voleva rispondere al suo "Ti amo".Era ciò che diceva a tutte le altre quando era sicuro che ormai fossero in suo potere.Era ciò che le distruggeva per sempre!Era ciò per cui aveva sedotto Hermione Granger.
Ma nessun "vattene"uscì dalla sua bocca quella sera.Solo lunghi e calmi sospiri,con lei sopra il suo petto.




"Lo farò la prossima volta","Non mi sono ancora divertito abbastanza","Lei deve prima dipendere del tutto da me"...
Tante,troppe scuse,stupidi appigli con cui cercava invano di giustificare il suo comportamento insolito.Potevano servire a rassicurare Blaise,ma il suo cuore gridava un'altra verità.
Non avrebbe potuto ignorarlo ancora per molto.




-Togliti i vestiti!
Ordine,imposizione,rabbia nei confronti di colei che sola non era stata cacciata dal suo letto.Ancora...
-Draco,aspetta cosa...
Niente più dolcezza,niente più riguardo.Lei non doveva sentirsi speciale,lei non poteva essere speciale.
-Zitta!-Le posò una mano sulla bocca,mentre l'altra le sollevava con impazienza la gonna sui fianchi.
Voleva vedere la paura nei suoi occhi,voleva essere rude,violento,farla piangere.Ma nell'attimo in cui i loro corpi si fusero,capì che non sarebbe riuscito a mantenere i suoi propositi.La sensazione di calore e benessere che provava quando era dentro di lei,non glie l'aveva mai data nessuno.
-Domani.
-D-domani...co...sa?
Un altro giorno ancora e poi l'avrebbe lasciata.



Ma quando arrivò il domani si ritrovò ancora a cercarla,a prenderla,a desiderarla,promettendo che tutto sarebbe finito il giorno dopo.E con il trascorrere del tempo la situazione,per quanto possibile,era addirittura peggiorata.


-Draco,sono io!-Bussava insistentemente qualcuno alla sua porta.
E senza neanche avere bisogno di domandare il classico "chi è?",la fece entrare saltando tutti i convenevoli.
-E' la quinta volta questa settimana.Perchè non decidi semplicemente di lasciarlo?-chiese riferendosi al suo recente fidanzamento con Weasley.
-Non è così semplice-rispose iniziando a torturarsi il labbro inferiore.
No,non lo era mai stato tra loro.E il fatto che adesso fossero amanti complicava solo ulteriormente le cose.Curioso come colui che doveva usare,veniva così per la prima volta usato.

Ma nonostante tutto,nonostante i pericoli e le sofferenze che può portare la consapevolezza di amare la persona che si odia...lei...lei continuava a restare!

E forse,dopo averla posseduta per l'ennesima volta avrebbe finalmente deciso di cacciarla.O forse no chissà.
Però di una cosa era certo : prima o poi anche lui avrebbe trovato il coraggio di pronunciare il suo "Vattene",e lei,finalmente,se ne sarebbe andata via.

Per sempre?



FINE


Questa fiction continuava a frullarmi nella testa da tempo e ci ho messo tutta me stessa per scriverla.Spero sia stata di vostro gradimento.
Le risposte ai vostri (eventuali XD)commenti le troverete nel prossimo capitolo di Proposta Indecente.Un'altra Dramione che sto scrivendo (scusate ma se non mi faccio pubblicità qui =P).

Grazie a tutti coloro che leggeranno.

Pace amore e fantasia a tutti!


La piccola Clow!




































   
 
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