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Autore: Hina93    19/03/2010    8 recensioni
(School Rumble!) Una fic per gli amanti come me della coppia Harima x Yakumo. E' una brevissima storia che mi gironzolava nella mente da un pò e per questo appena ho avuto un minuto di tempo lo scritta e pubblicata. Una piccolissima e breve recensione è gradita assolutamente!! Buona lettura! Era bellissima mentre dormiva e più la guardava più se ne rendeva conto. I capelli corti sparsi in modo disordinato sul cuscino e quegli occhi simili a un piccolo gatto selvatico erano chiusi mentre chissà quali sogni faceva; un lenzuolo bianco copriva le sue forme prosperose ma poteva intravedere la sua pelle bianca in contrasto con la sua così tremendamente scura....
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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ffff

IO ODIO LE SVEGLIE!!

 

Era bellissima mentre dormiva e più la guardava più se ne rendeva conto. I capelli corti sparsi in modo disordinato sul cuscino e quegli occhi simili a un piccolo gatto selvatico erano chiusi mentre chissà quali sogni faceva; un lenzuolo bianco copriva le sue forme prosperose ma poteva intravedere la sua pelle bianca in contrasto con la sua così tremendamente scura.

Era fortunato ad averla accanto ogni santissimo giorno e per quanto lui fosse sempre stato innamorato di un'altra ragazza un giorno aveva deciso di aprire gli occhi e l’aveva vista.

Timida, dolce, sensibile, buona e sincera erano le qualità che la caratterizzavano e così lui come tanti aveva ceduto al suo fascino e alla sua bontà inumana. Aveva già la sua amicizia e lei manteneva gelosamente il suo segreto di disegnatore di manga romantici e l’aiutava pure consigliandogli le cose da fare e come poter fare una storia bella ma soprattutto decente per i lettori che lo seguivano.

Non si accorse che lei lo stava guardando con quella aria interrogativa che a lui piaceva tantissimo e vedendola stropicciarsi gli occhi come una bambina disse con la sua voce dolce e bassa “Buongiorno…”-“Buongiorno” rispose lui mettendosi seduto sul letto coprendosi le parti intime con il lenzuolo.

Il loro rapporto era molto semplice: alla mattina e al pomeriggio si vedono poco nascondendo il loro segreto e quindi nessuno poteva dire che erano fidanzati e poi alla sera dormivano insieme e si comportavano come una coppia. Da lui però non si poteva pretendere nulla anche perché era sempre stato abituato a vivere da solo per strada sconfiggendo tutti quei bulli che lo volevano morto: lui era un anima libera completamente e non si era mai legato a qualcuno in particolare…lei forse era stata la prima anche se non lo voleva ammettere. “Vuoi qualcosa da mangiare?” disse lui, erano le piccole premure che le faceva che potevano essere insignificanti per qualcuno ma lui che era rozzo, grossolano e definito un bestione tutto ciò, era simbolo di dolcezza e amore. Lei disse semplicemente “No…”-“Cosa facciamo oggi?”-“Solito…come niente fosse…”-“Io mi sono stancato, cazzo, stiamo insieme punto.” Disse lui girandosi e mostrando il suo bellissimo viso senza occhiali da sole che possedeva giorno e notte e senza il cerchietto marrone che gli tratteneva i capelli mori rivelando così il bel ragazzo che era.

“Lo so…ma Eri e Hanai potrebbero…”-“Come io mi sono fatto una ragione anche quando tua sorella si è messo con quello…anche loro potrebbero farsela Yakumo” disse in modo brutale e quasi selvaggio battendo un pugno contro il materasso; “Harima io so questo ma devi capire che non è facile perdere la persona che si ama…a te da ancora fastidio chiamare Karasuma…”-“Credo che sia normale era pur sempre innamorato di Tenma”-“Lo so…”.

Harima sentì la nota di tristezza mista di gelosia che quelle semplice parole possedevano. Lei aveva paura che per lui fosse solo un rimpiazzo bello e grosso: una ragazza con cui andava a letto per divertirsi e basta, poteva capirla benissimo tutte le donne sono gelose del primo amore del compagno o fidanzato.

Si girò guardandola mentre osservava fuori dalla finestra dove il panorama mostrava un bellissimo sole alto che donava felicità a tutti e chiese “A cosa pensi?”-“Se veramente ti piaccio..” gli disse semplicemente lei e lui rispose “Ogni volta la stessa storia…va avanti da sei mesi Yakumo se non fossi qualcosa di più non saresti mai più entrata nel mio letto” le disse guardando il profilo di lei e rispose “E se tu fossi innamorato di Tenma e tu mi usassi per…”. Gli mise una dito davanti alla bocca dicendo “Cazzo Yakumo ascoltami, Tenma fa parte del passato e io ricordo il passato ogni giorno…ma non fa più male come una volta. Se tu non fossi qui vicino a me credo che sarei ancora innamorato di Tenma ma adesso non più, questo e poco ma sicuro, e credo che qualcun’ altro abbia preso il suo posto, più di questo cosa ti devo dire?”-“Se mi ami…”. Harima la guardò ancora posizionandosi comodo e mantenendo comunque il dito sulla bocca carnosa di lei dicendo “Non te lo dirò mai, non è nel mio stile..” disse togliendo il dito e posizionandosi sopra di lei continuando “Il mio stile e propriamente questo…”. La baciò con passione animalesca e in modo eccezionalmente violento, ma infondo cosa si poteva volere da un ragazzo di strada? Con timidezza Yakumo li rispose prendendo con le braccia fini il collo di lui. Era strano l’effetto che provavano ogni giorno quando si baciavano di nascosto per non farsi vedere e quante volte si mandavano piccoli sguardi profondi: ma tutti e due possedevano un arma la semplicità…e gli occhiali di lui!

Harima smise di baciarla dicendo “Ti convinco?”-“Forse si..” disse lei senza sorridere e nemmeno guardarlo negli occhi e così lui facendo un sorriso bastardo disse “Come vuoi…allora facciamo così!”. Incominciò a baciarle ogni piccola parte di pelle del viso, soffermandosi alla bocca che poi baciò mordendo le piccole labbra. Yakumo teneva quasi sempre la bocca serrata e lui dandogli dei piccoli colpi di lingua ne chiese l’accesso, a un certo punto lei acconsentì e finalmente le loro lingue poterono danzare con semplicità; intanto lui la scoprì tutta sollevando il suo corpo muscoloso appoggiandosi alle sole braccia, continuando a baciarla e fece scivolare il lenzuolo lungo il corpo flessuoso della ragazza per potersi posizionare meglio su di lei e appena poté lo riprese per coprirsi di nuovo.

Yakumo fece scivolare il braccio di lato espandendola per tutta l’ampiezza del letto a disposizione. Harima fece la stessa cosa ma intrecciò la sua mano con quella dell’amata stringendogliela fortemente mentre continuava a baciarla con passione tenendolo con l’altra mano libera il fianco di Yakumo con le gote rosee.

Alcune volte ci chiediamo perché il tempo è così veloce? In molti sono arrivati a una conclusione in molte occasioni siamo noi a decidere gli avvenimenti delle cose e non il tempo o il fato o chissà cos’altro: se Harima il giorno prima si fosse svegliato prima e non fosse arrivato tardi a scuola e non si fosse scontrato con Harima prendendole di santa ragione. Se avesse preso il pranzo non avrebbe mai dovuto chiederlo in prestito a una Eri furiosa che gli aveva dato una polpetta di riso scondita e amara, se invece di andare nella classe di Yakumo così giusto per vederla e non avesse pestato l’amico di lei che le stava vicino. Se non fosse andato insieme a Tenma sul tetto subendo le domande della ragazza troppo curiosa di sapere se stava con un ragazzo trovandosi in difficoltà e rischiando di dire i suoi sentimenti per la sorella. Se al pomeriggio non fosse andato nel bar dove lavora Yakumo e l’avesse osservata per tanto tempo, rischiando di essere beccato da Imadori in giro con una rossa Karen.

Se invece fosse andato a casa senza fissarla ogni santo minuto e appena era finito il turno prenderla in spalla dargli un casco e farla salire sulla sua moto senza dare spiegazioni alla povera ragazza, sbattuta su un motore di grossa cilindrata che sfiorava in cento chilometri/orari, Se non l’avesse portata a casa sua e messa sul divano e non gli fosse saltato addosso e baciata per quasi due ore.

Se Yakumo da ragazza diligente che era non avesse chiamato la sorella dicendo una balla e non avesse preparato la cena per lei e Harima e se quest’ultimo non l’avesse divorato come un animale, e se non avesse noleggiato un film e si fossero messi sul divano coperti. Se verso le dieci e mezza Harima non incominciasse a stuzzicarla baciandole il collo e Yakumo non avesse accettato le sue avance e in pochi minuti arrivarono a letto per fare l’amore e senza accorgersene Harima caricò la sveglia….e quest’ultima suonasse proprio in quel momento

Harima non aspettandosi il suono della macchina saltò per quasi due metri e piombò per terra scaraventando uno sgabello che era vicino, fuori dalla finestra e si sentì un uomo urlare “NON E’ MICA CAPODANNO DEFICIENTI”; Yakumo guardò allibita e   stendendosi di pancia e facendo movimenti lentissimi si sporse oltre il letto per vedere le condizioni di Harima…si sporse esattamente nel lembo opposto appena vide Harima.

Si era alzato come un demone con gli occhi rossi e il sorriso sadico…completamente nudo e si mise davanti alla sveglia che ancora suonava e disse con voce satanico sporgendo la testa di lato “Mia cara…mi cara…ADESSO TI FACCIO FUORI!” la prese e la sbatte per terra e incominciò a pestarla riducendola in pezzettini e poi dicendo “SUONA DAI SUONA..” e mangiò ogni e singolo pezzo urlando di nuovo la frase.

Ma Harima in quanto umano e in quanto ogni piccolissima cosa può far morire la brevissima vita di questi divento blu in faccia, doveva anche capire che per quanto fosse arrabbiato…gli uomini ancora non sono capaci di digerire bulloni e stringendo le grossi mani al collo e girandosi verso Yakumo scandalizzata disse “Ya…Ya…Ya…” e sputò il tutto verso la faccia di Yakumo che magicamente fece apparire una scodella che usò come scudo e fece saltare in pezzi per tutta la casa.

Appena il povero Harima finì di sputare i pezzi ingoiati si stese sul letto completamente fuso e Yakumo, premurosa com’era si avvicinò per vederne le condizioni.

Capì immediatamente che Harima non stava affatto bene e gli diede un bacio sulla fronte prendendolo come una mamma e appena l’innamorato sentì questo si svegliò e la prese in braccio dicendo  “Mia cara…mi hai salvato sono in debito…DOCCIA!” urlò portando una Yakumo, anch’ essa nuda nel bagno baciandola intanto.

Mentre lavava la schiena a Yakumo baciandola qualche volta il suo piccolissimo cervello aveva un pensiero fisso “Tututututu…io odio le sveglie ….tutututu”.

 

Ma che dire è da tanto che voglio fare questa fic e oggi che avevo un po’ di tempo mi sono messa a farla…che dire è una Harima x Yakumo in assoluto la mia coppia preferita in una dei miei manga prediletti School Rumble che mi fa morire dal ridere. Oltre il fatto che sono cotta persa di Harima e come personaggio mi piace Yakumo…dai sono perfetti insieme esattamente gli opposti!!!

Comuque per prima cosa grazie a:  Pan Son che mi ha aiutata a correggere qualche piccolissimo errore e mi ha suggerito il titolo, visto che sa che io facci pena con questi…la adoro e la ringrazio!!!

Be che dire…una piccola recensione è gradita!!! Baci….Hina93

  
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