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Autore: Fede_Wanderer    26/04/2010    6 recensioni
"Ben? Mmh... C'è una persona che, ecco, vorrebbe... parlarti. Io non ho capito perchè, dopo il fatto di Isabella, qui i morti mi hanno preso per quello che fa le scenette alla Ghost, ma ormai i morti fan di testa loro, mica posso zittirli io, ecco, e insomma, devi seguirmi fino a non ho capito bene dove, lei ha detto così".
"Lei?"
"Alex".
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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__Even in death our love goes on

 

"Ben? Mmh... C'è una persona che, ecco, vorrebbe... parlarti. Io non ho capito perchè, dopo il fatto di Isabella, qui i morti mi hanno preso per quello che fa le scenette alla Ghost, ma ormai i morti fan di testa loro, mica posso zittirli io, ecco, e insomma, devi seguirmi fino a non ho capito bene dove, lei ha detto così".
Benjamin fissò Hurley con gli occhi sgranati.
"Lei?"
Hurley alzò le spalle, guardandolo come se stesse per dire una cosa assolutamente palese.
"Alex". 

                                                                                                                                    ~

Lo spiazzo era pressochè uguale a come Ben l'aveva visto per l'ultima volta. Con la differenza, certo, che il corpo di Alex non era più lì, nè lo era Martin Keamy. Nonostante questo Ben avrebbe giurato di poter sentire l'eco del colpo di pistola nell'aria ancora impregnata dell'odore acre del sangue - quasi come se quest'ultimo durasse nel tempo, accompagnando il dolore.
"Lei è... qui?".
Hurley annuì. "Ti sta fissando".
Benjamin Linus era stato un bugiardo, il migliore. Sapeva manovrare le persone come fossero burattini nelle sue mani, solo parlando. Non gli erano mai mancate le parole, e il più delle volte le aveva usate per plagiare, comandare, uccidere. Era stato un abile assassino quanto un abile leader, e se lo era stato era grazie a un'incredibile abilità oratoria. Ma Benjamin era anche un padre e, forse per la prima volta nella sua vita, non trovava le parole.
"Mi dispiace, Alex" mormorò infine.
"È colpa mia. È solo colpa mia" esitò un istante.
"Non so quanto possa contare ora, ma, se puoi, credimi quando ti dico che non sto mentendo, non stavolta, e che..." Si fermò, notando che Hurley aveva aperto la bocca, come per dire qualcosa, e l'aveva immediatamente richiusa.
"Cosa?"
"Ha detto 'non è vero che ti odio, papà'. Ora è lì".
Indicò con la testa un punto di fianco a Ben.
"Alex?" mormorò lui, mentre Hurley, forse per rispetto, si allontanava.
Non poteva vederla, ma era certo di aver sentito un singhiozzo e un mormorio portato via dal vento.
Ben le sorrise.
"Ti voglio bene, figlia mia".

 

 

______
Ho avuto un flash di Emerson che recitava una scena del genere e ho dovuto metterla per iscritto.
Il risultato non mi piace, ma amen. Long live Benjamin <3
Oh, il titolo: è da Even in Death, degli Evanescence.

   
 
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