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Autore: yuna    22/08/2005    1 recensioni
Down si lasciò sfuggire un sospiro. Gli avrebbe consegnato quella lettera! E poi... Sarebbe morta per la vergogna ne era sicura. Scrollò la testa e ripiegò accuratamente il foglio, riponendolo poi in una piccola busta rosa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella giornata era cominciata decisamente male

 

... Key To My Heart ...

 

 

 

Down si lasciò sfuggire un sospiro. Gli avrebbe consegnato quella lettera! E poi... Sarebbe morta per la vergogna ne era sicura. Scrollò la testa e ripiegò accuratamente il foglio, riponendolo poi in una piccola busta rosa.

- O la va o la spacca!- sorrise e indossò il lungo giaccone nero che lui le aveva regalato per il suo diciottesimo compleanno. Poi si osservò allo specchio, doveva essere assolutamente perfetta! Aveva indossato i suoi jeans nuovi e sopra un maglioncino di lana bianca dal collo alto. Si era truccata con cura e si era perfino acconciata i capelli in una coda alta che metteva in mostra il suo viso fresco e pulito. Annuì convinta ed uscì dalla finestra calandosi con attenzione fino a terra. Non voleva dire a Buffy che stava andando da lui, lei avrebbe sicuramente insistito per accompagnarla ed addio piano! Corse a perdifiato fino al cimitero una volta arrivata una strana ansia cominciò ad assalirla, e mille dubbi cominciarono ad insinuarsi nella sua mente. Stava veramente facendo la cosa giusta?...

- Down?... Che ci fai qui?- le sussultò sorpresa ed alzò gli occhi, incontrandone altri due incredibilmente penetranti. Immediatamente il suo cuore cominciò ad accelerare i battiti e un lieve rossore si diffuse sulle sue guance

- Spike... Ecco io...- la sua frase venne interrotta da una voce mielosa...

- Hey Spike! E questa qui chi è?- da dietro il biondo apparve una bellissima mora. Down strinse la lettera che aveva in mano, voleva rispondere a quella provocante sconosciuta ma le parole non volevano saperne di uscire dalla sua bocca.

- Athena questa è Down... La mia... Cuginetta- il cuore di Down mancò di un battito. L'aveva appena definita la sua... Cuginetta!! Athena sorrise sensuale all'indirizzo di Spike poi lo prese sottobraccio

- Allora dov'è il posto in cui vuoi portarmi?- Spike le fece un breve sorriso prima di rivolgere nuovamente l'attenzione a Down.

- Non mi hai risposto, che sei venuta a fare qui?- le domandò nuovamente, lei abbassò la testa amareggiata. Si sentiva talmente stupida...

- Ero venuta a darti questa- gli disse lanciandogli la lettera - Ma evidentemente ti ho disturbato! Ci vediamo!- finì voltandosi e cominciando a correre, incurante dei continui richiami di Spike. Le lacrime cominciarono ad annebbiarle al vista, triste e confusa decise di tornare a casa.

***

- Hey Spike questa cos'è?- domandò Athena chinandosi a raccogliere la lettera, lui alzò le spalle

- Non lo so, aprila e scoprilo se ci tieni!- borbottò dirigendosi verso la sua cripta. La ragazza seguì il suo consiglio ed aprì la lettera cominciando a leggerla....

- Spike! Sei un bastardo! Ora ti fai anche le ragazzine?!- urlò all'improvviso Athena accartocciando con rabbia il foglio. Lui assottigliò gli occhi

- Cosa hai detto scusa?!- le domandò tagliente, lei gli lanciò la lettera che lui lasciò cadere a terra

- Quella era tua cugina eh?! Stronzo!- urlò inviperita e lo schiaffeggiò, senza rendersene conto lui si trasformò in vampiro ed Athena sbiancò indietreggiando

- T... Tu sei... Un... Mostro!!- balbettò impaurita, un ghigno malvagio comparve sulla bocca di lui

- Già, e se ci tieni alla pelle ti consiglio di tenere la bocca chiusa! Ed ora vattene!- lei annuì tremante e corse via. Una volta solo riacquistò la sua forma umana e sbuffò contrariato. Quella ragazza era davvero strepitose e si sarebbe sicuramente divertito con lei... peccato. Poi si ricordò della lettera e si chinò a raccoglierla, chissà che aveva voluto dire Athena... La aprì e cominciò a leggerla. Subito la sua espressione mutò. Da corrucciata diventò confusa, poi stupita ed infine un pochino divertita, seppur estremamente seria. La rilesse per essere sicuro di ciò che aveva appena letto...

 

Amo tutto di te... 

Amo il tuo carattere burbero e scostante...

Amo il tuo modo di fare così sbrigativo...

Amo quel tuo assurdo colore di capelli...

Amo le tue risate così rare...

Ti amo perchè hai saputo ascoltarmi quando ne avevo bisogno...

Ti amo perchè sei rimasto al mio fianco quando ero triste e mi sentivo sola...

Ti amo per il solo fatto che esisti!

Non mi interessa se sei un vampiro!

Perchè in fondo io cosa sono?... Un concentrato di energia con sembianze umane.

Non mi interessano le atrocità che hai commesso!

So che sei cambiato, hai smesso di uccidere... Vuoi solo vivere, proprio come me.

So che mi consideri una ragazzina capricciosa e pestifera,

mi è sempre piaciuto che tu mi considerassi... Speciale... Però...

Però ora non mi basta più.

Vorrei tanto poter amarti liberamente

vorrei tanto che tu mi amassi,

e tu?...

Sono così sciocca,

ti scrivo questa lettera perchè sono troppo vigliacca per affrontarti di persona.

So che se incontrassi i tuoi occhi

così dannatamente blu,

non riuscirei nemmeno ad aprir bocca!

Non ho voluto che accadesse perchè mi sentivo pronta,

mi sentivo finalmente pronta a confessarti i miei pensieri,

le mie emozioni ed i miei sentimenti.

Anche se forse non è questo il modo giusto.

Non potevo più aspettare,

ogni volta che ti vedevo con altre ragazze mi sentivo morire.

Avevo accettato il tuo amore per Buffy,

avevo capito prima di tutti e forse anche di te che nutrivi dei sentimenti per lei.

Quando lei si è finalmente rimessa con Angel mi sono sentita così sollevata,

ero felice perchè sapevo che lei non ti avrebbe portato via da me,

però avevo ugualmente paura di perderti.

Ho ugualmente paura di perderti.

Non so cosa farei senza di te... Non riuscirei a vivere.

Ormai fai parte di me.

Ho provato anche a dimenticarti, sono uscita con dei ragazzi ma...

E' stato tutto inutile,

c'eri sempre tu nei mie pensieri.

Ora che conosci i miei sentimenti...

Ti prego di non ridere.

Lo so che stai ridendo! Smettila subito o mi arrabbio!

Non so se riuscirò a guardarti nuovamente in faccia però...

Sono contenta.

Down

 

Scosse la testa ancora incredulo, quella era una dichiarazione d'amore in piena regola! Per di più apparteneva a Down... La sua Down! Non riusciva a crederci... Lei lo amava, nonostante tutto!... Forse stava sognando! Si diede un pizzicotto e constatò che era perfettamente sveglio. Senza pensarci cominciò a correre, sapeva che stava per commetter uno sbaglio ma non gli importava più! Al diavolo tutto!

***

Down se ne stava rannicchiata sul suo letto, Buffy aveva bussato alla sua porta dicendole che la cena era pronta ma lei aveva deciso di non scendere. Si sentiva tremendamente male, aveva provato ad odiarlo ma proprio non ci riusciva. Nuove lacrime cominciarono ad uscire dai suoi occhi, perchè era sempre così sfortunata?!...

- Dannazione...- nascose il viso nel cuscino provando a prendere sonno quando un fruscio proveniente da fuori la incuriosì. Stringendo il cuscino al petto si avvicinò alla finestra, strinse gli occhi per cercare di mettere a fuoco l'ambiente notturno...

- Ahhh!!!... Spike!! Che ci fai fuori dalla mia finestra?!!- lasciò cadere il cuscino per lo spavento, per poco non le era venuto un infarto! Spike si era arrampicato ed ora la guardava serio attraverso il vetro. Con una mano sul cuore che batteva come impazzito si decise ad aprire la finestra permettendogli così di entrare...

- Ma dico sei impazzito?! A momenti mi veniva un attacco di cuore!- lo aggredì subito, scordandosi per un momento della lettera. Lui le sorrise sornione mantenendo comunque un aria estremamente seria. Lei si morsicò il labbro inferiore, perchè era così serio? Un silenzio pesante calò tra di loro....

- Non farlo...- le disse all'improvviso lui in un sussurro, lei lo guardò confusa

- Non fare... Cosa?- gli domandò ingenua, lui le indicò le labbra e lei capì. Le sue guance si colorarono subito di rosso, si impose di restare calma, nonostante la situazione  imbarazzante.

- Perchè non vuoi che lo faccia?- gli chiese, sfoderando tutta la sfacciataggine che possedeva. Lui sembrò per un attimo sorpreso, poi sorrise e si avvicinò di un passo

- Lo vuoi proprio sapere?...- le sussurrò, i loro sguardi si incrociarono e restarono incatenati. Down annuì e lui si avvicinò ancora, ora solo pochi centimetri lo dividevano da lei, poteva sentire chiaramente il suo odore, dolce e pungente. Abbassò la testa...

- Perchè se continui a farlo non riuscirò più a trattenermi, e dovrò divorarti di baci- le bisbigliò ad un orecchio. Lei rabbrividì.

- E... Sarebbe sbagliato?...- non sapeva neanche lei dove aveva trovato il coraggio per fargli quella domanda... Lui si rialzò ed annuì con aria grave, la magia che fino ad un attimo prima era presente nella stanza scomparve, facendoli ritornare alla realtà.

- Si Down. Sarebbe molto sbagliato, non potrei mai perdonarmelo!- le disse sincero, lei chiuse gli occhi ferita...

- Ed allora perchè sei venuto qui?!- gli urlò quasi abbassando il viso. Lui le mise due dita sotto il meno costringendola a risollevarlo e a guardarlo negli occhi

- Sono venuto perchè... Volevo che diventassi mia. Per sempre. Ma ho capito che è uno sbaglio, cosa potrei mai offrirti io? Una vita al buio... Tu meriti di meglio, meriti tutto il meglio! E non sono di certo io. Sei così giovane... Meriti qualcuno che ti possa restare a fianco, che possa invecchiare con te. Qualcuno che un giorno ti possa sposare e dare dei figli! Non un vampiro di duecento anni! Io non potrei mai renderti felice! Lo capisci?!!!!- Uno schiaffo violento da parte di Down mise fine alle sue parole. Ancora una volta lui si trasformò, rivelando il suo volto demoniaco. Down sussultò mentre lui le mostrò i canini appuntiti

- Questo sono io! Mi vedi?! Sono un mostro?! Come fai ad amarmi!?!- ringhiò afferrandola per le spalle con l'intento di spaventarla. Down però non si lasciò impressionare, restò immobile e gli sorrise dolcemente, ora aveva finalmente capito i suoi timori. Si alzò sulla punta dei piedi e baciò le labbra di Spike che preso alla sprovvista riportò il suo volto alla forma umana. Fu solo un contatto lieve e delicato ma entrambi sentirono una scossa percorrere le loro schiene.

- Adesso l'hai capito? Non mi interessa quello che sei, io ti amo e ti amerò sempre! Lo so che io sono destinata a morire mentre tu rimarrai vivo in eterno, lo so che non potremmo mai sposarci ed avere dei figli, e so anche che posso avere di meglio di un vampiro di duecento anni! Ma sai una cosa? Non mi interessa perchè io voglio solo te!!- gli disse con una determinazione che lo lasciò per un attimo sconcertato.

- No, non lo capisco e non lo capirò mai. Ed ora scusa ma è meglio troncare questa discussione!- le disse, diventando improvvisamente freddo. Si voltò e fece per uscire dalla finestra ma lei lo bloccò, abbracciandolo. Restarono così per alcuni secondi, poi una risata ironica e pungente uscì dalle labbra del vampiro

- Lo senti Down?... Il mio cuore non batte...- lei si strinse ulteriormente a lui

- Il mio invece batte... Lo senti? Batte solo per te...- gli sussurrò con le lacrime agli occhi, lui si sciolse dall'abbraccio e si voltò nuovamente

- Non chiedermi questo Down... Finirei per rovinarti... Noi due insieme non abbiamo un futuro!- le disse, tentando l'ultimo estremo atto per convincerla a lasciarlo perdere. Lei corrucciò le labbra in una smorfia che lo fece sorridere, nonostante tutto...

- Se permetti decido io della mia vita! Perchè sei così ostinato?! Proviamoci almeno! Io voglio provarci, ti suppli.. Mh!- le labbra fredde di Spike si posarono sulle sue, ponendo così fine al suo fiume di parole. Lei chiuse gli occhi e si aggrappò a lui desiderosa di approfondire quel contatto inaspettato ma tanto desiderato. Spike le fece dischiudere le labbra e la coinvolse in un bacio carico di passione. Quando il bisogno d'aria divenne urgente si separarono, rimanendo comunque abbracciati.

- Soddisfatta?...- le sussurrò lui stringendola, lei annuì contro il suo petto.

- Vuoi provarci Spike?...- il biondo chiuse gli occhi. Aveva altra scelta?... Ormai c'era dentro.

- Non posso prometterti niente Down. Però mi impegnerò se è questo che vuoi- gli occhi di lei brillarono di gioia

- Si! E' solo questo che voglio! Il resto non conta- bisbigliò commossa, lui le sorrise

- Allora ragazzina sei riuscito ad incastrarmi eh?- le domandò lui divertito, lei gli sorrise e si alzò nuovamente sulle punte dei piedi...

- Basta parole per stasera...- gli sussurrò prima di posare le labbra sulle sue.

 

THE END

 

Che ve ne pare? Ho sempre pensato che questi due sarebbero stati bene insieme ed eccomi qui con questa One-shot. E' da parecchio che non ne scrivevo una e spero che vi sia piaciuta. ^_^ Se otterrò il vostro consenso ho intenzione di scrivere un seguito, quindi... SOTTO CON LE RECENSIONI!!!!

Ciao a tutti!!

yuna

  
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