Si vive come si sogna: soli.
- Joseph Conrad
Ci sono persone di cui
nessuno si
ricorda.
Persone che, se scomparissero, non
verrebbero mai cercate.
La vita in città continuerebbe a
correre frenetica, senza che nessuno si ponga la domanda
fondamentale: che fine hanno fatto?
Mentre usciva dal supermercato, con la
busta della spesa fra le mani, quella donna non avrebbe mai pensato
di essere una di quelle.
Certo, non aveva più nessun
contatto con i membri della propria famiglia, e non aveva amici
particolarmente affezionati e non c'era traccia di un fidanzato nella
sua vita, ma questo non la faceva sentire affatto invisibile.
Quella sera, lei era felice. Aveva
appena ricevuto la busta paga che, pur essendo molto magra, le aveva
permesso di concedersi qualche piccolo lusso in più: un
dolce
a cui di solito rinunciava, un pacchetto di sigarette di cui cercava
di fare a meno.
Stava camminando piano verso la fermata
dell'autobus, senza alcun pensiero particolare in testa.
Era solo stanca a causa dall'ennesima
giornata di estenuante lavoro in lavanderia.
Non sapeva, allora, che quello sarebbe
stato il suo ultimo giorno. Così, come non sapeva che non
avrebbe mai preso quell'autobus.
La sua spesa, sarebbe stata trovata sul
marciapiede da un barbone che passava di lì per caso e che
l'avrebbe divorata con gratitudine e la sua borsa sarebbe finita a
far compagnia ai pesci sul fondo di un laghetto artificiale.
E lei, semplicemente, sarebbe rimasta
così com'era sempre stata: invisibile.
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Lo so, lo so. Ho già una storia incompleta all'attivo. Ma all'ispirazione non si comanda...
BEsos JoJo