~ will YOU marry ME? ~

“Senti, Luca…”

“Si?”

“Quando sarò grande, mi sposi?”

L’uomo si rovescia improvvisamente addosso il caffè bollente, rischiando di cadere dalla sedia sulla quale era seduto.

Il suo sguardo viaggia velocemente dal giornale macchiato di caffè, alla propria maglietta, fino alla bambina seduta poco distante da lui. Lei non dice niente,  semplicemente lo guarda fisso, incredibilmente tranquilla, con i gomiti sul tavolo e la testa appoggiata sulle mani.

Dopo pochi secondi di silenzio, durante i quali l’uomo aveva continuato a chiedersi se per caso non avesse sentito male, lei si alza in piedi e gli si avvicina.

“Che c’è, perché non rispondi? Non è una domanda difficile…”

E lo dice con una tale calma e semplicità, da far sembrare tutto davvero semplice.

“Sara…io sono più grande di te. Lo sai, vero?”

“Però, Luca, tu non mi hai risposto. …Non ti piaccio?”

Abbassa lo sguardo, ferita. Sta per piangere. E l’uomo va nel panico. Letteralmente.

“No, no, Sara! Tu mi piaci molto, è solo che…”

La piccola testolina bionda si alza di scatto, mostrando un sorriso radioso.

“Ok, allora sposiamoci!”

Sembra concentrarsi un attimo, mentre si guarda le dita delle mani.

“Io ho sei anni…diciotto meno sei fa…fa…sei!”

Rialza lo sguardo, felice. Prende improvvisamente la mano dell’uomo, e incrocia il proprio mignolo con il suo.

“Quando sarò grande, ci sposeremo! Ora è ufficiale, è una promessa!”

E canticchiando, esce felice dalla stanza.

L’uomo si guarda il mignolo, e sorride debolmente. Certo. Lui si sarebbe sposato con una bambina, per di più la figlia del suo migliore amico. Una bambina che non sa nemmeno fare una sottrazione.

Si chiede per un attimo se avesse dovuto dirlo a Bruno, che sua figlia aveva una cotta per lui.

Ma in fondo, era solo una bambina. E Dodici Anni…Si sarebbe presto innamorata di qualcun altro, di sicuro.

Un piccolo sorriso si affaccia agli angoli della sua bocca, cercando di immaginarsi Sara vestita da sposa, con dei tacchi vertiginosi, truccata. L’immagine era davvero comica, impossibile, assurda. Dopotutto, era solo una bambina.

Come poteva saperlo, lui, che la bambina sarebbe cresciuta tanto in fretta, e che sarebbe stata così bene in abito da sposa?

FINE!

Beh, non so come sia venuta fuori. Diciamo che mi è presa l’ispirazione e ho dovuto scrivere.

Dedico questa piccola schifezza a Jacob Black 1993, che mi ha “ispirata.” Se non era per lei, nemmeno sapevo dell’esistenza della serie TV!

Quindi credo che una dedica se la meriti xD

Non so se la leggerai, ma questa è per te! ^^

Ah, penso che si capisca, ma naturalmente l’ultima frase fa riferimento all’episodio 7, dove il vestito da sposa di Silvia si era rotto e per aggiustarlo la sarta l’aveva fatto provare a Sara…beh, la faccia di Luca era fantastica! Non potevo non mettere un riferimento a quel pezzo! xD

Dunque…ehm…spero vi piaccia, commentate per favore, ciao! ^^