DISCLAIMER: Alex Gaskarth e Jack Barakat non mi appartengono e non li conosco [purtroppo ç_ç], e con questo scritto non ho intenzione di dare rappresentazione reale dei loro caratteri e/o delle loro azioni, ne tantomeno lucrarci sopra.

WARNING: La fic contiene chiari riferimenti slash, se la cosa vi disturba è meglio che non leggiate.

Did I upset you?

"Ti sei offeso?!" gli aveva chiesto Alex sul palco, dopo avergli sputato addosso il sorso d'acqua che aveva appena bevuto.

Jack non aveva risposto, era inutile rispondere verbalmente alle provocazioni di Alex, così aveva preso a sua volta la bottiglietta dell'acqua e gli aveva restituito il favore.

I fan adoravano quelle scenette fra una canzone e l'altra, quello che forse ignoravano era che Alex non era così solo sul palco ma anche fuori, dove non aveva bisogno di inventarsi siparietti comici per intrattenere qualcuno.

Così Jack, a fine concerto, si era già dimenticato dell'accaduto e ora si trovava in camerino, a fissare confuso l'amico mentre entrambi riaccordavano le loro chitarre.

"Ti ho chiesto se ti sei offeso sul serio!" ribadì Alex.

"Di cosa stai parlando?" si decise a chiedergli Jack.

"Concerto, acqua, sputo..." elencò l'altro, reprimendo a stento una risatina che faceva chiaramente capire che non era per nulla preoccupato dell'eventualità che lui fosse seriamente offeso.

"Sputi, plurale." lo rimbeccò Jack, facendo mente locale e puntualizzando.

"Si, sputi." stavolta Alex non riuscì a trattenere la risata e Jack decise che per una volta era giunto il momento di dargli il fatto suo.

"In effetti un po' offeso lo sono." gli disse avvicinandosi a lui, sul divanetto sul quale erano seduti.

"Sul serio?!" l'altro lo guardò scettico.

"Beh... si." annuì Jack, avvicinandosi ulteriormente, mentre appoggiava la sua chitarra in terra.

"Che cosa stai facendo?" gli chiese allarmato Alex quando si rese conto che il tono dell'amico era anomalo.

"Mi prendo un rimborso danni morali." gli disse solennemente Jack, prima di metterglisi a cavalcioni e far aderire le loro labbra.

"Cosa-" tentò di dire Alex spingendolo via, ma Jack non gli lasciò il tempo di finire la frase, aderendo ancora di più a lui e premendo le proprie labbra sulle sue con convinzione.

"Smettila subito!" gli ingiunse l'altro, spingendo con più forza e facendo rotolare Jack giù dal divano.

"Hey!" si lamento questo.

"Dovrei essere io a lamentarmi. - replicò Alex con tono indignato, toccandosi le labbra con un dito e trovandole umide - E'... imbarazzante!" aggiunse, il tono confuso.

"Ma se ci siamo baciati un sacco di volte sul palco." borbottò Jack, anche se sapeva benissimo che i baci da palcoscenico erano totalmente differenti, quasi non si sfioravano nemmeno.

"Ti sei offeso di nuovo?" chiese Alex incredulo.

In tutta risposta Jack si rialzò e tornò alla carica, così in fretta da non lasciare all'altro tempo di reazione. Stavolta, senza nemmeno rendersene conto, entrambi schiusero le labbra e approfondirono il bacio, trasformando il dispetto in qualcosa di diverso. Quando realizzarono cosa stava succedendo si scostarono bruscamente l'uno dall'altro, contemporaneamente.

Si fissarono.

"Barakat."

"Gaskarth."

"Credo che mi darò agli sputi più spesso."

"E io mi offenderò più spesso."

Così dicendo, tornarono alle loro chitarre.

NOTE.

Questa flashfic parte da un "gioco di sputi" - chiamiamolo così xD - accaduto realmente al concerto di Milano. E Alex all'ennesimo sputo addosso a Jack gli ha detto la fatidica frase che ha dato il via a tutti i miei vaneggiamenti, nonché il titolo a questa storia, "Did I upset you?".

Anche la storia dei baci sul palco è vera, YouTube docet xD

Un grazie immenso a Giuly che, tanto per cambiare, ha sopportato i miei scleri per la centomillesima volta anche durante la stesura di questa flashfic <3