Piccola premessa prima di
leggere.
Questa è una storiella leggera e
divertente, giocherò con i personaggi che noi tutti conosciamo e amiamo.
Scoprirete che oltre a Twilight esistono altre saghe altrettanto belle e
accattivanti. Se le autrici avranno un incremento di vendita dei loro libri,
pretendo una percentuale!
Spero che la storia che vado a
presentarvi vi faccia sorridere.
Se troverete errori di nella sintassi e
nella coniugazione dei verbi, scusate… sto cercando di migliorare.
Buona lettura.
A FORKS, TRANQUILLA CITTADINA NELLO STATO DI WASHINTON,
GLI IGNARI CITTADINI SONO ALL’OSCURO DI STRANI FATTI
CHE STANNO ACCADENDO NEI LORO BOSCHI…
CASA CULLEN
ORE 00-05
Aiuto qualcuno li fermi! Sono impazziti. Si mordono come degli animali.
Solo ora vedo il vero volto dei vampiri.
«Jacob ! Fai qualcosa altrimenti mamma ucciderà papà!»
«Cosa dovrei fare Nessie. Ormai è tardi
perché intervenga! Te l’avevo detto che era un idea del cavolo riunire tanti
vampiri in un solo posto. I ragazzi della Push stanno scoppiando come dei poc-corn grazie alla tua famiglia!»
«Sei uno scemo Jake! Se continuano così
diventerò orfana sarà solo colpa tua!»
«Mia?! Chi ha avuto la brillante idea di questo raduno? Io no di certo,
prenditela con Carlisle!»
«Non osare prendertela con il nonno, sai! Altrimenti questa è la buona
volta che ti mollo! Quindi zitto devo pensare…»
[…]
Okay. Qui urge una spiegazione per voi, cari umani all’oscuro dei fatti
accaduti in questi giorni. Vediamo…
Sono Renesmee Cullen.
Ho diciassette anni, frequento il liceo nella riserva indiana
Sono fidanzatissima - per ora ma non so se lo sarò in futuro- con Jacob
Black, ex amore di mia madre...si lo so è una faccenda incasinata, ma lui ha
avuto l’imprinting con me quando sono nata. Jake è un
licantropo o dovrei dire un mutaforma? Ormai non
saprei più come definirlo dopo la storia che vado a raccontarvi.
Tutto ebbe inizio la sera di cinque giorni fa con una e-mail
dall’Italia…
****************
Sul computer dell’ufficio del nonno aggiorno il mio blog: “Gli umani
sono amici, non cibo!”, seguito da centinaia di nostri simili, sparsi per il
mondo, condividono il nostro modo di vedere l’alimentazione alternativa.
L’avviso di una mail nella casella personale del nonno mi distoglie dal
lavoro. Lui è di turno all’ospedale perciò decido di aprire la posta per lui.
Rimango allibita dall’identità del mittente:
Da: VolturinoSensibile.
A: Doc.GoldenHeart.
OGGETTO: Favore ad un vecchio amico!
Carlisle caro.
Spero di cuore che il nostro ultimo incontro non abbia
scalfito la nostra lunga amicizia. Sarebbe un vero peccato.- Scalfito? Volevano
ucciderci tutti e lui parla di scalfittura!
Come vedi ci siamo modernizzati. Tutti abbiamo una
casella personale, io mi sono iscritto al blog della piccola Renesmee, A mio giudizio sembra carino.- Oh che
meraviglia. Ho un altro sostenitore…
Ritornando al favore, avrei bisogno di te e della tua
bella famiglia.
Quest’anno cade il periodo del raduno trentennale dei
vampiri che sono in stretto contatto con gli umani. Come tu sai, aderiscono
quelli di noi che hanno lasciato un segno nella società. Poi sarà compito loro
divulgare ai loro compagni quello che apprendono nel meeting.
Avrai sicuramente saputo che dei nostri simili stanno
dando bella mostra di loro, dichiarando che cosa siamo, uscendo dall’anonimato
e per sempre dagli esseri leggendari della civiltà umana.
Un folto gruppo- le nidiate li chiamano…- presidiano nello stato del Mississippi ,
Dallas, Louisiana e via dicendo. Aprono locali notturni sotto gli occhi di
tutti, fonte di attrazione per gli umani, bevono sangue finto e fanno comunella con i
licantropi!
Questa loro rivelazione è nata a causa di un gruppo di
scienziati giapponesi che hanno inventato il sangue sintetico destinato agli ospedali.
Ebbene, uno di loro si mise in testa di produrlo anche per i vampiri ed è
diventata la bevanda che sostituisce il sangue naturale.
Sai quanto sono curioso, così ne ho ordinato una
confezione per provarlo, spinto anche da mia moglie. Il B + non è male ma
preferisco lo 0 Rh, te lo consiglio…meglio di quegli
animali puzzolenti che vi obbligate a cacciare!
Ora siamo anche noi dei sostenitori del TRUE BLOOD-
questo è il nome delle bottiglie - Lo consumiamo come aperitivo nelle serate davanti
al fuoco in compagnia degli amici. Abbiamo compreso e imparato dai nostri errori.
Con dei grandi passi avanti c’è stata l’inaugurazione del nostro locale per
soli vampiri, nei sotterranei alle porte di Volterra. Se farai in salto in
queste zone sarai mio ospite d’onore con tutta la famiglia. Il locale si chiama
“BlackMoon Positive”, Marcus lo gestisce con
entusiasmo. Sembra rinato - nel modo di dire -,è un altro vampiro…a volte
sorride! Demitri è il suo braccio destro, sta al
bancone del bar.
L’idea del locale me l’ha suggerita un nostro caro amico in
comune…Jean-Claude.
Ritornando al favore: la tua splendida dimora, quest’anno
è stata sorteggiata come meta del raduno dei vampiri che hanno fatto dei lavori
importanti. Sarai tu ad organizzare il tema del meeting. I vampiri che hanno grande
livello nella società verranno da te ed esporrai il tuo programma.
Tu hai molte conoscenze tra i Regnanti e i Master degli
USA, magari riesci anche a convertire qualcuno di loro a diventare…
“vegetariano”. (^v^)
Ti manderò Jane e Alec. Vorrei che partecipassero…sono
insopportabili con le loro eterne crisi adolescenziali! Ti è possibile
ospitarli? Sei un tesoro.
Caius ti manda i suoi saluti. Ti abbraccio.
Aro
P.S. Un ultima cosa. Appena avrai organizzato tutto,
mandami l’elenco degli invitati e il resoconto dei progressi che- sono sicuro-
sarai in grado di ottenere.
Ricevuto alle:
23-42
[…]
[…]
Merda…ci ha incastrato! Aro fu spietato con noi e ora, pretende di
radunare a casa nostra dei vampiri, pronti ad attaccare qualsiasi essere vivente con sangue caldo nel raggio di
Devo informare il nonno al più presto!
Prendo il cellulare e compongo il numero di Carlisle.
«Sono Nessie, nonno!»
«Tesoro mio. A che devo le tua telefonata?»
«A che ora staccherai il turno? Devi venire al più presto a casa.»
Silenzio
«Qualcuno è in pericolo? Alice ha avuto delle visioni?»
«…eeeh no…per ora. Ma ti prego, torna presto.»
«Va bene cara, sarò a casa in un attimo.»
Chiude la comunicazione.
Esco dallo studio e scendo nel piano inferiore. Zia Alice è seduta sulle scale con Jasper, gioca con il Nintendo
DS®; Rosalie ed Emmet
stanno sul divano accoccolati uno tra le braccia dell’altro guardando la tv;
papà e mamma in sala da pranzo appendono le nuove tende…di un bel colore beige.
Odio i colori chiari e tutti loro sono fissati con i colori neutri. Non vedo
l’ora di andare a vivere con il mio Jake, casa sua è
coloratissima, poi penso che sia ora di lasciare il “nido”.
Mi avvicino ai miei genitori per renderli partecipi del messaggio di
Aro.
«Mamma, papà…»
«Ciao amore. ti piacciono le nuove tende?» dice mia madre.
«Mmm
carine. Comunque c’è una cosa che vi devo dire…è una faccenda delicata…»
Papà mi guarda cose se vuole fulminarmi con lo sguardo, più pallido del
normale.
«Sei incinta! Quel cane bastardo ti ha messo incinta. È la volta buona
che lo uccido davvero!»
«Che cosaaaaa? Ma sei impazzito. Ho detto che
devo parlarvi, e tu… la prima cosa che
vai a pensare è che sono incinta?»
«Nessie, amore. Devi scusare tuo padre. Noi
abbiamo fiducia in te ed ogni decisione che prenderai saremo sempre dalla tua parte
ma…non sei incinta vero?»
I miei genitori sono deficienti! Dopo tutto quello che hanno passato me
lo aspettavo. Poi sono io quella senza la testa sulle spalle… come faccio a
parlare seriamente con degli eterni adolescenti?
«Papà. Mamma. NON sono incinta, sono pura come un giglio – non per mio
volere ovvio - state tranquilli.»
«Aaah l’amore di papà. Sapessi che spavento,
se non fossi già morto avrei avuto un infarto. Sapevo di fidarmi di te.»
«Sese.
Ho visto quanto vi fidate…ma non è di questo che voglio parlarvi. Appena il
nonno torna a casa faremo una riunione di famiglia. Si tratta di una faccenda
che riguarda tutti noi.»
Nello stesso istante rientra Carlisle. «Ho
fatto più in fretta che potevo, cara» dice porgendo il soprabito ad Esme, sospendendo il suo restauro di un tavolo del ‘700 rovinato
da papà e Jake tempo fa, mentre facevano a braccio di
ferro…
Gli porgo una copia stampata della mail. Il nonno prende il foglio e
legge quello che c’è riportato. Sembra una statua, non muove un muscolo. Gli
altri si fanno più vicini. Papà legge nella mente di Carlisle,
anche lui si è bloccato, Alice sgrana gli occhi vedendo il futuro che cambia davanti
a lei con il proseguo della lettura, il resto di noi aspetta una risposta.
Legge una seconda volta la mail con più attenzione, solleva la testa.
«Mi sento…svuotato.»
«Svuotato? Io invece sono incazzato!» impreca papà «Come osa chiedere a
noi di fare un meeting! Poi dovremo ospitare pure quei due psicopatici dei “gemelli
del dolore”. Carlisle rifiutati!»
Il nonno si accascia sulla poltrona. «Sai quanto me che non possiamo.
Dobbiamo accettare le volontà dei nostri superiori. Non è solo ai Volturi che
dobbiamo fedeltà, ma a tutta la comunità dei vampiri.»
«Scusate, ma che cosa dovremo fare? Non ho mai sentito di un meeting
dei vampiri» interviene mia madre.
«Bella, tu sei ancora giovane, ma questo per me è il dodicesimo raduno.
È stato creato per discutere e confrontarci tra le diverse razze di vampiri.»
«Alt. Ferma tutto. Mi state dicendo che oltre a noi ci sono dei diversi
vampiri. In che senso diversi?» mi intromisi con preoccupazione.
«Si tesoro. Come gli umani, anche noi abbiamo diverse razze. Dipende da
chi sei stato creato, o se sei nato vampiro, cioè un reale di sangue puro. La
storia del sole che ci fa bruciare non è del tutto errata. Molti di noi dormono
di giorno nelle bare o nei congelatori, oppure si trasformano in animali, noi
non abbiamo le zanne ma la maggior parte degli altri hanno i denti retrattili o
perennemente visibili.»
«Io ho conosciuto anche dei vampiri che cambiano colore degli occhi o
trasformano la faccia quando si nutrono. Sono orrendi, brrr»
Zia Alice aveva girato parecchio per il mondo durante il suo periodo Hippy.
«Va bene. Facciamolo, ma Renesmee va spedita
alla riserva della Push. Preferisco sapere la mia bambina al sicuro con un cane
che in pericolo con i nostri ospiti inattesi.»
«Non ci penso minimamente! Io resto qui con voi. Voglio conoscere anche
io le altre razze di vampiri. Non saranno più orribili dei Volturi.»
«Sei uguale a tua madre quando ti ci metti… sai essere davvero
testarda.»
La mamma fa finta di non sentire ma lo fulmina con lo sguardo.
«Finalmente un po’ di movimento. Potremmo invitare anche i Fratelli
della Confraternita del Pugnale Nero. Ho propria bisogno di sfidarli a braccio
di ferro» lo zio Emmet non si smentisce mai.
Carlisle fa mente locale, pensa a chi può
partecipare. Come dice Aro, ha molte conoscenze. Non vuole problemi - come il
resto di noi - con gli umani di zona. Per fortuna Forks
conta solo tremila anime e casa nostra è immersa nel bosco, lontano da occhi
indiscreti.
Papà è imbronciato e s’incupisce. Emmet è su
giri eccitato immagina le sfide con i nuovi arrivati. Rosalie non gliene può
fregare di meno e si mette lo smalto sulle unghie. Esme
tiene la mano a Carlisle come per dargli coraggio. Jasper
visualizza il nostro stato d’animo, è più serio del solito, non parla - che
novità-. Alice e la mamma bisbigliano tra di loro, anzi, la zia parla e mia
madre ascolta annuendo.
«Iniziamo ad organizzarci. Alice» dice il nonno rivolto alla zia «devi
recarti nel Mid West. In questo periodo i miei amici
abitano in quelle zone. Prova in Louisiana e nel Mississippi. Come dice Aro
hanno aperto dei locali notturni. Recati da loro senza dare nell’occhio, possono
essere molto suscettibili.»
«Ok. Nessun problema, accetteranno volentieri l’invito, è SI! Non andrò
da sola. Jasper viene con me. Te lo devo dire Carlisle…
hai degli amici molto bizzarri, non c’è che dire.» risponde ridendo, avendo la
visione di quei personaggi ambigui anche per dei vampiri.
«Si Alice, sono dei vampiri particolari, pensano solo al loro
tornaconto, ma infondo sono in gamba, hanno un enorme potere su i loro
subalterni.»
La zia sale in camera sua con Jasper per prepararsi alla partenza.
«Rosalie, tu andrai a Los Angeles. Ho conosciuto dei vampiri che ora
fanno i detective privati e sono capaci
di tenere a bada i vampiri di zona con estrema discrezione. Verranno certamente.»
«Lo farò. Prima però vado a Beverly Hills per fare spese. Il mio
armadio nuovo pretende nuovi abiti. Poi voglio acquistare un paio di scarpe
Prada® che ho visto su VANITY FAIR.» risponde guardando le unghie laccate di
fresco.
C’è un attimo di silenzio. «Edward» il nonno guarda papà con
apprensione.
«Lo so. Riuscirò a trovarli. Spero solo che Stefan
non sia tornato in Italia…sarebbe un problema se venisse solo Damon. Con
«Chi sarebbe Selene?» chiede
mamma leggermente infastidita. Pensa che sia una vecchia fiamma anch’essa invaghita,
come Tanya di papà.
«È una valorosa guerriera…ed è la compagna di un ibrido.» si gira verso
di me guardandomi con i suoi occhi dorati, pensa che sono simile a suo compagno...
«Io potrei chiamare le scuole, i college e le accademie dei giovani
vampiri. Magari con un permesso speciale un paio di loro riescono a venire.»
aggiunge Esme.
«Ottima idea tesoro, tu ti occuperai di loro. Io intanto mi metterò in
contatto con il più nevrotico e doppiogiochista che abbia mai incontrato nella
mia lunga vita! Non vorrei invitarlo, ma ci è utile con i Neonati. Ha una lunga
esperienza con le trasformazioni. Spero di convincere il suo compagno di un
tempo per metterli un freno al suo…entusiasmo.»
«Ed io?» Interviene Emmet dispiaciuto.
«Tu stai qui. Abbiamo l’arduo compito di …intrattenere gli ospiti. Con
la tua forza e lo scudo di Bella, riusciremo a proteggere gli umani da
qualsiasi scorribanda, soprattutto con i nostri cari gemelli Volturi . Un
ultima cosa, dovremmo fare dei lavori e preparare la cantina per alloggiare i
vampiri che riposano di giorno.»
«Mmmm. Secondo me, Aro vuole mandare quei due
spioni per tenerci d’occhio.» Dice Emmet.
«Non penso. Anzi, questa “vacanza” potrebbe servire ai gemelli per
rilassarsi, staccandosi dal dovere di proteggere i sovrani. Magari potranno
anche divertirsi…»
«Si. Come no!» Aggiunge mio padre.
Ci spostiamo in garage. Zia Alice e Zio Jasper salgono sulla Porsche,
zia Rosalie nella BMW M3 rossa fiammante, papà invece della Volvo prende l’Aston Martin.
Accendono i motori. Il suono è assordate. La prima a partire è Rosalie,
poi Alice, infine papà, che sospira con rassegnazione.
Le luci delle auto si perdono nella notte. Si prospetta una lunga
settimana. Sono molto preoccupata…
Continua…
*****************
Il
mio angolino.
Ciao
a tutti! Come annunciato nell’altra mia storia- The disguise one’s sorrow-, vi presento il Meeting dei vampiri. Il primo capitolo
è una sorta di presentazione per voi cari lettori. Infatti, oltre ai vapirelli della saga di Twilight,
avremo come ospiti- rullo di tamburi:
Dalla
serie televisiva di Buffy, l’ammazza vampiri -Spike ed Angel.
Dalla
serie televisiva di True Blood
( preferisco dai libri del ciclo di Sookie Stackhouse)- Bill ed
Eric.
Dalla
saga Il diario del Vampiro – Stefan e Damon.
Dalla
saga di Anita Blake – Jean-Claude, Asher e
Richard.
Dal film Underworld-
Selene e Michael.
Dal telefilm Moonlight- Mick
St John.
Dal
manga di Vampire Knight- il nobile Kaname Kuran e Yido.
Dalla
saga di Marked-
Zoey.
Dalla
saga Le cronache dei Vampiri – Lestat e Louis.
Dalla
saga della Confraternita del Pugnale Nero- quei super bonazzi
di Wrath, Tohrment, Vishous, Rhage, Phury e Zsadist. Wow wow!
Non
ho voluto aggiungere altri ospiti, mi sembravano abbastanza ventitre nuovi vampiri
,più i dieci della famiglia Cullen e due da Volterra.
Già da adesso, sono sicura che saranno difficili gestire…pensando che ci sono
tanti portatori sani di testosterone! Sbaglio o fa caldo?
Con
l’andare avanti della storia, alla fine di ogni cappy
vi spiegherò chi sono i vari vampiri e le loro storie.
Fatemi
sapere le vostre opinioni a riguardo, commentate, commentate. XD
Grazie
per aver letto fin qua e al prossimo aggiornamento.
Lunanera.