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Autore: Speechless Melody    21/02/2010    7 recensioni
[Senza scene erotiche]Luna Martini è una giornalista che riesce a trovare un posto prestigioso in un giornale tedesco. Non è la classica storia di una fan che si innamora di Bill Kaulitz. È una vera e propria ricerca del proprio io, una parte di sé abbandonata per colpa di giudizi altrui sbagliati. In più storie interne che vi fanno entrare nel lato umano di questa band, tartassata da anti e fan. Essi sono ragazzi come noi e questa è la vita che ho immaginato, o almeno una possibile versione.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La Romance de Lune

 

 

1

 

 

-A Worse Day-

 

Pioggia. Solo pioggia. Tante gocce di acqua che scendono dall’alto, bagnando tutto e tutti. Com’è egoista la pioggia, non pensa che c’è qualcuno che deve partire per la Germania. Nossignore! Non pensa che questa suddetta persona deve essere presentabile quando arriva da un maledetto viaggio Italia/Germania. Eh, no, ragazzi. La pioggia è egoista e continua a bagnarmi i capelli. Un’ora di piastra e messa in piega mandati a fare un giretto! Sapete anche perché la pioggia è egoista? Perché rovina il mio costosissimo tailleur Armani, che sono riuscita a comprare solo grazie a notti intere di extra a quello schifo di lavoro al giornale e…porca miseria! Ecco…il tacco!

Sbuffo sonoramente, mentre cerco di mantenere il trolley, la cartellina con tutte le mie pratiche ed informazioni importantissime e cerco anche di togliere il tacco dal tombino di turno. Ringrazio l’unico punto forte di tutta la giornata, cioè che appena arrivata in Germania posso poltrire nella mia bella stanza a 4 stelle, be’, dopo aver sistemato i bagagli e parlato con il mio capo. Naturalmente il giorno dopo inizio la mia prima giornata di prova come giornalista, ma poco importa. Alle apprendiste non fanno fare quasi mai qualcosa di realmente importante. Sento un tack e guardo preoccupata la scarpa…ma, no…per mia grande fortuna il tacco è ancora saldamente attaccato. Con un gesto un po’ goffo mi riesco a liberare e continuo la corsa all’aeroporto. Forse non ve l’ho detto, ma sono in ritardo. Causa? Ultima notte con il mio ragazzo, che mi ha implorato di non partire. Ma il lavoro…erano anni che sognavo di andare a studiare all’estero. Il giornalismo è la cosa più importante per me. Cioè, prima c’è l’arte. Ma come artista non sono mai stata vista in maniera positiva. I miei quadri spesso non vengono capiti. Sospiro mentre vedo il grande palazzo. Cerco di evitare le macchine che girano per cercare un parcheggio. Appena entrata, l’aria calda mi assale e mi sento meglio. Guardo i miei capelli nella vetrina della macchina cattura peluche e cerco di aggiustarli, poi mi ricordo che sono in ritardo e corro a fare la fila per il check-in << Stupida, cretina, idiota! Se perdi l’aereo sono cavoletti fritti ed andati a male! >>. Batto il piede nervosamente e spero di non aver superato il peso massimo di 23 kg << Molte cose le ho infilate nel bagaglio a mano e in quello personale. Non credo…>> i miei pensieri si fermano quando vedo un gruppo massiccio di gente vestita in giacca e cravatta e occhiali scuri e poi dei ragazzi un po’ bizzarri, seguiti dai giornalisti. Vengono letteralmente inondati dai flash, tutti e quattro hanno gli occhiali scuri, come i bodyguard. Faccio spallucce. Se è gente famosa, non sono affatto stupita di non conoscerla. Da 4 anni a questa parte (forse anche di più) sono stata impegnata con la scuola, poi con l’università, nella costante ricerca di lavoro e un buon apprendistato di giornalismo, in poche parole ho studiato da mattina a sera e non ho avuto tempo neanche di guardarmi allo specchio. Ma tanto non mi sono persa niente. In Italia non c’è mai niente di interessante. Mi massaggiò il collo, sbadiglio

 -Il volo Italia/Germania arriverà con 20 minuti di ritardo- una voce metallica comunica il messaggio anche in inglese. << Evviva! >> Penso ironicamente e faccio un sorriso sghembo.

 

╚══

 

 -Ma ‘fanculo!- esclama Tom, molto educatamente, come sempre –Proprio oggi questo cazzo di aereo deve fare ritardo!?-

 -Non è un buon motivo per romperci, Tom-

 -Gus, lascialo in pace…è capace di metterti k.o.-

 -Georg, sono sempre capace di mettere k.o.! Mica solo quando sono incazzato- sbuffo, sono questi i momenti in cui non sopporto il mio gemello. Mi distraggo per un solo secondo, osservando una ragazza in tailleur nero e scarpe col tacco. Distolgo subito lo sguardo, vincendo la forza magnetica che mi attira a guardare la mora. Germania. Relax per poco. Sembra quasi una sciocchezza, ma dopo l’anno duro appena passato, l’unica cosa che voglio fare è starmene in casa a poltrire, ordinare pizza ogni giorno e…comprare un quadro. Non so perché. Sono ricco, no? Allora voglio un quadro! Quasi mi metto a ridere per questo pensiero, gli altri continuano a cianciare, Tom continua a lamentarsi. Bella la vita.

 

I Bla Bla dell’Autrice»

Ciao. Allora, dati i miei precedenti incazzamenti per mancanza di recensioni, ero un po’ restia a mettere questa nuova fan fiction, ma la mia best ha detto che dovevo ascoltare il cuore e non dovevo pensare alle recensioni, così eccomi con una nuova storia. Un bacio a tutti!

   
 
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