Arrivarono in una zona isolata di Crepuscopoli,ben visibile però dalla terrazza del tramonto. Era una piccola capanna di forma cubica. Arrivati chiesero con voce flebile se qualcuno era in casa,ma non c’era nessuno. Notarono un corridoio molto lungo e un portone enorme:come faceva quella capanna ad essere dentro così grande? Corsero a lungo,ma il corridoio non finiva mai. Dopo aver aperto il portone entrarono in un enorme biblioteca con le pareti tappezzate di libri,e al centro di essa vi era una scrivania. Lì seduto c’era un ragazzo dai capelli corti e gli abiti casual,con un enorme mantello bianco:era Lord Andreius. -Voi dovete essere Sora Riku e Kairi. Il re e Yen Sid mi hanno molto parlato di voi,custodi dei Keyblade. Il mio nome è Lord Andreius.Sarò la vostra guida nel viaggio per incontrare il sommo digitale.- -Com’è questo Sommo?- Chiese Kairi. -Mi mantengo spesso in contatto con lui,ma non l’ho mai visto. E’ stato il mio maestro,ma col suo grande potere ha cancellato il suo volto dalla mia memoria. Egli abita in un posto accessibile solo grazie alla luce più luminosa del sole.- -E dove lo troviamo questo immenso potere?- Chiese Riku. -Lo potrai trovare,ma potresti non accorgerti di averlo sotto gli occhi.E’ un potere mistico ma è parte della natura dell’uomo.E’ semplicemente un miracolo… Andreius era solo un ragazzo,ma i tre amici lo guardavano come fosse un anziano sapiente. -Kairi,è meglio che resti qui. Nel mondo digitale ci saranno moltissimi pericoli,e io non voglio perderti un’altra volta.- Disse Sora. -Ma Sora,io voglio venire con te e aiutarvi nel vostro viaggio.Tengo a voi più di ogni altra cosa al mondo,perché siete miei amici. -Per favore piccola,voglio che tu resti qui.- Disse Sora con le lacrime agli occhi. La ragazza annuì con il capo,colpita dal lucidìo degli occhi dell’amico. -Lord Andreius,come faremo ad accedere al mondo digitale?- Chiese Riku. -Posso aprire un varco nel computer con questo digivice.Così anche Kairi potrà vederci-. Si misero davanti al computer e un fascio di luce li investì. Non si sa ne dove ne quando si risvegliarono,ma era una radura circondata dagli alberi. -E voi chi siete?Non vi ho visti al campo estivo.- Disse un ragazzo accompagnato da una piccola creatura. -Noi siamo qui di passaggio,cerchiamo il Sommo Digitale.L’hai per caso visto?-Chiese Andreius. -No,io sono appena arrivato e mi è piombato addosso questo essere…- -Io non sono un essere! Ho un nome,ed è Koromon.-Disse il mostriciattolo. Non fecero in tempo a rispondere che arrivò un altro ragazzo. -Ehi Taichi,anche tu alle prese con un mostriciattolo? Anche io ne ho appena trovato uno.-Disse il capelluto ragazzo. -Salve a tutti,io sono Motimon-Disse il suo mostriciattolo. -Noi siamo Sora Riku e Lord Andreius.Cerchiamo il Sommo Digitale,voi chi siete?-Esclamò Sora. -Io sono Taichi e lui è il mio amico Izzy. Eravamo al campo estivo e siamo finiti in questo strano posto.- -Eccovi qua,vi cercavo.-Esclamò una voce femminile. -Sara,ma che sorpresa! Disse Taichi. -Ehi,ci siamo anche noi!-Si sentì da lontano. Arrivarono altri quattro ragazzi e altrettanti digimon. -Sarà meglio presentarci.Il mio nome è Taichi,e loro invece sono Sara,Yamato,Izzy,Mimi,Joe e Takaishi. Se ho capito bene voi siete Sora Riku e Lord Andreius e cercate il Sommo Digitale. -Certamente-Esclamò Sora.-E come si chiamano i vostri amici?- -Tokomon- -Tsunomon- -Yokomon- -Motimon- -Bukamon- -Tanemon- -E Koromon!!!- -Ma voi non ne avete uno?-Disse Joe. Appena terminata la frase uno stridio acuto squarciò il cielo…