A Là, adorabile scrittrice ♥
Tea
cup
Juliet era seduta sui
gradini della casa che condivideva con James da mesi ormai; le dita
stringevano
una tazza di tè caldo, la sua bevanda preferita, a cui ogni
tanto poggiava le
labbra per assaporarne un lungo sorso.
La serata aveva un’aria
frizzante
che ogni tanto le faceva venire leggeri brividi sulle braccia scoperte,
ma
Juliet era troppo impegnata ad ammirare la sua amata luna per pensare
agli
effetti del freddo.
Poi, sentì qualcosa
appoggiarsi sulle spalle e trasalì improvvisamente.
Piccola,
ti ho solo messo la stola pesante,
quella verde acqua, sulle spalle. Non voglio che ti ammali stando fuori – sussurrò James
con tono tenero prima di
sedersi accanto a lei, che nel frattempo si avvolgeva nella stoffa.
Che stavi
facendo di bello?-
chiese James, curioso, sfiorandole la chioma
lunga.
Guardavo
la luna e pensavo…
- gli rispose, guardandolo dritto negli
occhi.
A cosa, se
non sono indiscreto? – le domandò
ironico il suo compagno.
Al fatto
che, dopo tanti anni, adesso sono
davvero felice
–
disse semplicemente Juliet, con sincerità estrema.
Oh, e come
mai la meccanica più bella di
Dharmaville é così contenta? Si spieghi meglio
signorina Burke
– incalzò James con tono semiserio. Era
ufficialmente iniziata la parentesi comica della serata.
Sai come
é, una ragazza incontra un ragazzo… - affermò la biondina,
lasciando apposta in
sospeso la frase per stuzzicarlo.
E come
é questo ragazzo? Me lo descriva,
magari lo conosco
–
asserì posato James. Quell’aria compunta non gli
si addiceva per niente; infatti,
Juliet scoppiò a ridere prima di rispondergli.
Ah, glielo
devo anche descrivere? Beh, é un
uomo molto bello. Ha la barba e i capelli lunghi. Aveva anche un bel
fisico e
degli addominali stupendi, prima che l’abuso di birra Dharma
glieli rovinasse –
lo provocò Juliet, sapendo perfettamente di
andare a colpire un punto debole.
Ehi, non
le permetto di dire certe cose!
Nessuna si é mai lamentata dei miei addominali, anzi, hanno
sempre riscosso
notevole successo. In
Alabama penso abbiano anche fondato su un fan club!
– sputò agitato James
senza nemmeno rendersene conto, ma Juliet continuò a parlare
lo stesso.
E’
molto simpatico, affibbia soprannomi a
tutti quanti; ma é di una testardaggine unica. E’
una persona generosa, buona,
nonostante lui non ne sia consapevole fino in fondo. E poi, bacia da Dio- aggiunse Juliet da ultimo, con
espressione
sognante.
Bacia da
Dio? Questa non la sapevo –si informò
James, compiaciuto in ogni fibra
di sé.
E lei,
signor LaFleur, é felice? – chiese Juliet. Adesso era
il suo turno nel
fare le domande.
Sai come
é, un ragazzo incontra una ragazza… - la citò James, un
po’ beffardo un po’
schietto.
E come
é questa ragazza? Mi faccia pure il
suo identikit… - proclamò
compassata la biondina. Si stava divertendo da matti in quella
conversazione,
con James era all’ordine del giorno avere chiacchierate al
limite del nonsense.
Allora,
é bionda e ha due occhi chiari
bellissimi; per non parlare del fatto che ha un corpo strepitoso. In
più,
cucina il miglior arrosto che abbia mai mangiato e la sua crostata di
mele é
deliziosa. E’ coraggiosa, intelligente e ha una mira migliore
di me sia col
fucile che con la pistola –disse
James, esponendo con maestria e semplicità alcuni pregi di
Juliet.
E poi, la
cosa più importante… - annunciò guardandola
dritta nel cielo del
suo sguardo.
Sa tutto
di me, del mio passato, di tutti i
guai che ho combinato e di cui non ne vado molto fiero; nonostante
ciò, mi ha
accettato nella sua vita e mi ama per la persona che sono e che sono
riuscito a
diventare grazie a lei. Sono davvero molto innamorato di lei– concluse James, col
sorriso che gli
illuminava il viso.
Juliet
si emozionò sentendo quelle parole
così
tenere nei suoi confronti e comprese ancora di più
perché era così felice con
lui accanto: semplicemente perché aveva trovato la persona
giusta dopo anni di
sofferenze.
Si strinse a James, intabarrata nello scialle, e lo baciò dolcemente.
***
Awwwwwwwwwwwwww!!! Amori di
Ilariuccia loro (L).
Questi spaccati di
quotidianità li lovvo, posso sbizzarrirmi con tre anni di
vuoto da riempire in tutti i modi possibili e immaginabili! ^^
Il titolo
è quello di una canzone dolcissima di Gackt. Per chi non
fosse informato sulla J music, Gackt è uno dei
più grandi cantanti giapponesi e lo adoro con tutta me
stessa *_*.
Spero tanto piaccia
alla Là questa storiellina :-*