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Autore: EffieSamadhi    27/04/2010    8 recensioni
[Dirty Dancing II: Havana Nights] Il film ci lascia in sospeso. E' la stessa protagonista, Katy Miller, a dirci: "Sapevamo che non sarebbe stato il nostro ultimo ballo".
E allora vi propongo una one-shot che spero vi piaccia.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Javier Suarez y Katy Miller - El Rei Y La Reina De La Rosa Negra

"1959 - Javier Suarez y Katy Miller: El Rei Y La Reina De La Rosa Negra" recitava la targa appesa sotto la vecchia foto in bianco e nero. Un giovane e una ragazza ballavano, stretti l'uno all'altra. I loro nasi si sfioravano, i loro sguardi non smettevano di cercarsi. Chiunque avesse posato lo sguardo su quella fotografia vi aveva immediatamente colto l'amore che legava i due ballerini. Il solo a conoscere tutta la storia e a ricordare ogni particolare di quella coppia era l'uomo che stava al centro della pista, e che stava ballando con una donna meravigliosa.
La musica terminò. I due ballerini si complimentarono l'un l'altra, sorrisero al pubblico e si separarono. L'uomo si avvicinò al bancone, sorridendo al vecchio barman. "Luis, sono troppo vecchio per queste cose."
"Non fare lo sciocco. Esmeralda è ancora in perfetta forma."
"Luis, lei è la regina della Rosa Negra. Lo sarà sempre."
"Lei era la regina di Raul."
"Raul. Quanto tempo è passato? Otto anni?"
Luis annuì. "Che fine ha fatto la tua regina, invece?"
"Non l'ho più vista da allora. Sono passati diciassette anni. Sicuramente mi ha dimenticato."
"Tu l'hai dimenticata?"
Javier scosse la testa, sorseggiando il rum che Luis gli aveva offerto. "No, non l'ho dimenticata. Non ho mai amato nessuna come lei."
"Se tu non l'hai dimenticata in diciassette anni, forse nemmeno lei ha dimenticato te."
Javier rimase immobile, il bicchiere sollevato a mezz'aria, fissando il vuoto. Katy Miller, la bella ragazza americana che gli aveva rubato il cuore quando era soltanto un giovane cameriere in un hotel di lusso, alla fine degli anni Cinquanta. Katy Miller, la bella ragazza americana alla quale aveva insegnato a ballare. Katy Miller, la bella ragazza americana che gli aveva insegnato che cosa significa amare qualcuno con tutta l'anima. Katy Miller, la bella ragazza americana che era dovuta scappare alla caduta del regime di Batista.
Luis mosse una mano. Javier si riscosse.
"Javier Suarez, lascia che ti dica una cosa: ti sei fatto scivolare via dalle mani una vera perla."
Javier abbassò gli occhi sul bicchiere. Katy Miller, la bella ragazza americana che aveva sognato di sposare. Katy Miller, la bella ragazza americana che aveva desiderato come madre dei suoi figli.
Javier avrebbe compiuto trentotto anni di lì a un mese. Non aveva moglie, non aveva figli. Aveva una casa, aveva un lavoro. Aveva la Rosa Negra. Aveva i ricordi.



"Mrs Ferguson, ha chiamato Mr Ferguson. Dice che tarderà. Le servo la cena?"
Katy annuì. Quella sera cenò da sola, com'era accaduto nelle ultime due sere. Isabella sarebbe tornata solo il venerdì, e a Katy sembrava di essere troppo piccola per quella casa così grande. Timothy le avrebbe detto che era stato trattenuto in ufficio. Katy sapeva riconoscere quella bugia ad occhi chiusi, ormai. Conosceva il vero motivo. Timothy si era sentito tradito, anche se, beh, insomma: anche un cieco avrebbe capito che Isabella non poteva essere sua figlia.
Dopo diciassette anni, Katy aveva deciso di ammettere, almeno con il marito, la verità: i capelli neri di Isabella, la pelle olivastra, gli occhi scuri...Isabella non era per niente una Ferguson.
Dopo diciassette anni, il passato tornò a far visita a Katy, riportandola a quando era ancora Katy Miller, a quando era giovane, a quando aveva diciassette anni. Riportandola ad una notte d'estate, su una spiaggia di L'Avana, poche notti prima di essere incoronata la regina della Rosa Negra.
Katy prese un libro dallo scaffale. Persuasione, uno dei suoi romanzi preferiti: la storia di un amore contrastato che resiste al tempo, e che, al momento giusto, riprende vigore. Lo aprì esattamente a metà. Una fotografia in bianco e nero scivolò sulla scrivania. Katy la prese tra due dita e la voltò. Una scritta a penna recitava: "1959 - Javier Suarez y Katy Miller: El Rei Y La Reina De La Rosa Negra".
Erano trascorsi quasi vent'anni, ma Katy non aveva scordato nulla di quella sera, di quell'estate. Se chiudeva gli occhi, poteva ancora sentire le mani di Javier sui suoi fianchi, poteva sentire i loro cuori battere all'unisono. Poteva vedere gli occhi di Javier, così simili a quelli di Isabella.
Katy Suarez. Non suonava male. Isabella Suarez. Suonava ancora meglio.

   
 
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