˛΅ Rain ΅˛
Piove.
Oh, la pioggia è
così bella,
il freddo è così bello.
Lo so, ora alcuni
di voi staranno pensando che sono uscita di senno…
La pioggia però mi
ricorda una certa qual forma di solitudine tutto sommato
piacevole.
Una solitudine
fatta di me e dei miei pensieri, una solitudine fatta di me che penso a tutto e
a niente.
Fatta
di me e dei miei pensieri sul mio passato, sulla mia infelice ma fortunata
infanzia.
[Piangevo, piangevo come ogni
giorno, quando venivo evitata dal mondo in un freddo giardino fatto di
un’altalena e uno scivolo.
Ma poi i miei occhi di bambina tornavano a
sorridere e a giocare, perché in fondo quello era tutto ciò che avrei potuto
avere.
Ed era tanto.]
Fatta di me che rivivo i periodi in cui credevo di aver trovato delle amiche
vere, amiche di cui potermi fidare, e invece per qualche incomprensione, per
una bambinata, tutto si rovinava.
[“Sei una falsa, io non sono più tua
amica!”
Non sapevano
che per me erano pure pugnalate nel petto e nello stomaco.
Non sapevano
che mi facevano male.
Quelle
bambine non sapevano, non capivano, che non era vero niente.
Non ero io
la falsa…]
Fatta di me che
penso alle vere amiche che avevo trovato e che comunque
ho perso.
[“Ti voglio bene!”
E poi…
“No…”]
O per un litigio, o per allontanamento.
[Mi eri vicina, eri la mia migliore amica,
ora invece quasi non ci salutiamo.
Ora posso
vederti ogni giorno, ma quasi non parliamo. Il legame tra noi si è
inevitabilmente spezzato, distrutto. Per sempre.]
Fatta di me che
penso al mio dolore e a chi ha tradito la mia fiducia.
[Ti sei preso gioco di me, hai giocato con i
miei sentimenti come se fossi stata soltanto un oggetto.
I nostri
sguardi quando si incrociano sono in grado di
comunicare solo odio, odio reciproco a quanto pare.]
Fatta di me che
penso agli errori e ai tradimenti altrui.
[“Ma l’ho fatto perché volevo fare pace con
te e tornare ad essere tua amica!”
È troppo
pesante persino sopportarlo…
È me che hai tradito, lo sai?!
Non lo
avresti fatto se io ti fossi stata a cuore.]
Fatta di me che
penso ai miei errori…
[“Merda, ho fatto una cazzata!!”
La più
grande della mia vita.]
Fatta di me che
penso di essere veramente sola.
[Tutti siamo realmente soli, non c’è nessuno
con noi…]
Ma anche fatta di me che penso:
…
“Ho delle amiche
fantastiche…”
Se sono qui, è per
loro, che tutti i giorni mi fanno sorridere,
perché loro vogliono il mio sorriso, e io voglio
il loro.
Se sono ancora in
piedi, è merito loro, che sono il mio supporto, il mio
sostegno.
Sotto lo scrosciare
della pioggia, penso a tutto questo, cullata dal rumore delle gocce che battono
contro i vetri.
Penso a questa
piacevole sensazione di solitudine che fa rivivere anche i momenti peggiori, ma
che ti rida la speranza.
Penso che in fondo
sono fortunata.
Penso che,
nonostante il mio dolore, i miei errori, i tradimenti
altrui, meglio di così non potrebbe andare…
Perché questa
pioggia incessante che scende, che mi riga le guance
[Non è solo dal cielo che scende…]
laverà via tutto…
Salve a tutti! Ecco l’ennesima sottospecie
di fan che non so esattamente come spiegare, so solo
che ho ripreso in mano un vecchio progetto andato male.
Spero che non vi abbia annoiato, non penso
che vi interessi poi molto della mia vita (ho stretto
il più possibile sulle parti tra parentesi, non volevo annoiarvi né fare
riferimenti a fatti e persone ben precisi, ma tutto sommato non mi sembra che
siano poi così pesanti) ma ringrazio davvero tanto chi leggerà e se mai quel
qualcuno che commenterà o che la metterà nei preferiti, anche se non credo ce
ne saranno.
Vi ringrazio per l’attenzione… alla
prossima (perché io sono perenne ed immortale e tornerete a vedere molte delle
mie fic qua in giro! ;p)!!!