You're my wonderwall

Senti la porta sbattere al piano inferiore e,anche se non vorresti,sai già di chi si tratta.

Pum,pum,pum. Senti i suoi passi sulle scale e tremi. A giudicare dalla pesantezza dei colpi è più incazzato di quanto pensassi. Sei felice adesso,vero?

Chiudi gli occhi,come a cercare di ritardare il momento in cui quella porta si aprirà e i suoi occhi incontraranno i tuoi,sempre se avrai il coraggio di alzare lo sguardo. Sei felice,codardo?

Gli ultimi passi sul pianerottolo rimbombano nella tua testa come i proiettili di una mitragliatrice e senti il tuo cuore aumentare di qualche battito. Sai che non reggerà questa volta la tua maschera di uomo orgoglioso, e ti domandi il perchè ti tutto questo.

La maniglia si abbassa con uno scatto veloce e la porta si apre,forse troppo violentemente. Senti il sangue congelarsi nelle vene, e capisci subito che non riuscirai nemmeno a parlare,figuriamoci a guardarlo negli occhi. Ti aspetti che ti prendi a pugni,schiaffi,che inizi a inveire contro di te,sbraitando dalla rabbia. Eppure non fa nulla di tutto questo: si siede dalla parte opposta del letto e resta a fissarti. Senti il suo sguardo pesante come piombo che ti trapassa, e capisci cosa significa sentirsi trasparente. Il suo respiro è affannato,ma non per il tragitto fatto: è deluso. Con tutta la forza che hai alzi il tuo sguardo ad incontrare le sue iridi,ma con sorpresa non noti nemmeno un velo di delusione. E' piuttosto...tristezza. Apri la bocca per cercare di spiegare,di giustificarti, ma tutto ciò che riesci a fare è emettere suoni sconnessi. Ci rinunci e inizi a studiare le tue mani per nascondere l'imbarazzo. Sei felice adesso,incapace?

Restate fermi,in silenzio,senza sapere cosa dire. O meglio,tu non sai cosa dire. Stai solo aspettando il momento in cui lui inizierà a parlare,perchè sai che lo farà. “Sei uno stupido,lo sai?”.Infatti,ha parlato.Sorridi tristemente e ti volti a guardare la finestra,soffermandoti sul profilo della collina al di là delle case. “Guardami quando ti parlo Liam,smettila di fare il bambino.”. Il suo tono è imperativo, ma non alza la voce;con un movimento lento ti volti nuovamente verso il suo viso e cerchi di sostenere il tuo sguardo,cosa che ti costa un grandissimo sforzo interiore. “Mi spieghi perchè devi essere così?Fare il fottuto arrogante non ti rende migliore,speravo l'avessi capito. E invece no,adesso ti metti pure a trattare da schifo tuo fratello,l'unica persona capace di sopportarti. Ha fatto di tutto per te,ha cercato di dare spazio al tuo schifoso ego illimitato accettando tutte le tue decisioni. Ma ovviamente il principino non può accontentarsi di questo,tutto deve essere fatto come vuole lui, e se questo le uniche persone che gli sono state accanto nella vita bhe...tanto meglio! Sei soddisfatto principe?Ti senti meglio adesso? Oh oh,chissà che risate ti farai con gli amici raccontando di come hai umiliato l'unica persona che ti abbia mai voluto un briciolo di bene. Aspetta...ma quali amici? Tu non hai più uno straccio di nessuno. E sai cosa ti dico?La tua miseria ormai è solo affar tuo.Perchè cadendo in due ci si può ridere sopra,ma quando si cade da soli non hai neppure qualcuno che ti asciughi le lacrime”.

Solo.Ecco come ti senti,ecco quello che sei. E mentre questa parola riempie la tua testa, la vista si appanna e la prima lacrima scende sul tuo viso. Nella stanza si spande il suono di una risata,e senza nemmeno capire come ti accorgi che è la tua. Erano anni che non piangevi. Erano anni che non ridevi così. Alla tua si unisce ben presto un'altra risata,che ti riporta sul mondo reale. Il sorriso non scompare dal tuo volto ma resta lì,fisso. “Matt?”-dici voltandoti verso di lui che ti guarda interrogativo- “sono proprio un coglione!”.

E non fai nemmeno in tempo a sentire la sua risposta perchè ti sei già precipitato in fondo alle scale. Spalanchi la porta di casa e la leggera brezza estiva t'investe mentre i colori aranciati del tramonto illuminano il tuo viso. Ma non hai tempo per stare a guardare,ti metti a correre come un pazzo in mezzo alla strada,senza pensare a quello che ti sta intorno.Vedi la casa di Noel in lontananza e aumenti di velocità. Devi dirglielo,per la prima volta nella tua vita devi urlargli quanto gli vuoi bene, guardandolo negli occhi. Forse cambierà idea e ti perdonerà,forse semplicemente ti chiuderà la porta di casa in faccia e con essa quella della sua vita. Ma questa è storia ancora da scrivere,ora hai un obbiettivo ed una sola occasione:non lasciarla andare.

                                                                                     There are many things that I would Like to say to you,but i don't know how

Lo so,lo so, è orribile,ma l'ispirazione mi ha colpita e non sono riuscita a frenarla. Insultatemi pure adesso,avete il pieno diritto di farlo. Spero davvero che questi due mongoloni risolvano tutto prima o poi,perchè io lo so che in fondo si vogliono ancora un bene dell'anima.E anche se non è così,mi piace credere che Wonderwall Noel l'abbiascritta per Liam. Vaaaabbè,io chiudo qua. Un bacione a tutti quelli che recensiranno o semplicemente la leggeranno,significa molto per me!

Camy