Ciaoooo, mi meraviglio di me stessa, è la seconda fanfiction che pubblico in poco più di due giorni!!

Comincio con il dire che non so quanto sarò veloce a pubblicare i capitoli in quanto ho appena cominciato anche un'altra long, ma cercherò di pubblicarne almeno uno a settimana, e comunque i primi sei capitoli sono già stati scritti.

E se siete fan della coppia Jemi (Joe Jonas & Demi Lovato), se volete andate a leggere la mia fanfiction pubblicata tra le fanficton dei Jonas Brothers, si chiama Please Be Mine.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questa fanfiction e se pensate che dovrei continuarla.

JUST FRIENDS?

CAPITOLO 1

- Mitchie!! Sveglia!! Ultimo giorno di scuola!!!

Non appena sento mia madre chiamarmi dal piano di sotto salto fuori dal letto e dopo essermi fatta la doccia vado davanti all’armadio e prendo un paio di jeans bianchi stretti, una maglia nera a maniche corte, metto le scarpe da ginnastica e dopo aver preso la borsa ed aver dato un ultimo sguardo alla mia stanza scendo in cucina, dove c’è mia madre che mi sta facendo la colazione.

- Ehi mamma pronta la colazione??

- Si tesoro ecco qui – mi dice lei mettendomi una tazza piena di latte freddo e cereali – Allora contenta che oggi è l’ultimo giorno di scuola?

- Supercontenta direi, è fantastico, non aspettavo altro da un mese!! Inoltre, così potrò uscire quanto voglio con Shane e tutti i miei amici, andare in piscina, al cinema, al bowling!! Dio sono così felice!! – dissi sorridendo.

PI-PIIIIII

- Mamma io vado è arrivato Shane!! Ciao ti voglio bene!! – dissi prendendo un toast e uscendo di casa.

- Ciao Mitchie!! Ci vediamo dopo la scuola.

*

- Ehi Shane!! – dissi entrando in macchina del mio migliore amico e dopo averlo baciato sulla guancia gli misi il toast che avevo preso prima di andare via in bocca.

Lui non faceva mai in tempo a fare colazione a casa, faceva sempre tardi, diciamo solo che non è molto mattiniero, e così ogni volta prima di uscire di casa gli prendevo un toast e glielo portavo.

- Ehi… – disse lui prendendo in mano il toast sorridendomi – Come va??

- Benissimo!! Oggi è l’ultimo giorno di scuola!! Non sei felice??

- Si!!

- Anch’io!! È cosi fantastico che oggi finisca la scuola!! Non vedo l’ora!!

- Già!

- Umph… uffa Shane la finisci con i monosillabi?? Sai che lo odio!!

- Scusa!! – disse lui ridacchiando.

- Uff… oggi sei più insopportabile del solito!! Capisco che odi alzarti così presto ma cavolo…

- Scusa Mitch è che oggi non ho fatto in tempo neanche a prendere il caffè, e sai quanto sono irritabile se non prendo il mio caffè mattutino!! – ora si spiega tutto, non ha preso il caffè, si un caffè può influenzare l’umore di una persona così tanto, soprattutto se è mattina presto e se questa persona è Shane Gray.

- Come mai non hai fatto in tempo??

- Mi sono svegliato più tardi del solito!! Ho fatto appena in tempo a lavarmi e vestirmi e sono uscito per venire a prenderti!!

- Oh ecco perché i tuoi capelli sono più incasinati del solito!! – dissi guardando i suoi capelli corvini più mossi del solito.

- Oh ti prego sai che odio che si parli dei miei capelli!!

- Dai non ti preoccupare!! Farai impazzire tutte le ragazze a scuola!! Ti fanno più sexy i capelli così!! Sembrano fatti a posta!! – ho appena definito il mio migliore amico sexy?? Ebbene si io e Shane abbiamo sempre avuto questo tipo di rapporto, ci conosciamo da quando eravamo ancora dei neonati, e siamo cresciuti insieme, e siamo sempre stati così fisici, insomma ci abbracciamo spesso, e certe volte camminiamo per mano, ma è del tutto normale, chi non fa queste cose con il proprio migliore amico??

- Grazie Mitch!! Anche tu stai meglio oggi, sai che mi piaci di più quando ti fai riccia!! Anche se ancora devo capire come fate voi ragazze a passare da lisce a ricce e viceversa!!

- È inutile che te lo spieghi Shane non capirai mai come usare i prodotti per capelli!! – dissi sospirando, me lo aveva chiesto trecentomila volta in tutta la mia vita e ormai era un po’ che avevo rinunciato a farglielo capire.

Continuammo a discutere ancora per un po’ quando finalmente arrivammo a scuola e dopo che Shane parcheggiò prendemmo le borse e scendemmo dalla macchina.

- Andiamo – disse Shane mettendosi la sua borsa dell’Eastpak a tracolla.

- Certo!! – risposi mentre lui metteva un braccio intorno alle mie spalle, ve l’ho detto no, siamo sempre stati molto fisici.

- A proposito Mitchie c’è una cosa che devo dirti riguardo quest’estate!! – mi disse lui sorridendo.

- Si? Dimmi… - risposi mentre camminavamo insieme verso il mio armadietto e mentre passavamo per il corridoio abbracciati, molte ragazze mi guardavano male, invidiose volendo essere al mio posto, cioè tra le braccia di Shane, infatti nessuna di loro aveva mai avuto questa possibilità  visto che Shane non si era mai filato nessuna ragazza, anzi pur essendo un bel ragazzo non ha mai avuto una storia vera e propria, come del resto anche io, ma comunque a me non mi importava molto di tutti questi sguardi, d’altronde con il passare degli anni ci avevo fatto l’abitudine.

- Beh ecco hai presente Camp Rock??

- Oh si… - sospirai, Camp Rock è un campo diverso dagli altri, era una specie di scuola estiva sulla musica, ed io avevo tanto desiderato andarci quest’estate ma purtroppo il catering di mia madre sta guadagnando molto poco ultimamente e anche con i soldi che mio padre ci invia ogni mese ( i miei genitori sono divorziati da 8 anni) Camp Rock costa troppo per potercelo permettere.

- Beh ecco sai che il padrone del campo è mio zio no??

- Oh beh si!!

- Beh ecco sai in settimana è venuto qui a trovare la mia famiglia e abbiamo parlato e mi ha offerto di andare a Camp Rock dopo avermi sentito suonare la chitarra e visto che anche te desideravi molto andarci ho chiesto se potevi venire anche tu, e così visto che ti conosce e ti ha sentito cantare una volta a casa mia ha detto di si!!

- Cosa?? – chiesi sorridendo improvvisamente imbambolata pensando che forse il mio sogno si stava per avverare che io finalmente sarei andata a Camp Rock.

- Mitchie noi partiremo per Camp Rock domani!!! – disse lui eccitato.

- Oh mio Dio!!! – dissi, o meglio urlai saltandogli addosso abbracciandolo davanti al mio armadietto – non posso crederci andrò a Camp Rock!! E con il mio migliore amico!!! Dio grazie Shane!! Sai che ti voglio bene vero?

- Certo che lo so chi non vuole bene a Shane Gray!!

- Dio sei così stupido a volte!! – dissi staccandomi al tempo che i nostri amici si avvicinavano.

- Ehi ciao Smitchie!! – disse Ryan, uno degli amici di Shane mentre si avvicinava, Smitchie era il ridicolo nomignolo che ci avevano affibbiato tutti quelli che dicevano che sembravamo una coppia, o meglio tutti tranne quelli che mi odiavano.

-  Ehi Mitchie oggi sei più carina del solito – disse Alex, un altro amico di Shane mentre quest’ultimo aumentava la stretta intorno alla mia vita, infatti ora lui era appoggiato agli armadietti e mi abbracciava da dietro con le sue braccia intorno alla mia vita.

Riguardo alla stretta, vi starete chiedendo perché è aumentata giusto?

Beh, Shane è sempre stato molto protettivo nei miei confronti, soprattutto quando si trattava di ragazzi. Insomma lui sapeva che ero una bella ragazza, anche lui me lo aveva detto, gli dava solo fastidio quando lo dicevano altri ragazzi, soprattutto perché quando ero piccola mi avevano sempre preso in giro per la mia bellezza e lui si era sempre fatto avanti per proteggermi e avendo paura che da un giorno all’altro ricominciassero aveva sempre avuto quest’istinto di protezione.

- Alex non provarci con la mia migliore amica!!

- Si inoltre Alex sai che nella mia vita ci sarà sempre e solo spazio per un uomo e lui è proprio accanto a me vero Shay?? – dissi io giocando.

- Già!! – mi rispose lui sorridendo dandomi un bacio sulla guancia da dietro di me.

- E poi dite che non state insieme – replicò Sarah, la mia migliore amica.

- Infatti non stiamo insieme!! – rispondemmo all’unisono io e Shane – Dai Shay andiamo che sennò facciamo tardi a lezione…

- Uff…ma Mitch mancano ancora cinque minuti all’inizio delle lezioni!! – replicò lui.

- Ok va bene se non vuoi prendere il caff…

- NO!! – urlò lui facendomi ridere, e visto che io non mi muovevo spostò le sue braccia dalla mia vita e prendendomi per mano mi trascinò verso la caffetteria – Noi andiamo ragazzi!! Ci vediamo a pranzo!! – urlò di nuovo trascinandomi verso la caffetteria.