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Autore: Beliar    19/12/2009    4 recensioni
“Promettimi che sarai tu a prepararmi la cioccolata calda, ti prego”. Gli disse. Lui, in tutta risposta le accarezzò la testa, schioccandovi un bacio.
[Hayley x Josh] || Lieto Fine.
Autrice: Beesp
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hayley Williams, Josh Farro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Starnuto - Il trucco non serve (nasconde il bello!)
Rimaneva sotto la pioggia. Qualcuno le lanciava sguardi perplessi, soprattutto all'ombrello che stringeva tra le mani ma che non sembrava intenzionata ad aprire e portare al di sopra della testa, così da potersi coprire e riparare.
Le gocce le scendevano sulla schiena, arrivavano in profondità, ben oltre quanto si potesse credere, si soffermavano al cuore, lo inzuppavano e facevano marcire. Ma era difficile che si potesse ammalare, quasi impossibile. Poteva permettersi una cioccolata calda e delle coccole, le meritava.
Josh le prese con violenza i fianchi e la obbligò a stringersi a lui, proteggendola dal temporale.
Da dove arrivava il ragazzo, che appariva così arrabbiato, non se lo spiegava. “Promettimi che sarai tu a prepararmi la cioccolata calda, ti prego”. Gli disse. Lui, in tutta risposta le accarezzò la testa, schioccandovi un bacio.
“Mi hai fatto preoccupare, tremendamente”.
Lei annuì e rimase in silenzio, mentre il suo profumo le arrivava alle narici e le permetteva di cullarsi in una felicità improvvisa e totale, che non le lasciava scampo.
La fece accomodare su una sedia, togliendole le scarpe e avvolgendola in una coperta calda, porgendole una tisana pronta e sistemandole una borsa d’acqua calda sullo stomaco. “Adesso starai al caldo e vedrai che ti sentirai subito meglio”. Le promise. (A Josh bastava osservarla con un minimo d’attenzione per comprendere di quale natura fossero i mali dell’amica). Affermazione a cui lei rispose con uno starnuto.
Si avviò verso la cucina saltellando. Dalla camera arrivarono dei rumori di utensili e qualche parolaccia, Hayley non dava loro peso, occupata ad ammirare un’unghia sanguinare, troppo mangiucchiata. Dovrei smetterla di martoriarle, si disse. Scrollò le spalle e ricominciò a strappare con i denti pezzetti di pelle.
Un antistress a prova di interrogazioni e compiti in classe e, da quando avevano iniziato a suonare, di concerti.
“Eccomi qua”. Ricomparve Josh, teneva un vassoio con una tazza fumante e un piccolo piatto con dei biscotti al cioccolato. “Sono i tuoi preferiti, non chiedermi come sia capitato che quel maiale di mio fratello ne abbia lasciato qualcuno”. Lo posò sul tavolino dinnanzi il divano sul quale Hayley era sdraiata e le diede la tazza della bevanda che tanto desiderava.
“E’ buona”. Aveva detto, provocando un sorriso dell’amico, che si era sistemato accanto a lei. “Davvero ottima… e poi questi biscotti li adoro”.
“Lo so”.
Josh accese il televisore mentre Hayley inzuppava un dolcetto, in onda uno dei video preferiti dei due. “Oh mio Dio!” Strillò la ragazza, balzando in piedi in preda all’entusiasmo. La ciotola finì sul pavimento assieme ai frollini. Il plaid sul pavimento impiastricciato in bevande bollenti e calzini colorati.
“Sei un disastro”. Rise Josh, tornando in cucina per prendere strofinacci e scope. “Adesso pulisco io e tu vai a farti un bel bagno, ok?”.

Hayley s’immerse nell’acqua bollente, gentilmente preparata da Josh – ancora.
Si era prodigato molto quel giorno per la sua salute. Le era sembrato che oltre le motivazioni di concerti e performance, vi fosse altro. Erano amici, certo, ma non era quello l’atteggiamento che usava con gli altri e gli altri non si comportavano così con Hayley.
Di certo, fosse stato suo fratello o Jeremy, avrebbe lasciato che pulisse il disastro del cibo in salotto, per altro sul tappeto di cui tanto la madre dei fratelli Farro si preoccupava. Il suo batterista e il suo chitarrista, il giorno dopo, avrebbero annunciato una punizione per quella confusione e, di sicuro, Josh avrebbe subito le lamentele del fratello, arrabbiandosi a sua volta con Hayley.
Ma non ricordava nessuna volta in cui Josh le aveva addossato delle colpe, neanche quando da bambini avevano rotto una finestra. Josh, infatti, aveva bussato al campanello del proprietario della casa, avvisandolo di avergli lanciato una pallina da baseball contro i vetri e che sarebbe stato disponibile per i risarcimenti.
Quasi me ne dimenticavo, sorrise Hayley.
Chiuse un caldo ed enorme accappatoio attorno al suo corpo e scese le scale, chiamando il ragazzo. Lo trovò nel salotto, intento a contemplare le sue scarpe. Nell’intera casa neanche l’ombra delle tracce di Hayley.
“Grazie Josh per tutto quello che hai fatto oggi, ti sono grata”.
“Di nulla, era evidente dall’espressione che avevi che fosse successo qualcosa…”.
Si accomodò accanto a lui, che arrossì lievemente – dopotutto sono una ragazza in accappatoio e lui è un adolescente in calore, si rammentò.
“Adesso, però, vorrei sapere perché sei scappata e perché, soprattutto, avevi un ombrello e non l’hai usato”.
“Ero nervosa e triste, Nate mi ha lasciata”.
“Di nuovo”.
“Sì, ma questa volta per davvero”. Hayley annuì e Josh sembrò infastidito da quel discorso, ma prima che potesse cambiare argomento, perché Hayley si rendeva conto che ogni qual volta Nate entrava nei loro discorsi lui spariva, cominciava a parlare di altro oppure irrideva l’amica, aggiunse qualcosa che lo risvegliò dallo stato di pesce lesso. “Però, sai, io non sono infelice o triste, ora. Anzi, sto bene… non mi dispiace più di tanto”.
“Stavate insieme, tra tira e molla, da due anni Hayley”.
“Sì, ma lui mi tradiva costantemente, non mi amava ed io non ho amato lui… era una cosa da ragazzi”.
“Una cosa da ragazzi”. Ripeté.
“E’ tutto passato, finito”.
“Finito”. Continuò. “Sai, Hayley, che quando starnutisci sei dolce?”
Quella domanda proprio non l’aspettava e neanche avrebbe mai potuto immaginarla provenire dalle labbra di un chitarrista così timido e riservato.
“E che quando sorridi ti si illumina il viso e trapeli luce e la rifletti nelle persone attorno a te? Quando sei con me, poi, saresti in grado di far smettere di piovere, per quanto mi riguarda”.
“Oh”.
“E sai cosa, Hayley? Ti ostini a truccarti e riempirti di matita e Dio solo sa quali altri arnesi… ma sei bellissima così, senza tutte quelle maschere, nella tua semplice e brillante essenza bianca”.









Angolo dell'autrice: [Beesp; Prompt #68: Starnuto; 956 parole]
Questa storia, non a scopo di lucro né commerciale, non ha l'intento di rappresentare veritieramente il carattere o i sentimenti dei personaggi citati, in quanto non li conosco assolutamente - e quindi sicuramente non mi appartengono!
Breve storia su questi due che mi piacciono troppo insieme! Chissà <33
Recensite, pleeeeeaaase! 
  
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