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Autore: HAYLS    24/12/2009    2 recensioni
la mia storia parla di josh, hayley, zac e jeremy ai tempi delle superiori, quando la band si stava formando e la loro era una vita normalissima. preciso che è incentrata sulla coppia joshley. ho messo rating arancione perché è presente una scena di sesso, ma è verso la fine e la mia è una ff che possono leggere tutti.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Primo

- Hay! Hay-Hay! Hayley! HAYLEY! HAYLEY, PORCA MISERIA, ALZATI! – Hayley aprì di scatto gli occhi.
- Mhmmmm – mugugnò la ragazza
Di malavoglia si alzò e si diresse verso il bagno. Si guardò allo specchio. Una ragazzina quattordicenne perfettamente identica a lei la guardava con uno sguardo vagamente assonnato. Prese lo spazzolino e, dopo averci messo una quantità spropositata di dentifricio, cominciò a lavarsi i denti. Quando ebbe finito con i denti, prese il latte detergente e si lavò il viso, sfregando particolarmente dove c’erano le lentiggini, come se potesse cancellarle. Infine prese la spazzola e si pettinò i lunghi capelli castani chiari, quasi biondi.
Odiava quel colore. Era troppo banale. Per lei ci voleva qualcosa di più particolare, di più acceso.
Quando avrò abbastanza soldi mi tingerò i capelli di rosso!, pensò Hayley sorridendo solo all’idea.
Uscì dal bagno e rientrò nella sua piccola cameretta. Si diresse verso l’armadio, aprendolo. Scelse un paio di jeans a caso e una maglietta con scritto “Metallica”, non che le piacesse il gruppo, ma l’immagine del cimitero era carina. Dopo essersi vestita prese la tracolla e scese le scale.
- Finalmente! Sei in ritardo, Hayley. – la rimproverò sua madre poggiandosi le mani sui fianchi morbidi – Fila a scuola, e prendi la brioche... ah! Oggi a pranzo ci sono gli gnocchi di zucca! – disse sua madre pimpante.
Zucca? Oh mio dio...
La ragazza prese la brioche, si mise il cappellino con la visiera e uscì in fretta di casa.
L’aria di quella freddissima mattina la colse di sprovvista. Era solo (quasi) Novembre e faceva già così freddo?
La biondina arrivò a scuola in ritardo. Erano le 8.38 e le lezioni iniziavano alle 8.15
Mentre saliva le scale notò un ragazzo con i capelli castani che, appena la vide, fece un sorrisetto, dopo averla squadrata. Si avvicinò e le disse: “Ciao, io sono Josh, Josh Farro”
La biondina lo squadrò sospettosa e dopo qualche secondo di esitazione, rispose.
- Io sono Hayley... ehm... ora dovrei andare... -
Lui fece un sorrisetto malizioso e rispose squadrandola nuovamente - Ti offro una cioccolata -
Alternativa? Un’ora di Latino... e poi non male il tipo..
- Occhei - disse sorridendo per la prima volta.
Il ragazzo si diresse verso la macchinetta della scuola, inserì i soldi e ciccò sul pulsantino in parte alla scritta
- Cioccolata. -
- Allora... di che classe sei? - chiese porgendole la cioccolata bollente
Hayley la prese e ne bevve un sorso e poi (dopo essersi bruciata la lingua) disse:
- Prima Acca - rispose lei azzardando una seconda sorsata.
- Io sono in seconda... si vede che sei in prima... - disse lui sorridendo mentre lei tirava fuori la lingua (un po’ perché Josh aveva insinuato che fosse piccola e un po’ perché la cioccolata era ustionante).
- Ti sta bene il cappellino - osservò Josh guardandola malizioso Hayley assunse un colorito rossastro e si affrettò a blaterare un “grazie”. Poi la sua mente tornò improvvisamente a scuola.
- Cazzo... - sussurrò
Josh la guardò interrogativo
- Eh? -
Hayley tirò fuori il cellulare dalla tasca dei jeans e guardò l’ora. Otto e cinquanta. In poche parole era nella merda fino al collo.
- E’ tardissimoooo - bisbigliò preoccupatissima, non avrebbe mai creduto di essere così in ritardo.
- Ma non è nemmeno la seconda ora - obiettò il moretto.
Lei non si accorse nemmeno dell’obiezione di Josh e scappò in classe correndo.


Una signora sulla trentina stava parlando frettolosamente: la sua ora stava per giungere al termine. Era vestita in modo molto formale: giacchetta beige, gonna che le copriva le cosce snelle, calze marroni e tacchi a spillo del medesimo colore. Portava un paio di occhiali a mezza luna di un verde smeraldo. Teneva in mano un libro intitolato “IL Latino: testo di Latino antico per scuole Superiori”
- ... ovviamente ci sono delle eccezioni, come per esempio ditiae-divitiarum che... -
La porta si aprì con un cigolio: una ragazzina piuttosto scura in volto entrò timidamente.
- Ah, Williams, alla buon ora! - la rimproverò la professoressa - Come mai questo ritardo? -
- Ehm... io... ecco... la s-s-sveglia! La sveglia non è suonata... - balbettò la biondina.
- Se, certo... ovviamente hai studiato la prima declinazione! - domandò la professoressa con voce melliflua.
- Eh? La prima declinazione di che cosa? - chiese Hayley spaesata
- LATINO, Williams, latino! Questa sta ancora dormendo... - commentò spietata la professoressa
- Ah, certo.. ho studiato! Rosa Rosae Rosae Rosam Rosa Rosa. Rosae Rosarum Rosis Rosas Rosae Rosis - disse Hayley dopo aver avuto un illuminazione.
- Mhm... è sette Williams... ma sono stata eccessivamente buona! - disse senza degnarla di uno sguardo.
Hayley si avviò verso il suo posto. Appena si sedette suonò la campanella che segnava l’inizio della lezione di Storia.


Il resto della giornata trascorse velocemente. Durante la terza ora venne interrogata in Matematica. Le ore di studio del giorno prima erano servite a procurarle un meraviglioso otto e mezzo. Non fu così fortunata in Scienze che, al contrario di Matematica, aveva completamente trascurato. Ma Hayley sapeva che sua madre non si sarebbe lamentata alla prima insufficienza (5) dell’anno.
Quando tornò a casa, sua madre aveva preparato, come promesso, gli gnocchi di zucca. Hayley li fece mangiare al cane, senza che la madre se ne accorgesse.
Il pomeriggio trascorse tranquillo. Hayley non fece niente, in pratica. Accese il computer fisso e cominciò a scrivere. Amava scrivere, ma se ne vergognava tantissimo. Scriveva tutto ciò che sentiva nel cuore, e quel giorno era particolarmente ispirata. Verso l’ora di cena spense il computer e andò in cucina. Trovò lì la madre, indaffarata tra i fornelli. Si accorse subito di Hayley.
- Tesoro! Guarda cosa c’è sul tavolo! - disse tagliando una zucca a metà.
- Hum? Cos’è? - la biondina prese in mano un foglietto rosso.
- Leggi, leggi - disse la madre, con una nota di eccitazione nella voce.
Gli occhi della ragazza si illuminarono.

“Lezioni di canto private! Non perdere l’occasione di sei ore di canto settimanale con il miglior maestro di tutta Franklin! A soli 300 Dollari per UN ANNO INTERO!”

- Oh mio Dio! - riuscì a balbettare Hay.
La madre della ragazza sorrise.
- Ho deciso di iscriverti, so quanto ami cantare, tesoro! -
La ragazza guardò un’ultima volta il volantino e poi si buttò letteralmente sulla madre e, facendole quasi perdere l’equilibrio, l’abbracciò.
- Grazie grazie grazie grazieee! - esclamò la biondina.
In quel momento avrebbe mangiato tutti gli gnocchi di zucca che aveva preparato la madre.




occhei, in gossip girl latino lo fanno, quindi ce l'ho cacciato dentro XD
  
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