...SEMPLICEMENTE ME...

SPAZIO AUTRICE INIZIALE:

Penso che tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta perchè la famosissima Emma Taylor fosse così stronza no? Allora io mentre stavo lavando i piatti non avevo nient'altro di meglio da fare che pensare.. il problema e che quando sono annoiata mi spuntano queste pazze idee (a volte serie a volte del tutto pazze.. in fin dei conti ella96 è così no?) e in questa ff ho voluto spiegare, come mai - secondo me - Emma si comporta in quel suo modo egocentrico e che fà acchiappare i nervi! Possibile che Emma abbia una maschera come Antonella? Leggete per scoprirlo.

Che ci faccio io qui? chiusa nella mia immensa stanza reale a piangere? la verità è che non lo so.

Nicolas mi ha lasciato.. come mamma...

La mia mamma...

L'ultimo ricordo che ho della mia mamma è che stava uscendo dalla porte di casa con una valigia .. papà disperato cercò di fermarla ma non ci riuscì... e mi ricordo che io andai dalla mia mamma correndo e aggrappandomi alle sue gambe piangendo, ero troppo piccola per riuscire a trattenerla con la forza.. avevo solo 5 anni.. ma non ero stupida per non capire cosa stava succedendo.

La mia mamma se ne stava andando.

Le uniche parole che mi disse furono "ti voglio bene".

Che cosa me ne faccio ora di un "ti voglio bene"? mi ha abbandonata! Mi ha lasciata sola.. sola nel mio mondo e papà non era in grado di aiutarmi a superare quel momento, lui stava peggio di me.. era come se fosse morta per lui.. e io nella mia solitudine e nel mio dolore decisi di non affezionarmi più a nessuno e che sarei cambiata.

Non sarei più stata la dolce bambina dai boccoli corvini che danzava felice per tutta la casa e canticchiava qualche canzone alleggra.. no...

Fù allora che decisi di diventare una bellissima stronza senza sentimenti.. una ragazza superficiale come lo sono ora.

Per mio padre invece c'erano voluti mesi di terapia prima che si riprendesse dal forte shock, ma quando si riprese era diventato come me.. uno stronzo.. uno stronzo che voleva accontentare la sua bimba in qualsiasi cosa avesse bisogno e che quindi mi aveva educata che i soldi facevano la felicità.

Che colpa aveva mio padre se mia madre si era innamorata del suo collega di ufficio e come direbbero i siciliani ( eh scusate! Ma la storia è mia e quindi dico io chi deve interpellare. N.D.ella96 la siciliana doc! XD) gli ha messo le corna!

Mi sento così sola e triste.. mi sento morire.. mi ero ripromessa di non affezionarmi mai più a qualcuno eppure appena ho visto gli occhi verdi di Nicolas mi ero innamorata... quel maledetto verde così intenso e profondo che ti riscalda e così simile agli occhi di Margarita (questo nome lo inventato io N.D.A) .. la mia mamma.... la mia dolce mamma che se ne è andata senza darmi una spiegazione.. semplicemente spezzando il mio cuore in mille frammenti che da sola ho dovuto rimettere in sesto.

Non avevo mai conosciuto nessuno come me. Che aveva sofferto come me!

Pensavo di essere l'unica che da piccola avesse provato un dolore così immenso eppure non lo ero... anche Antonella era come me.. era una maschera.. però la differenza fra me e lei è che lei era ancora capace di togliersi la maschera e amare, io... no.

Il cambiamento che ho subito quand'ero piccolas è ormai immotabile.

Eppure.. ora mi ritrovo qui.. a piangere da sola rannicchiata in un'angolino buio della mia luminosa stanza mentre mio padre bussa con forza ala mia porta.

Non voglio parlarci.

Non voglio che mi dica che sistemerà tutto lui con i suoi soldi.. non so che farmene dei soldi! non portano la felicità! non guariscono un cuore gia spezzato da prima e ora in piccolissimi pezzettini.

Che colpa ne ho io se non riesco a togliermi la maschera?

Qual'era stata la mia colpa per soffrire così tanto?

Non so trovare risposta.

So solo che me ne devo andare.. non voglio più far del male a Nicolas impedendo di stare con Antonella.. e neanche ad Antonella voglio fare del male.. so cosa significa perdere un genitore.. mia madre non è morta, è vero.. ma per me è peggio che sia morta.

Quindi ho deciso: me ne andrò.

Inizio a sistemarmi la valigia senza neanche chiedere il permesso a "super papi" per partire, so che mi accontenterà.

Quando ho finito prendo un foglio e una penna e scrivo una lettera.

*dopo 2 ore*

Mi trovo all'aereoporto di Buenos Aires.. fra pochi minuti me ne andrò.. spero che saranno felici.

Addio amici miei.

Sentì scorrere una lacrima nella mia guancia.. da quanto tempo non piangevo in quel modo? non per capriccio ma per dolore? non lo so, so solo che forse, andandomene potrò dimenticarmi di quei occhi verdi e forse.. potrò ritornare me stessa... non la maschera.. semplicemente me.

SPAZIO AUTRICE:

Ok.. è finita.. non è niente di che solo che nella mia testolina volevo trovare per forza un perchè alla cattiveria di Emma.. se era stata in grado di amare Nicolas non poteva essere del tutto cattiva no? comunque avverto che tutto quello che ho scritto sulla madre di Emma lo inventato.. ditemi se vi piace. Forse farò un continuo se vi piacerà.