Disclaminer: me non conosce i personaggi, non intende dare una rappresentazione veritiera, sa che tutto questo non è mai accaduto eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera.
Protagonisti: Un Jared Leto versione bastardo a gogo, un Gerard Way in versione crisi ormonale, ma ovviamente c'è di mezzo la solita frerard!! XD
Premessa: Questo mio delirio (che mi ha costretto a varcare la soglia della sezione multiband/crossover u_u), nasce tutto da una serie di strani discorsi con Shigure 90 fatti su msn ieri, dal fatto che io sia andata a ballare in discoteca lunedì sera, e che da tutto ciò ne sia scaturito un mio sogno di stanotte che non aveva gli stessi protagonisti (ma che comunque è la trama di questa fan-fic u_u).. Detto questo, vi auguro lo stesso una buona lettura.. XD
Commenti please!!

Quando Frank oggi pomeriggio mi propose di andare in discoteca perché "ogni tanto dobbiamo pur svagarci, o no Gerard??", all'inizio ero molto, ma molto restio.
Primo, odio andare in discoteca; masse e masse di gente che tenta di ballare in un mm² di spazio.
Seconda, le idee di Frank, gira che ti rigira, hanno sempre un esito catastrofico.
Terzo, non mi andava molto di uscire.
Non so nemmeno io perché accettai, forse era la frase "tanto prendiamo il privè con il divanetto" che uscì dalle labbra di Bob, che mi fece cambiare di colpo idea.

Ok, avevo accettato di venire in discoteca, e ok, ora io e Bob eravamo gli unici due cretini che stavano praticamente sdraiati sul divanetto a vedere Mikey, Frank e Ray che dal privè si dimenavano come pazzi guardando la gente in pista e urlando frasi del tipo "noi abbiamo il privèèèèèèèèèèèèèè", ma fatto sta che io mi chiedevo ancora perché mai avessi accettato di venire qui.
Ora avevo tanta sete, forse troppa visto che non stavo ballando, o facendo niente che richiedesse un simile bisogno, ma avevo sete.
Mi alzai di scatto sotto lo sguardo incredulo di Bob e uscii dalla zona privè per andare al bancone del bar.
Appena arrivai lì, lo vidi.
Jared Leto.
Jared Joseph Leto.
Jared "la mia cotta stile ragazzina adolescente in preda a una crisi ormonale" Leto.
Ok, sono sempre stato innamorato cotto di lui, e allora? Andiamo gente, chi è che non si innamorerebbe di Jared Leto?
Ha quegli occhi azzuri -o blu?- e un sguardo che appena si posa sul tuo, non puoi far altro che iniziare ad arrossire e scioglierti al'istante come neve al sole, una voce che dà i brividi e...
E che cazzo?? Sto facendo dei pensieri degni di un'adolescente in preda a una crisi ormonale!
E mi sa che anche lui lo ha notato visto che si avvicina pericolosamente a me
- Ciao Gerard!
- Ehm.. Ciao Jared - rispondo io in un leggero -ma anche enorme- imbarazzo
- Non pensavo di trovarti qui
- Nemmeno io pensavo di venirci. E' stata un'idea di Frank
- Ah, quindi sei con la tua band?
- Ehm.. Si.
- Mi piacerebbe molto fare un saluto a Mikey - mi rispose facendo un sorriso che non fece altro che farmi annuire
Prendemmo da bere e andammo nel privè dove c'erano anche gli altri. Appena Mikey vide che arrivai con Jared, ci corse quasi incontro. Frank invece continuò a ballare con Ray facendo finta di nulla
Lasciai che Mikey salautasse Jared, poi mio fratello tornò da Frank e Ray, che nel frattempo avevano coinvolto Bob a ballare sul cubo vicino al palo.
Jared si sedette sul divanettò e mi trascinò vicino a lui afferrando il mio polso.
Istintivamente mi girai verso di lui e tutto questo non fece altro che far scontrare le nostre labbra.
Lasciai che la sua lingua giocasse con la mia, mentre gli accarezzai i capelli e lui mi strinse in vita.
- Non sai da quando ho atteso questo momento - mi sussurrò in un orecchio
A quella frase inizio a non connettere più e mi lascio far sdraiare sul divanetto, sentendo le labbra di Jared sul mio collo.
Mi alzo e lo trascino in bagno, e continuo a farmi baciare il collo da lui. Mi solleva la maglietta e lo sento scoprire con la lingua ogni lembo del mio torace semi nudo. E dio santo!! Mi sto eccitando troppo, e anche lui, è visibilemnte eccitato.
Penso che da un momento all'altro avremmo anche fatto sesso in uno stupido bagno, se non fosse stato per Frank che arrivò come una furia.
Appena vidi i suoi occhi feriti, mi tirai giù la maglia e feci per inseguirlo, ma Jared mi prese per un polso e mi bloccò.
- Dove pensi di andare?
- Jared, io...
- Tu mi ami?
No, cazzo no!! Jared non può farmi una domanda del genere, non con quel suo faccino.
- Se mi ami davvero Gerard, lascia perdere quello sfigato di Iero
Cosa?!?
Con la mano libera gli mollai uno schiaffo e corsi fuori dal bagno. Nella ressa di gente cercai di trovare Frank e il resto della band, ma non ci riuscii. Decisi di correre fuori all'uscita e per fortuna vidi Mikey che tentava di consolare Frank.
-Frank!! - gridai con tutto il fiato che avevo ancora in corpo
Lui si girò di scatto, e vidi che aveva continuava a piangere.
- Adesso il tuo amichetto non ti vuole più e quindi vieni da me perché ti faccio pena? - mi urlò
Non risposi, e mi limitai a buttarmi in ginocchio davanti a lui ansimando, un pò perché non sapevo che dire, un pò perché ormai ero stanchissimo per la corsa e temetti di svenire
- Gee!! - Frank si precipitò davanti a me - Stai bene?
Lo fissai negli occhi
- Se tu non sei accanto a me, no. Ho sbagliato Frank, ho assecondato i miei istinti da adolescente e mi sono buttato nel baratro Jared. Ma appena ti ho visto, ho capito che eri tu la corda che mi avrebbe salvato
Frank non disse nulla e mi abbracciò.
- Quando ho visto Jared buttarti sul divanetto, ho capito che c'era qualcosa che non andava e ho capito anche che ero geloso marcio di voi due. - mi disse tra singhiozzi e lacrime varie
- Frank, perdonami, ti prego. Non odiarmi
- E tu dammi una sola buona ragione perchè io debba odiarti?
Detto questo mi baciò, e allora sorrisi felice.

Poco dopo eravamo sdraiati sul letto in camera mia abbracciati stretti stretti
- Sai Frank, è tutta la sera che cerco di capire il fottuto motivo che mi abbia spinto ad accettare ad andare in discoteca stasera
- Davvero?
- Si. All'inizio pensai che era perché c'era il privè e il divanetto su cui avrei potuto sedermi a non fare niente. Poi appena vidi Jared pensai che era destino e quindi che era per quel motivo. E invece mi sbagliai.
- E ora sai perché hai accettato?
- Si, ora so il vero motivo
- E qual'è? - mi chiese appoggiando la testa sul mio petto
- Semplicemente sei tu