Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Ricorda la storia  |      
Autore: Per_Aspera_Ad_Astra    13/03/2010    2 recensioni
Mi ricordo ancora le parole di mamma…mi diceva sempre che un giorno ci saremmo separati, e sarebbe stata la cosa che ci avrebbe fatto crescere…Ma io sono già grande lui è il mio sangue…lui e il mio cuore i miei polmoni..lui e la mia energia vitale..ecco perché mi sento cosi…
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ringrazio prima la mia Ciccia Erika per tutto quello che ha fatto..la dedico a lei...^^ Tutto quello che leggerete di seguito è frutto della (mia pazzaXD) immagginazione. Ringrazio tutti quelli che commenteranno alla fine...

Mi guardo intorno…e penso non penso a nulla forse guardo…ma non guardo nulla forse osservo ma non osservo nulla forse sento … ma non sento nulla…sono disteso nella mia camera e sono lì senza pensieri in mente,  perché ora la mia vita è monotona da quando lui mi ha lasciato è andato via…senza contraddirlo lui è fuggito…forse lo lasciato andare via io…e non ho fatto caso a lui e per questo me ne pento…dovevo fermarlo lui sarebbe stato contento…di quello che io avrei pensato di lui…ma non l’avevo fatto…gli avevo implorato di andarsene anche…ecco perché ci sto male…Scendo giù in cucina e apro il frigo…c’è di tutto e di più e vedo un piatto che non ricordavo di avere l’altro ieri…lo prendo ma è coperto dall’alluminio c’è un biglietto so già di chi è quella scrittura..

“QUANDO MAGERAI QUESTO PIATTO MI PENSERAI…”

Lo apro…

Sorrido

Erano delle verdure presumibilmente bollite…lo faceva sempre…ne preparava un po’ più del solito e ne lasciava per me…era sempre cosi gentile…per alcune sciocchezze mi faceva piangere…e forse per questo, che era una persona speciale...Perché lo avevo lasciato andare? Perché non gli avevo detto di restare? Perché non si è girato prima di chiudere quella porta?

Mi ricordo ancora le parole di mamma…mi diceva sempre che un giorno ci saremmo separati, e sarebbe stata la cosa che ci avrebbe fatto crescere…Ma io sono già grande lui è il mio sangue…lui e il mio cuore i miei polmoni..lui e la mia energia vitale..ecco perché mi sento cosi…

Prendo la bottiglia di concentrato di succo di limone e lo bevo in un sorso…e lo butto…mi ricordo però di buttarlo nell’apposito contenitore…per non farlo arrabbiare lo devo fare…ogni volta che butto qualcosa lo sento fare una ramanzina e ora che non c’è mi manca..sapere che tornerà mi rincuora..ma molto, molto tardi…

13 aprile 2003 

Il sole sorge come ogni mattina e la primavera comincia a farsi sentire…gli uccelli cinguettano…e il profumo di fiori arriva fino la mia stanza…guardo l’orologio…08:30 Am presto per cominciare la giornata…ma ero messo di buon umore da tutto quello che mi circondava…Mi  alzo e apro la finestra il sole filtra nella mia stanza blu scura facendola diventare blu mare…mi viene il sorriso sulle labbra…appoggio le lenzuola per mettere a posto il letto e vado in bagno faccio quello che devo fare e poi mi bagno il viso…scendo giù e lo vedo mi saluta con la mano…la cucina bianca riflette i suoi capelli dorati con riflessi più scuri il taglio curioso e ribelle risalta il suo viso cosi giovanile e ancora ansioso di conoscere esperienze…i suoi occhi di un colore incredibile solo illuminati cosi tanto da farli diventare bianchi il corpo cosi magro che lo sembrare gracile nasconde muscoli e duro lavoro…

Mi venne incontro

Jay “ Shan! Dormito bene?”

Mi abbracciò calorosamemte

Shan “ Ehi! Bene..ti vedo arzillo oggi…”

Jay “ Si perché sei arrivato tu!”

Mi faceva tenerezza vederlo quando faceva cosi…era una persona sempre cosi tenera e ingenua

Shan “ Cosi mi fai venire da piangere”

Mentre gli arruffavo i capelli

Shan “ E gli uomini..”

Jay “ Non piangono..lo so…”

Shan “ Cosa vuoi che ti faccio?”

Jay “ Mhm…quello che prendi tu”

Shan “ Io mi faccio del latte lo vuoi?”

Jay” Certo..se vuoi tu ti do una mano”

Disse alzandosi dal divano che era messo al lato destro della cucina…messo a posta li per vedere la tv dall’altro lato che era attaccata alla parete..

Shan “ No grazie, continua a vederti la tv quando è pronto te lo dico e ti metti a sedere”

Jay “ Come vuoi tu”

Mentre guardava la tv io preparavo il latte e il caffè quello corto che a lui piaceva tanto e per me quello di sempre…

Shan “ Jay! Vieni ho fatto!”

Jay “ Di già..?” “ Ora che mi stavo gustando il divano..”

Shan “ vuoi che ti tiri con la forza?”

Jay “ No grazie..faccio solo” ^^

Shan “ Tieni il tuo latte…e questo il tuo caffè corto..”

Jay” Te ne sei ricordato?”

Shan “ Come faccio a dimenticarlo viviamo insieme e sei anche mio fratello”

Mi siedo sulla sedia e comincio a inzuppare i biscotti nel latte mentre Jared mi guarda mangiare bocca aperta tenendo la piccola tazza nella mano…quella che di solito usano nei bar europei soprattutto gli italiani che usano questo caffè forte

Shan” Che c’è?”

Mentre mi guardo e lo guardo stupito mentre lo dico con un biscotto in bocca

Jay “ Mangi con tutta quella foga?”

Shan “ Si ho fame.."

Jay “ Ma in quel modo mangia solo un maiale”

Shan “Grazie…e comunque è il primo pasto della giornata..è ho fame”

Jay “Ok”

Diceva mentre sorseggiava piano il suo caffè

Jay” Sai mi sento che oggi succederà qualcosa…e forse sarà bellissima”

Shan” Lo spero..perché..dopo la tua rottura del naso … mi hai fatto venire un colpo..”

Jay “ No dai..sento che sarà altamente buona me nello stesso tempo distruttiva “

Diceva mentre finiva il suo latte e disegnata con i biscotti una freccia…

Shan” Alleluia..finalmente te ne vai” Dissi ridendo

Jay  “ Spero che sia buona..”

Shan “ Mangia e non pensare vedrai che non sarà nulla di che forse solo un qualcosa di mamma”

Jay “ E se gli fosse successo qualcosa?”

Shan “ Jay non essere cosi ansioso vedrai che non è nulla e forse nemmeno accadrà qualcosa”

Jay “ Tu credi?” * Mentre metteva i biscotti nella scatola*

Mi alzai dalla sedia…e andai da lui dietro la schiena..e cominciai a massaggiarle i suoi nervi erano tesi..

Shan “ Sta tranquillo.. vedrai che niente potrà separarci”

Si alzò dalla sedia e mi guardò in faccia, mi strinse il volto tra le mani..

Jay “ Tu sei qui con me vero?”

Shan” Certo..e per sempre”

Mi abbracciò forte e appoggio la sua testa sulla mia spalla e cominciò a piangere

Shan “ Jay ..ma che fai piangi? Ora?”

Gli presi anch’io il volto tra le mani e con i pollici gli asciugai le lacrime

Jay “ Scusa…ecco devo sempre rovinare tutto”

Si allontanò da me e salì le scale borbottando qualcosa

Shan “ Tu non rovini mai niente…li fai solo finire troppo presto..”

Jay “ Ecco lo faccio anche con una donna questo..spero che almeno non succedi cosi con Scarlett..”

Shan “ Jared!”

Jay “ Dimmi..”

Mentre gridava da bagno

Shan “ Non essere pessimista”

Jay “ Credo solo che facendo cosi fretta rovino tutto..cosi facendo..metto fine alle cose belle come ho fatto con la Diaz “

Salì le scale arrabbiato e mi posizionai davanti la porta del bagno

Shan “ Dici un'altra parola del genere e ti affogo”

Jay “ Ma sono cose vere”

Shan “ No, sono gli altri che non capiscono come sei…quindi datti pace e non pensare che sei sempre il solito a sbagliare le cose…sono anche gli altri”

Mentre si sentiva il rumore dell’acqua della doccia

Jay “ Ma..”

Shan “ Datti pace e ascolta un po’ della tua musica”

Jay “ ma..”

Shan “ Ti affogo..”

Jay “ Ok scusa”

E mise edge of the earth e  cominciò a cantare

Shan” Cosi si fa “

 

Vado sul divano e solo accendo la tv.. non c’è nulla..quando non c’è lui e tutto monotono..allora vado di sopra e cerco…cerco nella mia stanza nel mio letto sul comodino…ma non c’è poi la trovo a terra una piccola lettera vado giù di nuovo in cucina e la apro non l’avevo aperta prima..adesso la apro…e un foglio come cornice i suoi disegni si quando non sapeva cosa fare…tipo delle stelle cubi..e disegni svarianti..noto che la scrittura e veloce…e irregolare no come quando scrive sempre…aveva usato diverse penne una nera una blu e una rossa infatti intravedevo alcune parolacce riferite alle penne che non scrivevano anche se erano state comprate da poco…

Lessi il primo rigo..

“ CARO IL MIO FRATELLONE…

Cominciava sempre cosi quando doveva dirmi qualcosa che doveva essere a suo scopo…

“… NON SO IL PERCHE’ TE LA SEI PRESA COSI TANTO QUEL GIORNO, E’ SOLO UN MALEDETTISSIMO FILM CHE CI TERRA’ SEPARATI PER PARECCHI MESI…MA SAI CHE A ME QUESTO MESTIERE PIACE…QUINDI SE NON VUOI VENIRE CON ME DOVRAI STARE LI’ A LOS ANGELES AD ASPETTARMI..SAI MI DOVRO’ CRESCERE MOLTO I CAPELLI…E NON LI AVRO’ PIU’ BIONDI E QUESTO MI DISPIACE PERCHE’ C’ERO AFFEZZIONATO…SI LO SO CHE NON CI SI PUO’ AFFEZZIONARE A QUESTE COSE MA MI PIACEVA QUANDO MI ARRUFFAVI I CAPELLI COSA CHE ADESSO NON CREDO SI POTRA’ FARE ALTRIMENTI ME LI STACCHI TUTTI E IO TI STACCHEREI LE BRACCIA …

Risi..lui era affezionato ai suoi capelli…perché lui li cambiava spesso per i film…e visto che in questo faceva un soldato greco..doveva avere i capelli lunghi ma non capisco il perché..

“ …E QUINDI..VISTO CHE FARO’ EFESTIONE E NON VEDO L’ORA, DOVRO’ ESSERE PERFETTO..IO GIA’ MI CI IMMAGGINO VESTITO DA GRECO…CHE BELLO! COMUQUE SAI CHE MI MACHERAI TANTO…MI MACHERAI TU LA TUA GIOIA E IL PIACERE DI FARMI STARE BENE…IO TI PERSERO’ SEMPRE E SE TU NON LO FARAI…NON SO COSA TI FARO’ MA TI FARO’ MALE..PORCA PALETTA..PER NON ESSERE VOLGARE LA PENNA..E’ UN SEGNO E ORA CHE TI SALUTI…PENSAMI E PENSA CHE IO SARO’ QUI E MI DOVRAI PROTEGGERE PER SEMPRE OLTRE LA NOSTRA VITA”

Mi scese una lacrima…sapeva sempre come farmi piangere..

 

Uscì dalla doccia, ma era sempre più triste

Shan” Jay la smetti per piacere di avere questo broncio”

Jay “ E non ci riesco…uffa sono ansioso..”

Presi tra le braccia mio fratello

Shan “ Vedi che è tutto come prima…non dirmi che pensi ancora alla storia che succederà qualcosa?”

Mi guardò in faccia e abbassò gli occhi…

Shan “ Fa cosi..esci e fatti una passeggiata..va da Scarlett parlaci…condividi quello che ti affligge…”

Jay  “ Da quando in qua queste parole?”

Shan “ Ecco lo vedi che non mi fai finire mai una cosa buona che dico…comunque tu vai e distraiti..lei saprà come fare”

Jay “ Perché sorridi?”

Lo guardai in basso…

Jay “ Ora ho capito..”

Sali le scale e andò a prepararsi…mentre suonò la porta

Jay “ VAI TU!”

Shan “ Non ti preoccupare”

Aprì la porta e mi ritrovai davanti un corriere

Shan “ Posso esserle utile?”

Corriere” Sono un corriere e dovrei consegnare questa proposta di partecipazione al film Alexander di Oliver Stone al signor. Leto…Jared Leto”

Shan” Oliver Stone?”

Corriere “ Non mi sbaglio può leggere qui”

Shan “ Grazie può dare a me sono il fratello”

Feci una firma e presi il copione e l’accettazione…

Non ci credevo mio fratello in un film di Stone?

Aveva ragione Jared..di quella storia ma per adesso era meglio non farglielo vedere…per evitare casini…

Scese le scale di corsa e io misi la proposta e il copione dietro le spalle

Jay “ Chi era?”

Chiese sorridente

Shan” Nulla, nessuno..non preoccuparti va..”

Jay” Ma cosa hai?”

Shan” Vai..”

Jay “ Ok ci vediamo torno tra un po’ “

Mentre apriva la porta lo chiami

Shan “ Jay”

Jay: " Dimmi..."

Shan" Cerca di non fare troppo presto"

Jay " Io non faccio mai troppo presto su alcune cose”

Rise e andò via aprì la porta e sentì la macchia andare via

Feci un respiro di sollievo

Presi la busta con l'accettazione e il copione e cominciai a leggere la storia del film era davvero interessante …ma non capivo cosa centrava il Marocco

Shan " Marocco?"

"LE RIPRESE DEL FILM SARANNO GIRATE PER UN TEMPO INDETERMINATO IN MAROCCO"

Capivo solo che dovevo stare lontano da mio fratello per molto e non so quanto tempo...e se non glielo avrei dato? Lui sarebbe stato insieme a me...ma non potevo fargli una cosa del genere non era da me...e che dovevo fare allora? Darglielo cosi sarebbe andato via? No nemmeno questo era da me..se non avessi aperto quella maledettissima porta...

---

Accesi di nuovo il televisore e  nulla in tv...forse sarebbe meglio chiamarlo...per vedere come sta..ma penso che stia bene con le persone che lo circondano li senza di me...

---

ore 18:22

Jay " Shannon!"

Ero nella mia stanza mentre mi piangevo addosso...se ne sarebbe andato, senza neanche salutarmi...avrebbe deciso di vivere con la sua ragazza e ci saremmo divisi per sempre  e non era quello che volevo non gli avrei fatto guadagnare i soldi...ma lui doveva stare con me..

Jay " Shan..che ci fai li?"

Entrò nella stanza mettendomi un braccio sulla spalla

Shan " Posso chiederti una cosa?"

Jay " Certo spara.."

Shan" Se una persona ti tradisse solo perché ti vorrebbe tutto per se e non ti farebbe fare forse la cosa che ti cambierà la vita tu come reagiresti?"

Jay " Ma  che domande sono..! Dai su alzati che mi devi aiutare ad aggiustare una cosa"

Mentre si alzava dal letto

Shan" No Jay! Aspetta!"

Jay" Cosa c'è"

Lo guardai in faccia

Shan " Solamente una risposta"

Jay " Sarei cosi deluso che non me ne fregherebbe se ci tiene a me" " Allora andiamo?"

Guardai in basso e gli occhi mi si inumidirono”

Shan “ Arrivo subito”

Feci che Jared scese le scale e io presi il copione e l'accettazione e me lo misi sotto il letto...

---

Andai a letto ormai era tardi per ripensare ed aspettare che lui tornasse...era meglio avere una vita separata a questo punto...almeno avrei fatto felice anche lui..

E mentre mi mettevo nel letto i fantasmi degli atti commessi e dei rimpianti mi stavano seguendo...per assaporarmi

---

19:35 PM

 Eravamo in giardino perché il depuratore dell'acqua della piscina non funzionava più

Jay" Vedi se metto il gommino guarda un po’ che succede"

Mise il gommino al tubo del depuratore e me lo puntò contro

Shan " Che diavolo stai facendo?"

Jay " Aspetta  e vedi"

Il compressore cominciò a gonfiarsi, anche il tubo si gonfiò fino ad arrivare al gommino la tensione fu cosi alta che fece scoppiare il gommino con tutto il tubo

L'acqua su di me era cosi tanta che non dovevo farmi nemmeno la doccia il giorno dopo

Sbuffai

Rise

Shan" Cosa ridi?"

Jay " ahahah..e che non doveva succedere questo.."

Shan -.-

Jay" In pratica il gommino non faceva passare l'acqua ecco tutto "

Shan" E perché ora mi è scoppiato in faccia?"

Jay " Se lo sapessi non ti avrei chiamato ad aiutarmi”

Tutto zuppo d'acqua mi avvicinai all'oggetto in questione...

lo ispezionai fin quando vidi che l'oggetto che collegava il tubo al compressore era piegato...

Shan" Risolto tutto"" Provalo ora"

Lo provai ma li scoppiò di nuovo in faccia...

Jay : ) " Non sto riden...do....e che avevi....spostato una cosa piegati l'avevo messa...ap..posta...per farla aderire...ahahhahaha"

Si sedette sull'erba e si cominciò a tenere la pancia

Era felice...finalmente

Shan" Che ne diresti di comprarne uno nuovo?"

Jay " eheh..si...ehm...hai ragione..."

Mi misi vicino a lui e osservammo il tramonto...

Mise la testa sulla mia spalla

Jay " Ve che sei bagnato"

Shan -.-

Jay" Come mai quella domanda?"

Shan" Quale?"

Jay " Quella della persona che ci teneva a me..."

Rimasi immobile gli tolsi la testa dalla spalla e entrai in casa"

Jay" E a me non dai risposta?"

Mi girai

Shan" Forse il danno è già fatto.."

Non capì ma gli chiusi la porta in faccia

Jay"  questo che significa?"

Shan" Nulla Jay nulla"

Sorrisi

Lui non ricambiò..forse aveva capito...

---

Erano passati già due mesi e di lui nessuna traccia...aveva trovato quello che voleva..ma non riuscivo a togliermi dalla testa che lui non era con me in questo momento..non potevo togliermi dalla testa il suo sguardo di quando chiuse la porta...era li per un saluto un abbraccio ma anche un parola di conforto...ma io mi girai dall'altra parte...era questa la mia colpa?

---

15 Aprile 2003

 Non riuscì a dormire...ma almeno erano le sei e scesi al piano di sotto per cambiare aria in pigiama uscì fuori..il sole stava per sorgere e accessi una sigaretta il fumo annebbiava la mia vista...ma almeno il fumo calmava la mia agitazione

Anche se una sigaretta non la poteva coprire tutta ci voleva un cannone...

Mi sentì una mano sulla spalla e vidi Jared...

Cominciò a tossire per il fumo

Spensi la sigaretta

Jay " Buon giorno"

Annui

Jay " Non ti avevo visto in camera tua...pensavo fossi qui ed avevo ragione,,"

Annui di nuovo

Jay " Senti se ti ho fatto qualcosa di strano perdonami non volevo farlo faccio sempre cose sbagliate.."

Shan " Non dir altro..."

Lo abbracciai..

Shan " Sai che ti voglio bene"

Si staccò

Jay " E questo?"

Era il momento di dirglielo ma non ne avevo il coraggio...

Shan " Senti.."

Jay " Scusa se ti interrompo ma oggi avrei da fare ti dispiace se stai da solo?"

Pensavo che un giorno non mi sarebbe costato niente al confronto di tutto quel tempo...

Shan" Ok non preoccuparti.."

Jay " Dicevi?"

Shan " Nulla una stupidaggine"

Jay " va bene...io mi preparo e poi esco non so quando torno.."

---

 Vedevo il telefono come un nemico..perché non mi chiamava? Non capivo…forse avrebbe voluto che gli chiamassi io…non capiva che io stavo soffrendo ed aveva ragione a non chiamarmi…ma non potevo non sentirlo era troppo…avevo deciso di tenerlo con me per sempre ed ora era scappato senza che mi avvertisse…via…via per sempre…

 

Jay “ APRI QUESTA MALEDETTA PORTA IDIOTA..APRILA!”

Sentivo Jay gridare dietro la porta d’entrata..l’avevo scoperto..mi feci piccolo…che dovevo fare…

Jay “ APRILA MALEDETTO…APRILA TI HO DETTO”

Aveva già finito perché era tornato da me subito? Era ovvio…

Jay “ APRILA!”

Misi la mano sulla maniglia feci un respiro…aprì la porta…scattò come una furia e cercò per casa mentre Scarlett restava impalata li sulla porta

Jay “ DOVE L’HAI MESSA ? DOVE? PICCOLO BASTARDO”

Lei mi guardava io guardavo in basso..avevo compiuto l’errore più grande della mia vita..perché? perché l’avevo fatto?

Scarlett” Vedrai che si calma Shannon”

La guardai e guardai la sua mano sulla mia spalla…

Shan” Non credo”

Jay “CAZZO…CAZZO DOV’E’?

Mentre gridava da sopra le scale…

Jay “ SHANNON VIENI QUI DAMMELA ORA!”

Mi sedetti sul divano…aspettavo..che quella tempesta si placasse ma cominciavo a contare i danni…

Scese..non era più quello che avevo salutato quel giorno mentre facevamo colazione…non era quello che mi aveva schizzato l’acqua…non era quello che piangeva sulle mie spalle…non era Jared Leto…

Il suo volto sudato e rosso era come scolpito in una faccia di dolore e rabbia i suoi capelli di un colore che neanche il sole poteva competere erano diventati cosi incredibilmente arruffati e sudati…e i suoi occhi, i suoi meravigliosi occhi..era ormai scuri…scuri che nessuna luce neanche quello dell’amore poteva entrare..si muoveva come un ciclone…quando spostò Scarlett con tutta la sua forza e come un raptus mi prese di forza e mi scaravento sul muro e mi prese per le spalle e cominciò a gridare

Jay “ TI DO POCHI MINUTI DI VITA SE NON MI DICI DOV’è QUEL CAZZO DI COPIONE”

Scarlett: Jared..ti prego non fare cosi..”

Jay “ STAI FUORI DA QUESTE COSE…ANZI VAI VIA ORA”

Scarlett” Jay..”

Jay “ Va via…ora per favore?

Ripeteva ansiosamente mi sembrava di vedere un film d’orrore

Scarlett: Come vuoi tu”

Andò via e chiuse la porta leggermente

Mi guardò..e respirò..

Jay “ DAMMELO!”

Shan “ E’ di sopra sotto il mio letto”

Corse di sopra e poi scese subito e mi riattaccò al muro mostrandomele

Jay” LE VEDI QUESTE EH? LE VEDI?”

Annuì

Jay “ QUESTE MI SERVONO CAPITO? MI SERVONO MI HANNO CHIAMATO PER VEDERE SE AVESSI ACCETATO E TU COSA FAI MI TRADISCI COSI?”

Mi lasciò e si sedette sugli scalini che portavano al piano di sopra e abbassò la testa

Jay” Perché mi fai questo?”

Shan” Ora lasciami stare…va via e fai questo fottuto film e non mi chiamare più”

Jay “ Perché fai cosi?”

Si alzò e mi venne incontro

Shan” Ho detto di andare via..va bene visto che ti ho sempre rovinato la vita..ora vai via”

Jared si placò e mi guardò perplesso una goccia di sudore scendeva sulla sua guancia

Jay “ Io non volevo succedesse questo..”

Shan “SE SOLO GUAI PER QUESTA FAMIGLIA…LETO VAI VIA”

Mi guardò chiuse gli occhi…

Jay” Sicuro che non mi vuoi vedere mai più?”

Shan “ Si”

Respirò..mi abbraccio e mi baciò sulla guancia un lungo bacio…

Jay” Verrò quando mi dovrò prendere tutta la mia roba..per il film vedrò come fare dopo..addio mio caro Leto”

Non pianse…e questo mi distrusse…chiuse la porta e andò via…per sempre

Sono un emerito deficiente mi ripetevo..e ripetevo quella parola ogni giorno perché era vero…ripresi quella lettera e la misi sopra il mio naso odorava di lui il suo profumo era inconfondibile…come potevo dimenticarlo? Era una cosa indimenticabile…che forse tra mille anni avrei ancora riconosciuto…era una persona adorabile e per un mio sbaglio ho rovinato tutto…odio ancora quel 13 aprile e quando aprì la porta che venga maledetto…

Era passato molto tempo da quella volta ricordo che quando se ne andò mi misi a piangere come un bambino ora lui non sarebbe più tornato…mai più…mai più…

Oggi Jared sarebbe partito per il Marocco…non credevo a questo sarebbe cambiato..? Mi avrebbe detto mi sei mancato? E io cosa avrei fatto?

Suonarono la porta non capivo chi era aprì e basta…

Era lui?

Era un uomo che per dire affascinate era poco i capelli molto lunghi…quasi toccavano l’osso sacro gli occhi azzurri…e un po’ di barba…si era lui non era più il mio tipetto ribelle

Jay “ Ciao “

Mi allontanai…respirai e lo lasciai fare..quando prese tutto vidi un uomo dai capelli biondi che lo chiamava doveva essere quel Farrel

Jay “ Addio”

Gli scese una lacrima che asciugo subito…

Jay” Abbi cura di te..”

E il biondino lo porto via..

Perché non l’avevo salutato perché non gli avevo detto che mi sarebbe mancato? Perché ha pianto?

Cosi fini

26 Novembre 2003

Calciavo la palla nel giardino mentre Pythagoras lo seguiva ancora piccolo era una giornata abbastanza nuvolosa…mentre la calciavo pensavo a Jared chissà se era tornato…se avrebbe telefonato.. ma non l’aveva fatto..perchè? Ovviamente davo ragione a lui…mi ero comportato terribilmente male… Dio mi avrebbe dovuto mandare una maledizione quel giorno…calciai cosi forte pensando a lui che andò sulla strada…feci un respiro perché mi annoiavo ad andare a riprenderla ma stranamente…la palla mia arrivò ai piedi e Pythagoras mi guardava...mi girai per dire grazie alla persona che mi aveva mandato il pallone

Shan “ Gra…zie”

Mi bloccai…era lui davanti a me…i suoi capelli lunghi si muovevano con il vento e quel po’ di sole gli illuminava gli occhi…era cosi bello mio fratello

Jay “ Sei sempre cosi forte a calcio?”

Mi disse sorridendomi

Io lo guardai impalato…i miei occhi…erano appannati ecco stavo per piangere…

Jay “ Sapevo di venire qui…ma volevo solo dirti che tutto il mondo dovrebbe avere un fratello come te..e che se ti ho perso è solo colpa mia…grazie”

Piansi..ma non potevo fermarmi..perchè? Perché mi fai piangere ti odio

Jay” Non piangere..non devi farlo..ora vado..”

Si avvicinò…mi prese il viso tra le sue mai…e mi baciò sulla fronte…

Shan” Non andartene…ti prego..non lasciarmi qui solo”

Mi baciò di nuovo..

Jay “ Mio Alessandro…”

Rise

Sorrisi anch’io

Shan “ Se muori tu morirò con te mio Efestione”

E rimanemmo abbracciati..che bella sensazione…E moriremmo insieme come Alessandro ed Efestione…

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Per_Aspera_Ad_Astra