Il sole e il sogno Non sapevo che potesse essere così, Ma nonostante ciò ho proseguito… Con un dolore un po’ dolce al petto Che mi faceva stare bene. La mente ed i pensieri Vorticavano disordinati e instabili… Sentivo il corpo e l’anima intorpiditi da un sogno, dal quale non avrei voluto mai destarmi… Vivevo nella tua ombra Sebbene per me tu fossi il sole… Vivevo per un tuo cenno, Per un tuo respiro, Per il profumo della tua pelle, Per il suono della tua voce… Tu, Così lontano, Così vicino, Così inaccessibile Ma comunque così letale per me… Non conoscevo una pena più grande… Essere così vicini ma così distanti. Credimi, Se tu riuscissi a sentire il mio cuore Ti accorgeresti Che hai lanciato una fredda freccia… Perché il mio cuore si è arrestato, Senza però riuscire a versare sangue… Poiché quella ferita non si può vedere… Ma quando la lesione bruciava come fuoco, Allora la tua luce si è spenta flebile al vento come il chiarore di una candela… E ho aperto gli occhi… Il sogno mi ha abbandonato, Lasciandomi smarrita nella realtà. Solo allora quel dolce dolore al petto Si è mutato in una muta ed acuta tristezza. Tristezza perché mi sono accorta di stare a raccogliere ogni briciola che tu mi lasciavi lungo il tuo cammino… Sì… Ormai il mio sole Non sei più tu… Sei calato Dove ti ho rinchiuso nel mio passato…