Orna sono 8 mesi che Edward mi ha lasciato e 3 mesi che sto con Jacob. Lui ha detto che mi vorrebbe sposare; deglutisco solo all’ idea di indossare l’ abito da sposa. E sì!! Per certi versi sono proprio come mia madre Odio il matrimonio. Non so come abbia fatto a mettermi con lui, certo per lui è amore, ma per me c’è stato solo e sempre affetto. Ma visto che Edward mi aveva lasciata (mi viene da piangere solo a pensarci) Jacob è l’ unico che mi ha dato un equilibrio, Charlie pensa che lui possa proteggermi non come ha fatto il mio “ex” ragazzo. Uffa… la domenica sera non riesco proprio a dormire. Domani è lunedì e Jacob ha deciso che sarà lui ad accompagnarmi a scuola. Solo all’ idea ce tutti ci fisseranno mi dà fastidio, ma mi dispiace deluderlo, e poi non ha voluto sentire storie! Finalmente il gran giorno è arrivato io mi sto vestendo e Jacob è in macchina ad aspettare da un po’. Faccio colazione con calma pulisco i piatti e lo raggiungo. Lui è felice come un pasqua ed io come al solito sfodero la mia faccia più scettica. Come immaginavo tutti mi fissano, corro svelta verso l’ entrata della scuola, ma all’ improvviso vedo una Volvo grigia metallizzata che passa ad altissima velocità. Mi blocco all’ istante. Jacob corre verso di me, continua a scuotermi e a ripetermi che non era lui. Ma il mio cuore continuava a battere. Quando finalmente mi calmo, gli chiedo scusa lo bacio ed entro a scuola. Come al solito chimica, non riesco a far nulla non mi piace proprio! Per fortuna l’ ora di pranzo arriva e mi vado a sedere al nostro solito tavolo con Jessica. Lei continuava a ripetermi che è ora di frequentare un altro ragazzo e che io e Jacob formiamo una bella coppia. All’ improvviso nel suo discorso riesco a captare una frase che continua a rimbombarmi nelle orecchie “Edward verrà qui pretendersi la pagella per potersi iscrivere al liceo in Alaska e rimarrà qui per un intera settimana”. Proprio mentre cerco di riprendere il discorso che Jessica stava facendo, lo vedo passare. Lui, bello come non mai, con un maglioncino frigio e i pantaloni in cotone nero mi passa proprio di fianco e la sua faccia perfetta come sempre assume una posizione prima di disgusto (suppongo per l’ odore di licantropo che ho addosso), poi di dispiacere. Allora mi viene in mente ciò che stava dicendo Jessica e con esile voce dico: “Scusami”. Prendo e scappo via con le lacrime che già mi scendono sul viso. Per fortuna dall’ ora di pranzo non l’ ho più visto. Quando esco dalla scuola c’ è già Jacob che mi aspetta; salgo in macchina e mi riaccompagna in casa. Durante il tragitto mi chiede: “Stasera quando Charlie dorme posso venire a stare un po’ con te, tesoro?”. Quelle parole scattano come una molla, già ho capito il perché di questa richiesta. È per via di Edward! Così gli rispondo: “Non preoccuparti di lui lo so cosa provi adesso. Io ormai ti voglio bene e non intendo cambiare, dormi nel tuo letto stasera, sarai stanchissimo!” mentre guida ribatte: “Ok, allora ci vediamo domani, Ciao”. “Ciao” e salutandolo entro in casa. “Papà sono tornata” e lui “Oh Bella tutto bene? Ho già preparato da mangiare vieni?” mi avvicino in cucina e comincio a mangiare “Grazie è molto buono.”. “Prego bambina mia, senti oggi vado con Billy Black a pesca!”. “ok, va bene divertiti”. Finisco di mangiare e pulisco mentre Charlie si prepara” “Ciao Bella esco” dice mentre apre la porta.”Ciao” e chiude. Pensando a che era successo la mattina a scuola mi dirigo verso le scale per andare a stendermi sul mio letto, all’ improvviso inciampo nei miei stessi piedi. Sto per cadere all’ indietro ma all’ improvviso mi ritrovo fra le braccia del mio Angelo. Io ed Edward ci fissiamo per interminabili minuti poi…senza dir nulla le sue labbra si posarono sulle mie con molta più foga di quanto ricordassi. Comincia a danzare con le sue labbra sul mio collo e un sibilo esce dalla mia bocca: “Edward…” voglio fermarlo, ma combatto contro la voglia che ho di lui. Mi ricordo della promessa che ho fatto a Jacob e con tutta la voce che ho in gola e con aria decisa dico: “BASTA!!!...”. lui si ferma mi guarda con aria di domanda e poi dice: “Scusami! Non ho saputo resistere mi sei mancata tanto…”. A quelle parole mi sale un nodo in gola e le lacrime cominciano a scendere. Lui mi poggia a terra e continua il discorso:” non sono tornato veramente per prendere la pagella, ma per vederti; e appena ho letto i pensieri di Jessica non ho potuto fare a meno di odiarmi per quello che ti ho fatto passare. Quando ho saputo che stavi con quel cane, ho deciso che ti avrei ripresa con me, credevo che tu non mi amassi più e che avessi scelto lui per non essere sola! Sono stata una stupida, mi odio solo a pensiero di averti spinta fra le braccia di un altro… IO TI AMO BELLA E TI PREGO, PERDONAMI SE PUOI!! Forse sono arrivato troppo tardi è ora che mi faccia veramente da parte. ADDIO !!!” e così dicendo si avvia verso la porta. Io gli poggio una mano sulla schiena e dico: “ASPETTA!! Non te ne andare, anche tu mi manchi tanto è solo che non voglio ferirlo; in questo periodo mi ha aiutato molto ma io ti amo ancora”. “Ma tu e lui state insieme ora, io sono solo un ricordo del passato”. Ribatte. “NO Edward tu sei il mio presente e il mio futuro, i ti amo non dimenticarlo mai…!!” e così dicendo gli vado incontro e lo stringo forte. Lo bacio, le nostre lingue si incontrano e danzano insieme. Poi lui si allontana da me e mi bacia il collo. “Ti amo non so come usciremo da tutto questa situazione ce la faremo insieme”. Mi sussurra accarezzandomi l’ orecchio con il suo respiro freddo. “INSIEME!!”. Quella sera i nostri cuori rimasti divisi si uniscono in un solo corpo facciamo l’ amore e mi riaddormento fra le sue braccia sapendo che l’ indomani sarà uno dei giorni più brutti devo dirlo a Jacob spero solo che tutto possa passare presto senza che nessuno possa soffrire, ma non può davvero accadere così- Trascorsa la notte, apro gli occhi vedo che Edward non è vicino a me. All’ improvviso lo vedo puntare, viene verso di me con la mia colazione in mano. È vestito solo con i suoi box color blu. Sembra proprio un Dio, un Dio che ha dormito nel mio letto, con me. Al pensiero di ciò che ho fatto la sera prima arrossisco e nascondo il viso tra il cuscino “Qualcosa non va?” dice un po’ perplesso “No, va tutto bene e solo che mi dispiace per ieri sera non volevo che finisse così!” “Ti sei sentita costretta?” mentre parla si sente un velo di tristezza “NO NO è solo che non volevo che succedesse così, ma sono contenta lo stesso!” sul suo viso torna quel sorriso sghembo che amavo tanto “ Anche per me vale lo stesso, ma ti desideravo tropo per dirti basta e poi io Ti Amo”; “Anch’ io Ti Amo” e così dicendo faccio colazione e vado a scuola. Arrivata vedo Jessica che mi corre incontro e mi disse se ho rivisto Edward fuori scuola e io naturalmente ho risposto di NO. La giornata lenta e monotona, mentre conto le ore che mi separano dal mio incontro-scontro con Jacob. All’ uscita di scuola spero che non mi sia venuto a prendere. Ma invece c’è e appena entro in macchina fa una faccia disgustata per il mio odore di vampiro, gli si legge in faccia che ha capito tutto non fa commento, ma dice solo “oggi pomeriggio alle 4:00 voglio parlare con te e lui nel campo da baseball della famiglia del succhiasangue. Ci sarai?”; “Certo che ci sarò” e così dicendo scendo dall’ auto e entro in casa. Quando entro trovo Charlie e preparo subito il pranzo, mangiano e pulisco subito i piatti. Salgo in camera e trovo Edward con un viso di contrasto “Sapevo che non sarei dovuto venire” comincia a parlare “sapevo che non mi avresti dovuto lasciare” ribatto io. Lui sorride e io gli corro incontro e lo bacio “Sono quasi le quattro” dico “Jacob ci aspetta, però promettimi che non farete nulla di avventato” “Va bene, ora andiamo”. Così in un attimo mi prende in braccio e corre subito verso il campo da baseball. Quando scendo ho le vertigini, ma Edward mi abbraccia e mi sento meglio. Arriva Jacob, mi guarda con una faccia malinconica e triste e comincia a parlare “Sentite io non voglio combattere con te Edward ne tanto meno far sentire in colpa te Bella. Voglio solo andarmene. Per un po’ non ci sarò, non so dove andrò e ne quando tornerò”. “Scusami Jacob, avrei dovuto saperlo, non volevo illuderti io ti voglio bene e non so come ho potuto farti soffrire.” rispondo piangendo. “Era normale che tornassi con lui” ribatte, e in fondo capisco che ha ragione “Vorrei solo che ora ti trattasse bene e non ti facesse più del male” “Non ti preoccupare di questo” risponde Edward. Così dicendo Jacob si trasforma in lupo e se ne va. Io abbraccio Edward ancora con le lacrime agli occhi e dico “ora saremo insieme per sempre” “Per sempre” ribatte lui e mi bacia.