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Autore: Luna95    07/01/2010    9 recensioni
Che cosa succederà quando i tremedi gemelli, temuti da tutta Volterra saranno costretti a vivere per un anno con i Cullen? Una fan fiction che mi è venuta in mente in un momento di noia... spero vi piaccia! (ho messo OOC per sicurezza, ma spero che i caratteri non si discostino molto dai personaggi originali).
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alec, Jane, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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19

Alec aprì il cellulare, cercando il numero di un qualsiasi Volturo.

Scorse la lista e premette su “Afton”. Si portò il telefono alle orecchie e aspettò due squilli, battendo il piede ritmicamente sul pavimento. Abitudine che aveva acquisito da Jane: di solito non era così nervoso…

<< Pronto? >> la voce profonda di Afton gli fece tirare un sospiro di sollievo.

<< Afton! Grazie al cielo… >> << Alec? Va tutto bene? >> << Sì e no… abbiamo un problema. >> disse in fretta.

<< Che ha combinato Jane? >> chiese lui, con una risata appena trattenuta.

<< Jane non c’entra >> fece lui, quasi offeso. Ogni volta che succedeva qualcosa la colpa veniva sempre attribuita a Jane.

<< Ah no? Strano. >> ridacchiò l’amico.

<< Il problema è con i Rumeni. Te li ricordi, no? Ci hanno dato parecchie grane, e ora vogliono me e Jane. Sai com’è fatta lei, vuole farsi giustizia da sola e dice di non aver bisogno di alcun aiuto ma… tenetevi pronti a qualsiasi evenienza, okay? >>

<< Accidenti. I Rumeni… >> fece l’uomo << sì, conosco il caratterino adorabile di tua sorella. Riferirò. Salutami Jane, mi raccomando! Ciao, Alec! >> riattaccò.

Alec sospirò alla vista di Stefan, che stava appollaiato sulla finestra con un sorriso insolente.

Perché quei vampiri volevano assolutamente suicidarsi?

 

                                                                                                                     ***

 

 

Jane superò le macchine del parcheggio fino ad addentrarsi negli arbusti del sottobosco, scansandoli parecchio irritata.

La prima boscaglia cominciò a intravedersi, e in mezzo al verde trovò Vladimir seduto per terra, intento a giocherellare con un ramoscello.

Lei gli si avvicinò e gli sferrò un calcio a sorpresa, con tutta la rabbia e la foga di cui era capace, mandandolo a schiantarsi contro una roccia che si frantumò.

<< Mi hai stancata! >> urlò, tirandogli un altro calcio che lui stavolta schivò; aveva lasciato una bella impronta nella roccia.
La vampira tirò fuori il piede e la caviglia, mettendosi in posizione d’attacco.

<< Jane! Mia cara Jane! A cosa devo questa… movimentata visita? >> chiese, con una punta di cinismo.

<< Lo sai bene, bastardo! >> strillò lei, attaccandolo di nuovo.

<< Tesoro, non c’è motivo di essere così violenta >> disse lui, bloccandole un calcio senza alcuno sforzo << potresti farti male, ma cher. >>

<< Muori, Vladimir! >> ringhiò di nuovo lei, in seguito a un altro pugno bloccato.

<< Cara, sono già morto. >>

Alla saccente risposta Jane gli lanciò uno sguardo letteralmente di fuoco, lasciandolo agonizzante a terra.

<< Non costringermi a rifarlo, potrei essere obbligata. Sparisci dalla mia vita una volta per sempre, e non farti mai più rivedere! >> urlò lei, tornando di corsa verso casa.

Non le importava d’aver saltato un giorno di lezione; in quel momento voleva solo esser sicura che suo fratello stesse bene.

 

                                                                                                                  ***

 

Alec aveva già scacciato quell’idiota di Stefan da tempo e con estrema facilità. Come se potesse competere con lui… illuso.

Ad un tratto Jane gli comparve davanti e lo abbracciò, con un’ansia non da lei.

<< Jane? Jane, tutto a posto? >> << Sì. Ora sì >> disse lei, sollevata.

<< Vanno eliminati, Alec. Per la nostra felicità, vanno eliminati. >> sibilò la ragazza, decisa.

 

                                                                                                                  ***

 

I gemelli scesero in salotto, dove Emmett e Jasper guardavano la partita.
A quando pare la bionda psicopatica e il folletto erano andate a far shopping, come al solito.

L’odore di Esme s’intensificava in cucina e quello di Carlisle tracciava una scia fino al suo studio.

L’odore della famigliola-tutto-zucchero non c’era; forse erano rintanati nella loro casetta… anzi, no. Edward c’era, Jane ne sentiva il vago e disgustoso odore di lillà.

Ad un tratto Jane si ritrovò a testa in giù, e un gigante la teneva per i piedi…

<< Lasciami subito Emmeeeeeeeeeeeeett!!! >> strillò.

<< Che c’è Dolly, ti viene il sangue alla testa? >> la potente risata risuonò per la stanza.

Jane si dimenò, seccata, ed Emmett le chiese, dondolandola: << Jane… ma tu hai già fatto… sì, insomma, quello. >>.

La ragazza stette zitta per almeno due secondi, prima di scoppiare in una sonora risata.

<< Emmett, certo che no! >>.

Lui spalancò gli occhi e la lasciò cadere, stupito, portandosi una mano alla bocca.

<< Noooooooooooooooo?! >> esclamò, tra il sorpreso e l’incredulo.

<< No! >> ribadì Jane, rialzandosi.

<< E tu hai… >> << Trecentoventi anni. Decennio più decennio men… >>. Jane non fece in tempo a finire la frase perché Emmett gridò a qualcuno in un’altra stanza: << Eddy! La nanetta ti ha battuto! Mammamia, questa è vergine da trecento anni… niente più record casterello mio, spiacente. >>

La risata di Jasper si sentiva a due isolati di distanza, e anche quella di Edward giungeva dall’altra camera.

Jane si sedette per terra, con le braccia incrociate e il faccino da finta offesa.

Anche Alec rise di gusto, alla faccia della gemella.

Emmett era un ciclone di allegria, anche nei momenti meno positivi riusciva sempre a strappare una risata. A chiunque.

Raguazzuole... lo sapete che io vi voglio tanto bene, vero? ^^"". 

Sì, la sottoscritta si è decisa a postare qualcosa di finalmente un po' più divertente. Dopo mesi, sì, lo so *insignificanti particolari*. 

Volevo prolungare lo sciopero ancora un po', ma ho pensato tanto a voi e mi sono decisa a postare *-* (Se poi me lo chiedete in Omeriano... waaa, mi sciolgo *occhioni*). 

Quindi ecco questa chicca (seeeeh -.-) tutta per voi.  Spero vi piaccia ;). 

Ps: posso farmi un po' di pubblicità? *-*  non mi uccidete, vero? 

Alors... ho scritto una long sui diari della mezzanotte... se li conoscete ci fate un saltino? Pleeeeeeeeease *-*. Pubblicata nel fandom apposito... (CLICCA QUI) se non li conoscete... be', leggeteli +.+.  (è un pochino macabra/truculenta, come l'ha definita gentilmente una mia amica. Se siete sensibili NON la leggete, non voglio sensibilità affrante sulla coscienza, eh! °°)

Ho scritto anche una shot su Vladimir dei Rumeni (CLICCA QUI)... fate un saltino anche lì? Graaaazie, vi lovvo <3.
Grazie a tutte per i commenti... un bacione, al prossimo capitolo :*

   
 
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