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Autore: DreamGirl91    09/02/2010    7 recensioni
Gillian è sola nel suo studio, e pensa a ciò che le ha detto Emily qualche tempo prima, ovvero che Cal è molto più felice con lei che non con Zoe... Callian, ovviamente!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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So Much Happier*


"E' molto più felice quando è con te."

Queste erano state le parole di Emily quando, due mesi prima, si era sfogata con Gillian. Quest'ultima ricordava bene quel giorno. E come avrebbe potuto essere altrimenti? Moltissimi innocenti erano morti a causa di attentati organizzati da terroristi che lei, Lightman, Torres e Locker avevano contribuito a smascherare. Inoltre, proprio in quello stesso giorno, aveva comunicato a Cal la sua decisione di separarsi dal marito. Emily le aveva confidato in quell'occasione di essere molto preoccupata. Qualcosa stava cambiando nel rapporto tra i genitori, ormai divorziati da tempo... i due stavano ricominciando a vedersi, e lei aveva paura che questo potesse sfociare in una nuova relazione tra i due. A pensarci bene, considerò la dottoressa Foster, era abbastanza singolare che la figlia di due divorziati temesse che i genitori tornassero insieme... di solito era l'opposto, di solito i figli di divorziati desideravano che i genitori tornassero insieme. Però Emily sentiva che questo non fosse un bene, ed in effetti Gillian non poteva in tutta onestà darle torto. Gli ultimi mesi prima della tanto sofferta decisione di divorziare erano stati... devastanti per Cal. Sì, devastanti, non c'era una definizione migliore... nessuno poteva saperlo meglio di Gillian, che in quel periodo orribile era stata vicina a Cal più di chiunque altro ed Emily, che era una ragazza assennata, intelligente e anche straordinariamente brava a leggere le persone (dote che doveva aver ereditato dal padre), se ne rendeva conto. E poi... poi aveva pronunciato quella frase:

"E' molto più felice quando è con te."

Gillian non aveva risposto a quest'affermazione della ragazza, non aveva trovato nulla da replicare. Poi gli impegni della giornata le avevano fatto mettere da parte tutto il resto, eppure quella frase, quelle otto semplicissime parole pronunciate da Emily, non era riuscite a cancellarle dalla memoria. Anzi, ormai quel ricordo tornava a tormentarla praticamente ogni giorno.

"E' molto più felice quando è con te."

Anche quella sera, Gillian non poté fare a meno di mettersi a rimuginare sulle parole della figlia di Cal, mentre trangugiava voracemente un marshmallow dopo l'altro comodamente seduta sulla sedia girevole del suo ufficio. Completamente persa nei suoi pensieri, chiuse gli occhi e iniziò a girare velocemente sulla sedia, come una bambina. A chiunque l'avesse vista, quello sarebbe parso un comportamento estremamente infantile, infatti...
"Ma quanti anni hai?" domandò una voce parecchio scioccata.
Gillian fermò la sedia di colpo (le rotelle scricchiolarono minacciosamente) e aprì gli occhi. Il dottor Lightman era fermo sulla porta del suo studio e la scrutava con espressione esasperata, scuotendo la testa.
"Quand'è che la smetterai di chiedermelo?" chiese Gillian di rimando.
"Quando tu la smetterai di mangiare quantità industriali di marshmallow e di utilizzare impropriamente le sedie dell'ufficio, e inizierai a comportarti come un'adulta," la rimbeccò Lightman entrando nella stanza e chiudendosi la porta alle spalle. Il suo tono era serio, ma il suo sguardo era divertito. Gillian gli sorrise.
Cal si avvicinò alla collega e si posizionò proprio accanto a lei, appoggiato alla sua scrivania. Notò immediatamente che, tra le varie scartoffie di lavoro, c'erano i moduli per il divorzio, su cui campeggiava la firma, chiaramente appena apposta, di Foster.
"Come stai?" le chiese, studiandola attentamente.
"Bene," rispose lei.
"Bugiarda," replicò lui. Gillian non negò né confermò questa affermazione.
Cal piegò la testa e la scrutò per alcuni secondi. Sapeva che non avrebbe dovuto chiederlo... Gillian gliene avrebbe parlato se e quando l'avesse ritenuto opportuno. Ma vedendo la sua espressione pensierosa e un po' triste, non riuscì a trattenersi.
"Che cos'è successo?" le domandò. "E' per Alec?"
Gillian gli lanciò un'occhiata in tralice.
"Se non sbaglio in questo ufficio vige una regola secondo la quale non dovresti davvero farmi questa domanda."
Ok, questa risposta Cal l'avrebbe potuta tranquillamente prevedere. Quello che non avrebbe assolutamente potuto prevedere era il tono con il quale fu formulata... non era il tono di chi vuole che tu ti faccia semplicemente gli affari tuoi.
"Tesoro?" le chiese ancora. "Che cosa c'è?"
Foster si voltò a guardare Lightman. Lo sguardo che vide nei suoi occhi chiari era talmente dolce e preoccupato, che non poté non ripondergli.
"Non è niente di importante," sospirò. "E' solo... oggi Locker è venuto a chiedermi un consulto..."
"Per il caso di quel procuratore ucciso?"
"Esatto... beh, la sospettata principale era la moglie, che sotto interrogatorio ha ammesso di avercela a morte con il marito perché la tradiva."
"E lui ti ha fatto vedere le registrazioni dell'interrogatorio?"
"Ripetutamente," confermò Gillian, lasciandosi scappare un sorrisetto davanti all'incredulità di Cal.
"Basta, ho deciso, lo licenzio."
Gillian rise.
"Non credo che sia il caso, Cal."
"Con tutta la gente alla quale avrebbe potuto chiedere una consulenza..."
"Lo so, ma è Locker, lo sai com'è fatto." gli ricordò lei. "E poi come faremmo senza di lui?"
"Si può sempre trovare di meglio..." borbottò Lightman, suscitando di nuovo il riso di Foster. Adorava vederlo così protettivo nei suoi confronti, era una cosa che l'aveva sempre fatta sentire incredibilmente sicura.
"Sto bene, Cal..." gli disse lei, con un sorriso rassicurante.
Cal studiò il suo volto, e fu felice di non trovare alcun indicatore di bugia.
"Ne sono felice, tesoro," le disse seriamente. "Te lo meriti, di stare bene."
Gillian annuì, commossa, e strinse per un secondo la sua mano. Non c'era bisogno di dire nulla... non avevano mai avuto bisogno di parlare molto per capirsi... la loro era una specie di comunicazione silenziosa, molto più veloce ed efficace della comunicazione verbale che usava la maggior parte della gente. Riassumevano intere conversazioni in un solo sguardo.
"E tu?" gli chiese lei. "Come stai?"
Cal scrollò le spalle.
"E con Zoe?" insistette lei.
Normalmente non gliel'avrebbe chiesto, ma siccome quella sera parevano essere particolarmente in vena di confidenze...
Lightman la guardò confuso.
"Io e Zoe siamo divorziati da anni." le ricordò.
"Ma so che avevate ricominciato a vedervi... me l'ha detto Emily." aggiunse in risposta al suo sguardo interrogativo.
"E così se n'è accorta... a quella ragazza non si può nascondere nulla."
"Chissà a chi assomiglia..." scherzò Foster, alludendo palesemente a Lightman, che sorrise. Poi lei aggiuse: "Era preoccupata, sai? Diceva che non ricordavate quanto andasse male prima del divorzio..."
"Lo sai? Aveva ragione lei," disse Cal. Poi aggiunse, come per rispondere ad una muta domanda di Gillian: "Non ci vediamo più."
Gillian si sentì estremamente sollevata a quella notizia. Zoe non andava bene per Cal, l'ultima volta l'aveva fatto solo soffrire.
Lightman lanciò uno sguardo a Foster e sorrise.
"Neanche tu hai bisogno di Alec per essere felice, tesoro."
Lei annuì e abbozzò un sorriso. Cal le accarezzò dolcemente il braccio, come era solito fare per confortarla.
In quel preciso istante Gillian sentì come una scossa elettrica attraversarle tutto il corpo, e mentre il suo sguardo si fissava ancora in quello di Cal, la sua mente andò inspiegabilemente a quelle parole:

"E' molto più felice quando è con te."

Spinta da qualcosa che neanche lei riusciva bene a definire, Foster si alzò dalla sedia e si posizionò davanti a Lightman, in modo che i suoi occhi si trovassero proprio davanti ai suoi. Cal rimase stupito dal vederla improvvisamente tanto seria.
"Gillian, che cosa...?"
"Shh!" lo zittì lei. "Stai zitto una buona volta."
E lo baciò, senza sapere neanche lei esattamente perché. Tutto ciò che sapeva e che lo voleva fare, che lo doveva fare, in un certo senso. E lui rispose al bacio, come se non avesse desiderato fare altro in tutta la vita. Mentre baciava Cal, Gillian sentì che era giusto, terribilmente giusto, tanto che si chiese perché mai non l'avesse fatto anni fa, quando si erano conosciuti.
Quando si separarono ci volle qualche secondo per prendere consapevolezza di ciò che era appena accaduto.
"E questo... che cos'era?" chise Cal.
Gillian riuscì a stento a reprimere un sorrisetto. Se avessero potuto vederlo adesso, il grande Cal Lightman, completamente destabilizzato da un semplice bacio...
"Non lo so," ammise. "Ma mi è piaciuto."
"Già," confermò lui. Poi chiese, esitante: "Quindi... posso presumere che succederà ancora?"
Lei rise.
"Deduzione esatta, dottor Lightman."
"La sa una cosa dottoressa Foster?" disse lui, mentre un sorriso spuntava sul suo volto. "Mi sa proprio che mi sono innamorato di lei."
Gillian rispose al sorriso mentre si sporgeva nuovamente a baciare Cal.

"E' molto più felice quando è con te."

Forse Emily aveva ragione, dopotutto.


DREAMGIRL91'S NOTES
Salve a tutti!
Premetto che adoro Lie to Me, sono praticamente drogata di questo telefilm *-* e ADORO Tim Roth *-* grandissimo attore!
Quando ho visto che c'era una sezione dedicata a Lie to Me qui su efp, non ho potuto assolutamente resistere... dovevo pubblicare qualcosa... e così è nata questa ficcy, che si rifà ad uno dei miei momenti preferiti dell'intera serie: quando Emily dice a Gillian che suo padre è molto più felice con lei che non con Zoe... ho gongolato come una cretina davanti a quella scena... secondo me Gillian e Cal sono una delle coppie più tenere di tutti i tempi... *-* Callian 4ever!!
Senza contare che mi immedesimo abbastanza in Emily, essendo una dei pochi cai di figli di divorziati che non vogliono che i genitori tornino insieme... insomma, quando due persone vanno più d'accordo da divorziate che non da sposate, perché incasinare le cose?? xD Ovviamente questo è solo il mio caso (e quello di Emily sìsì), non voglio addentrarmi in lunghe e complicate discussioni sui pro e i contro del divorzio, non è proprio il caso...^^
Fatemi sapere che cosa ne pensate!
1 bacio
DreamGirl91:)))

  
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