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Sagacchi?
Ti ricordi quella sera di novembre? Sì quando siamo andati sulla ruota panoramica e io ti stringevo la mano.
Avevo il cuore che mi batteva a mille, mentre guardavo i tuoi occhi che brillavano guardando le stelle.
Mi ricordo che mi dissi che ti sembrava di "affondare" nell'aria fredda tra le stelle e le strade dell'orizzonte.
Sorrido amaramente... Non ci eravamo mai fatti promesse perchè tu una volta mi dicesti "Quanto sarebbe bello se ci rincontrassimo di nuovo un domani?", con un sorriso che fece gridare di gioia il mio cuore, urlando il tuo nome.
M i   d i s p i a c e, per quelle volte in cui ti facevo stare male per colpa mia. Non mi consideravo di certo abbastanza per te.
G r a z i e di essere rimasto lo stesso con me.
A d d i o  perché non potremmo più rivederci.
Mi ricordo di quando tuo padre scoprì che uscivi con me e di quando ci vide scambiarci un bacio, un semplicissimo bacio a stampo sulle labbra... Ti picchiò così violentemente che non riuscisti neanche a venire a scuola per qualche giorno... Quando mi hai rivisto, ti sei tuffato letteralmente nelle mie braccia, scoppiando a piangere per il dolore dei lividi e per la bruttissima notizia che stavi per darmi.
Vederti tremare per colpa mia... è stato come morire.
Sento già l'ennesime lacrime pungermi gli occhi, -sembra che le parole, che non ho voluto dirti, escano solo adesso-
Ricordo sempre quei tempi: quei dieci minuti di silenzio in cui cercavi di calmarti... mi sembrarono un'eternità.
 Ma... Adesso sono da solo a guardare la ruota ferma, nel bel mezzo della notte.
-Sono venuto qui per riprendermi qualcosa che ho dimenticato-
Ma tu probabilmente mi hai già dimenticato.
Prima di incontrarti mi odiavo, ero stato illuso dalle persone che mi circondavano. Tu hai chiuso le mie ferite aperte, restando con me. E io... io ho sbagliato fin dal principio ad affezionarmi a te, ma ero fatto così e tu sei stato una delle poche persone che non mi ha illuso.
Ecco perchè le profondità del mio cuore ti stanno chiamando...inutilmente. Ti cercano ancora nel buio, sperando. Non so per quanto tempo ancora questo avverrà, forse si spegnerà tutto quando la luce del sole si alzerà.
Ricordo perfettamente come cercasti i miei occhi e io nascosi tutto sotto la finzione.
-Va bene così, Anche se stavo male, quello ero io-
Non mi servirà mai certezza, attraverso le mie lacrime riuscirò a riempire questa tristezza...prima o poi.
Rimango sospeso nella notte con gli occhi chiusi, pensando che quando tornerò con il primo treno, il cielo colorato sarà riempito dai miei sogni e dalle tue bugie.
Il mondo rimane brillante mentre io mi spengo internamente, sono stato illuso un'altra volta.
-E' un'addio o un'arrivederci?-

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Dalla Kuroi..