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Autore: manubibi    07/04/2010    16 recensioni
Ho appena finito di ri-leggerlo, e credo sia una di quelle opere che alla seconda lettura ti dà molto di più. Il titolo non è una canzone, ma si rifà agli slogan del Gran Fratello, e si riferisce al fatto che tutti, nella storia, sono già morti. Conteggio parole: 110.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati due anni, e si sente assolutamente bene. A che serviva pensare così tanto quando è così facile lasciarsi trasportare, così, senza problemi? Fai quello che dice il Partito e non avrai problemi.
E' assolutamente conveniente.
Niente topi.
Il teleschermo trasmette una notizia sconvolgente: la razione di cioccolato è salita di nuovo, al quindici per cento! Non era mai stata così alta!
Con un moto d'orgoglio guarda il grande viso rassicurante, paterno.
E mentre si trova nel corridoio, il Padre gli dona tutto il suo amore.
Solo un istante prima il subconscio gli trasmette un'ondata di paura e odio.
Poi lo sparo.
Subito dopo, anche l'ultimo uomo d'Europa non esiste più.


[PRECISAZIONE: dalle recensioni che sono arrivate sembra che il mio messaggio sia piuttosto ambiguo...Preciso che Winston non si è suicidato, perché non avrebbe alcunissimo senso. Il fatto è che nel libro dicono chiaramente che una volta che il Gran Fratello ti ha individuato, prima o poi morirai. Magari non subito, magari utilizzando il bispensiero ti convincerai che sei stato perdonato anche se sai che prima o poi qualcuno ti farà fuori. E questo succede a Winston, proprio come predetto nel libro: qualcuno gli spara alla nuca mentre gironzola allegramente in un corridoio.]
   
 
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