Sono solo, nella mia stanza, fisso il soffitto.

Ho paura.

IO??

Da quando io ho paura di stare da solo?

Ah sì, da quando noi due abbiamo litigato.
Ma allora non ho paura di stare solo, ho paura di stare senza di te.
Bene, facciamo progressi: almeno ora so ciò di cui ho paura.
Già, perché nonostante tutto, nonostante io mi atteggi da duro, sempre ed in ogni situazione, io ho bisogno di te.

Io, è buffo da dire, ma io mi sono innamorato.
Io che gioco con i sentimenti delle mie compagne, già, perché solitamente io non guardo i ragazzi, al contrario, capto (se così si può dire) la presenza di una ragazza nell’arco di vari metri…
Ma questa volta è diverso, tu sei il mio migliore amico, e io mi sono innamorato di te, ma tu ora mi odi, l’hai detto tu stesso…
Lo so, non avrei dovuto essere così duro con te, avrei douto far finta di niente, dopotutto tu non hai fatto niente di male, ma io non riesco a starti vicino, non senza sentire il mio cuore battere a mille…
Non sopporto il semplice fatto di non poterti toccare, di non poterti definire “mio”…

Ho deciso, adesso vengo lì, in camera tua, e ti dico tutto ciò che provo veramente per te, così forse potrai capire perché tendo a evitarti e, forse, perdonarmi…

***

Entro in camera tua, dopo aver bussato, perché so benissimo quanto odi che la tua privacy venga infranta, mi rispondi con un sussurro.
“Posso?”
“Che cosa vuoi Yu?”
Mi rispondi acido. Me lo aspettavo, hai perfettamente ragione ad essere arrabbiato con me.
“Parlarti”
“E cosa ti fa credere che io voglia ascoltarti?”
Già, chi mi dice che tu mi voglia ascoltare?
“Niente, ma io ti devo dire la verità, non ce la faccio più a menire, a te e a me stesso.”
“Non ti capisco, cosa intendi dire?”
Cerchi di dirlo con tono atono, ma non ci riesci, si sente che sei incuriosito.
Te ne rendi conto e probabilmente decidi di smettere di fare il duro e mi inviti a sedermi accanto a te, sul tuo letto, io accetto l’invito e mi faccio forza.
“Ti chiedo di non giudicarmi male o ridere di me quando avrò finito di parlare, e di non interrompermi. Ok?”
Annuisci convinto
“So di aver sbagliato comportandomi così con te, non lo facevo perché non volevo starti accanto, ma non ci riesco, tutte le volte sto male perché non posso starti vicino senza che il mio cuore si metta a battere a mille, senza poterti toccare o altro, vorrei poterti definire mio, e sai perché? Perché mi sono innamorato di te, Strify, il mio migliore amico, la diva del gruppo, tutte le volte che ti critico non penso veramente ciò che dico.
Ti amo Sebastian, non posso fare a meno di te. Ecco, l’ho detto, ora puoi dire quello che vuoi, ma per favore, restami almeno amico.”
Strify guarda l’amico sbigottito, in silenzio, non sa che dire, si sarebbe aspettato di tutto da lui, ma non questo…
*
È contento, anche lui si è innamorato di Yu, da molto tempo, ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo, quando quel pomeriggio gli aveva detto di odiarlo solo perché ci eravamo scontrati e lui aveva iniziato a sgridarmi perché non l’avivo visto…

“Sei un idiota, Yu”
Mi guardi tristemente, come se ti avessi appena respinto, bhe, in effetti non sono stato molto gentile, ma te lo meritavi.
Ti alzi e sdrai per uscire dalla mia stanza, prima che tu riesca ad aprire la porta e andartene, ti raggiungo, ti cingo la vita in un abbraccio, ti irrigidisci, sorrido, ti giri di scatto, mi guardi, non hai capito cosa voglio fare, ma lo caprai presto

Ti sorrido

Ricambi

Ti bacio, un bacio innocente, non reagisci e io mi stacco

“Hai già cambiato idea?”
“ma cosa vai a pensare?!?! Mi hai solo stupito!”
Mi prendi per la vita, mi sollevi e poi mi appoggi delicatamente sul letto, è incredibile quanto tu riesca ad essere forte e delicato allo stesso tempo…
Sorrido
“Che c’è?” sei preoccupato
“Niente, solo… pensavo che…”
“Che?”
“È vero quello che hai detto prima? ”
“non so a cosa tut ti riferisca, l’unica cosa che ti deve interessare è che ti amo”
“Ecco, è esattamente ciò a cui pensavo. Ti amo”

Mi baci, poi mi baci di nuovo e continui così, finchè non posso più ricordare ciò che fai perché mi sono addormentato, abbracciato a te.




Ti amo Yu.




Non so che dire, spero che non sia orribile, fatemi sapere…
* da qui in poi è Strify a narrare la storia, non sono sicura che si capisca, perciò, se non è chiaro fatemi sapere che modifico...

Ciaooooo!
Jinny