Bombastic Love
Capitolo 2
In cerca di lavoro
Misty lo guardò incredula. Non riusciva a
crederci! Proprio ieri aveva deciso di rinunciare a lui. Ma ora…ora era
qui, davanti a lei.
-Misty…stai piangendo!!!- notò Ash guardando la ragazza in lacrime –Non volevo
romperti la bicicletta…davvero, scusa!!!
Nessuno parlava. Ash intanto guardava il
corpo della ragazza e rimase esterrefatto. Era diventata più alta e i
suoi capelli arancioni erano sciolti e le
circondavano le spalle. Si incantò nel vedere i seni della ragazza:erano
diventati a dir poco enormi! Infatti la rossa doveva portare più o meno
una quarta abbondante.
-Ma cosa vuoi che me ne importi della bici, idiota- singhiozzò
lei abbracciandolo. Sentì che il suo abbraccio fu subito ricambiato.
Il corvino arrossì violentemente sentendo i grandi seni della
ragazza sul suo petto-M_Misty…
-Mi sei mancato- lo interruppe lei sciogliendosi dall’abbraccio.
-Ciao Vera- la salutò Misty e Vera le
fece un gesto con la mano come per salutarla mentre Lucinda aveva intenzione di
trovare il momento adatto per salutarla. Quella ragazza dai capelli arancioni la incuriosiva molto, poi si ricordò:era
uguale all’amo di Ash! Lucinda sorrise
soddisfatta della sua scoperta mentre Ash
iniziò a parlarle della sua vittoria alla Lega Pokémon
e Misty intanto lo ascoltava attentamente
sorridendogli.
-Ehi Lucinda, io non ho capito ancora se il nostro Ash
sia fidanzato o no ma io trovo che lui e Misty stiano
benissimo insieme-
bisbigliò la castana all’orecchio della ragazza dai capelli blu.
-Sì, sì! Sono pienamente d’accordo con te Vera! E
poi io penso che Misty sia completamente cotta di lui- annuì Lucinda
mormorandoglielo nell’orecchio.
La scena fu interrotta da una ragazza che abbracciò Ash quasi stritolandolo.
-Ash, te l’avevo promesso oggi a telefono!!
Eccomi qua in carne e ossa!- disse lei contenta senza distogliersi dal corvino.
-Ciao Angie- la salutò lui.
-Ciao Angie- fece anche Lucinda.
La ragazza dai capelli blu, infatti, conosceva l’altra. Si erano
incontrati in un’Accademia Pokémon e poi
ad un Centro Pokémon.
-Ciao, da quanto tempo!- sorrise Angie a
Lucinda.
-Io sono Vera, piacere di conoscerti- si presentò la castana.
-E io sono Misty- si presentò.
-Ciao Vera e ciao Misty- le salutò
frettolosamente.
Misty e Vera la guardarono attentamente.
Aveva dei capelli corti e disordinati di un verdone scuro e due occhi
marroni. Il suo seno non era molto grande infatti arrivava ad una prima scarsa.
-Tu sei…una cugina di Ash?- chiese Misty curiosa.
-No, no, no! Non siamo parenti- fece segno di no con le mani la ragazza
dai capelli verdoni.
-Sei un’amica di Ash, vero Angie?- domandò Lucinda anche se la sua risposta la
lasciò perplessa.
-Non proprio.
-Quindi sei la nonna di Ash- la indicò
Vera sicura di aver indovinato.
-Eh?!?- tutti si girarono verso della ragazza.
-Che c’è? Era l’unica ipotesi che rimaneva- si
difese Vera.
-Ok, visto che è così
“difficile” indovinare ve lo dico io: sono Angie,
la ragazza di Ash- si presentò in modo seccato
lasciando una bocca sbarrata da parte di Lucinda e di Vera.
Misty invece non disse nulla. Strinse i pugni e
sentì come se i sentimenti buoni dentro di lei uscissero tutti in una
sola volta. Aveva voglia di urlare, piangere e scappare via lontano da tutti e
da tutto. Scappare lontano solo con i suoi Pokémon
in un mondo diverso.
-Ricordati che rivoglio la mia bicicletta- ringhiò la rossa.
Ash rimase sorpreso:perché questo suo
improvviso sbalzo d’umore. –Sei un cretino!- disse ancora la rossa.
-Senti, non ho la minima idea perché tu stia facendo così
ma voglio che smetti, Misty Williams!
-E da quando mi dai ordini?- chiese lei scorbuticamente.
-Da quando ho scoperto di essere più maturo di te!
-Pezzo di merda- gli urlò Misty spingendolo bruscamente da un’altra parte.
Angie lo aiutò :-Ehi lascia in pace mio futuro
marito, tettona!
-Almeno io ce le ho le tette- sorrise maliziosamente “la tettona” alla ragazza dai capelli arancio –E
non sono chicchi di grano.
“La ragazza dai chicchi di grano” scaraventò il
corvino per terra arrabbiatissima.
-Figlia di puttana!
Misty stava per risponderle nei peggiori dei modi ma fu
interrotta da Lucinda che si posizionò davanti a lei provando a
risolvere la situazione.
-Comunque Misty, io sono Lucinda una
coordinatrice di Pokémon. È un grande
piacere conoscerti- la salutò la ragazza dai capelli blu.
Misty si innervosì ancora di più.
-Il piacere è solo tuo- le urlò in faccia Misty spingendola in modo brutale e facendola cadere a
terra. Subito dopo corse via, come tradita.
-Lucinda!- esclamò Vera aiutandola
ad alzarsi –Stai bene?
-Sì, sì. Tutto ok, grazie Vera-
le sorrise Lucinda.
-Ma che le ho fatto?- chiese Ash.
-Assolutamente niente, orsacchiotto. È quella tettona che è gelosa di me- lo prese sottobraccio Angie.
-Orsacchiotto?- chiesero Lucinda, Vera e Ash.
-Sì, è il nuovo soprannome per te amore, sono contenta
che ti piaccia!- lo abbracciò la ragazza dai capelli verdoni.
-Beh…in realtà…- provò a dire Ash, ma fu interrotto da una voce.
-Ehi, dolcezza- chiamò una voce maschile in tono sensuale.
-Gary!- urlò felice Lucinda correndo verso il
ragazzo. –Che sorpresa vederti qui!
Gary la accolse a braccia aperte. Era un ragazzo dai
capelli castani e dagl’occhi neri.
-Ho saputo che tu eri venuta qui a Kanto dal
Professor Rowan e allora sono venuto a trovarti.
Volevo farti vedere il laboratorio di mio nonno, il Professor Oak.
-Sì, sì! Con molto piacere amore mio!!
Lucinda si voltò verso Vera. –Ci vediamo stasera, ok?
-Sì, ti aspetto Lucinda- sorrise la castana mentre Ash ed Angie fecero un segno con
la mano.
Gary spinse Lucinda verso l’uscita del
supermercato. La ragazza dai capelli blu sapeva la sua relazione con Gary:lui qualche volta era lievemente manesco e perverso
con lei, ma la ragazza gli voleva molto bene.
Gary intanto fece un piccolo ghigno. “Non so se
tornerai stasera” pensò fra sé e sé.
Vera intanto se ne andò salutando il suo amico e la sua ragazza
e decise di farsi un giretto alla spiaggia di Pallet Town.
Dopo una mezz’oretta arrivò di fronte alla spiaggia e la
castana dalla bandana verde ci trovò una ragazza di sua conoscenza che
stava legando i suoi capelli arancioni in una coda
laterale.
Vera decise di raggiungerla e quando arrivò dietro di lei
toccò la sua schiena con l’indice delle sue mani.
-Chi è?- si girò di scatto la rossa, poi fece un falso
sorriso –Ah, ciao Vera. Sei qui per disprezzarmi per quello che ho fatto?
Vera le sorrise sinceramente e si sedette accanto a lei, di fronte alla
bellissima acqua limpida che toccava le scarpe delle due ragazze. –Anche
io avrei fatto la stessa cosa se lui si
sarebbe messo insieme a Brianna.
-Lui chi? E chi è Brianna?- chiese Misty un po’ confusa.
Vera arrossì violentemente. –N_Nessuno…ho…preso
il primo nome che mi è capitato davanti- balbettò.
-Ah…capisco- le sorrise Misty poco
convinta. In fondo era nella stessa situazione di Vera…più o meno.
La castana sospirò ma Misty rimase
indifferente. Sospirò più forte ma Misty
continuava a guardare il mare.
-Misty- la chiamò ad alta voce
infine.
-Eh?- la rossa si svegliò come da un mondo parallelo –Che
c’è?
-Sono disperata- si mise le mani sulla testa.
-No…Vera, non fare così cosa è successo?- le mise
una mano sulla spalla come per dire di raccontarle cosa era successo.
-Vedi Misty io ho bisogno di cercare un
lavoro. Un lavoro qualsiasi…perché fra tre mesi c’è
la gara Pokémon ed io ho bisogno di un lavoro,
di un lavoro qualsiasi…visto che tu sei una capo palestra credo che
conosci bene Kanto.
Misty la guardò e ci pensò un po’
su, poi le venne in mente un’idea.
-Visto che sei carina potresti fare la cameriera a Yogo.
-Yogo?- chiese Vera.
-Sì, sì! È un bar che ho aperto insieme alle mie
sorelle poco tempo fa…ci sono gelati, yogurt, panini, focacce e varie
bibite- le spiegò Misty.
-E dove si troverebbe?
-Qui, sulla spiaggia- indicò un punto –Vedi, è
quello!
-Ottimo. Ci sto, ci sto!
-Bene, potrai lavorare insieme ai due che arriveranno oggi- propose la
rossa. Poi pensò fra sé. –Sì, sì. Lavorerai
con loro due. Hanno ad occhio e croce la tua età.
-Li conosco?- chiese Vera.
-Almeno di vista credo di sì. Sono due coordinatori:un ragazzo e
una ragazza. Il ragazzo è famoso si chiama…ehm…David, se non
mi sbaglio, ma non ne sono sicura.
-Non lo conosco, però almeno spero che sia simpatico!
-Ne sono sicura, dicono anche che sia carino!
Misty guardò l’orologio. –Oh no, fra
mezz’ora fa dovrò accogliere questi e due!!! Vieni con me?
-D’accordo
Le due ragazze iniziarono a correre verso Yogo.
****
-…E per finire questa è la mia camera- concluse Gary entrando insieme a Lucinda in una stanza. Lucinda era
meravigliata:c’erano un sacco di oggetti preziosi e tutti bellissimi.
-È meraviglioso…- riuscì malapena a dire.
Gary le prese la mano. –Voglio farti un regalo
-Ah sì?- incominciò Lucinda a divertirsi curiosa.
-Sì…- frugò le mani nella tasca dei jeans, poi
prese una scatolina e glie la porse.
-Questo è per te, dolcezza
-Grazie- la ragazza dai capelli blu aprì il regalo e rimase
felicissima. Era una colonna d’oro con rubini, zaffiri e diamanti.
-È…è…fantastica, grazie. Ma è il terzo
regalo supercostoso che mi fai.
-Beh, che dire, è la fortuna di essere molto ricchi.
Lucinda poggiò la collana sulla scrivania del ragazzo.
-Non mi ripaghi in nessun modo?- le fece un sorrisino malizioso Gary.
La ragazza dai capelli blu gli diede un tenero bacino sulla guancia, ma
lui se la pulì.
-Non mi basta!
Allora Lucinda gli diede un bacio a stampo sulle labbra ma il ragazzo
le fece un viso non soddisfatto allora Lucinda pensò di aver capito e
gli diede un altro bacio. Infilò la lingua nella sua accarezzandola
dolcemente ma sentì che non c’era nessun ricambio.
-Si può sapere che altro vuoi?- chiese lei, seccata.
Gary abbassò lo sguardo. –Non l’hai
ancora capito?
Lucinda lo guardò pensandoci su, poi sbarrò gli occhi.
-No Gary, ti prego no!
Troppo tardi.
La scaraventò sul letto e si buttò sopra di lei mettendo
le sue gambe attorno alla sua vita.
Le sfilò la maglietta e la gonna, tenendola stretta. Le
sfilò anche le mutandine vedendo per la seconda volta cosa stava sotto.
Gary passò al reggiseno, ma, non riuscendo a
toglierlo lo strappò lasciando il segno rosso sulla pelle
-Ti prego…fermati! Ho paura…
Lucinda capì che né parlare, né usare la forza
sarebbe servito a qualcosa. Chiuse gli occhi, sperando che tutto sarebbe finito
presto. Era la seconda volta che lo
sperava. Ma questa volta, era molto più spaventata.
Gary iniziò a palpitare il suo seno destro
sempre più violentemente, finché non lo strizzò e morse il
capezzolo della ragazza.
Un gemito sfuggì dalla bocca. Ma non era un gemito di vero
piacere.
Con la mano libera il castano infilò il suo indice dentro la
vagina della ragazza, poi ci infilò un secondo dito, poi anche un terzo.
I gemiti della ragazza si trasformarono in rumorosi pianti e poi in
urli di disperazione, ma sembrava che a Gary non
importasse. Si tolse i vestiti e rimase nudo e senza aspettare molto la
penetrò.
Lucinda smise di urlare. Le uscivano lacrime dal viso, piangeva e
piangeva in silenzio.
-G_Gary…- mormorò. Si sentiva debole, le forze la stavano
abbandonando, aveva solo voglia di dormire.
-Che vuoi?
-B_Basta ti scongiuro…
Il ragazzo tolse il pene da dentro di lei e Lucinda chiuse gli occhi.
-La smetto solo ad una condizione:se tu mi succhi il cazzo per bene la smetto…per oggi.
Per oggi? Lucinda
continuò a piangere, ma si avvicinò al pene del ragazzo e
incominciò a succhiarlo con le poche forze che aveva.
****
Misty e Vera aspettavano ansiosamente l’arrivo
dei due.
-Sei sicura di non aver sbagliato giorno?
-No Vera, arrivano oggi. Ah, eccoli!
Due ragazzi entrarono e quando videro la castana rimasero sorpresi.
-Brianna…Drew?
-Ah, ecco come si chiamava:Drew!!!
…Vera, ragazzi, state tutti e tre bene?
-Vera?
Eheh…vi
ho lasciati sul più bello…ma quanto sono cattiva hihi….okaaay sto sclerando di brutto. Ecco il secondo capitolo!!! Spero che
vi sia piaciuto!
Un speciale ringraziamento a quelli che hanno commentato,
ovvero: Lele 91, Ken Tennison, angel92 e
mistyemily.
Ringrazio anche Rick86 per averla messa tra
i preferiti e ringrazio fedina per averla messa
come ricordata e infine ringrazio AAAz,
I love sasunaru, Ken Tennison e Kitty1995 per
averla messa tra le storie seguite.
Aspetto commentini vi prego
fatemi sapere cosa ne pensate. Grazie:
Kasumi97