"Secondo te io e Junior potremmo rimanere amici?"
Guardai con curiosità Matt.E forse anche con un po' di timore.Non ero certa di voler sentire la risposta.
"Beh, non saprei...sarebbe difficile."
"Credo che andrò a trovarlo."
"Cosa?No,no.E' una pessima idea."
Lo guardai dubbiosa.Inarcai appena un sopracciglio e in silenzio, solo con lo sguardo gli domandai spiegazioni.
"Beh, tu lo hai respinto, quando se la sentirà sarà lui a cercarti."
"Matt?Lo conosciamo fin troppo bene entrambi Junior."
"Sì, ma è una cattiva idea lo stesso."
"Perchè?Insomma, lui stesso mi aveva chiesto di venirlo a trovare ed io non ho ancora visto il suo appartamento!"
Era evidente anche a me stessa come stessi solamente cercando delle scuse.
"Sì, ma questo prima!"
Adesso lo guardavo insospettita.Mi stava nascondendo qualcosa.
"Prima di cosa?"
Seguì un momento di critico silenzio nel quale notai il panico nei suoi occhi.E poi la bomba esplose.
"Rebecca si è trasferita da lui." Disse tutto d'un fiato.
Crac.
Si era rotto qualcosa dentro me.Sul mio volto nessuna espressione.Abbassai lo sguardo, perso nel vuoto.La mente vagava, alla ricerca di una spiegazione logica, ma non la trovavo, non ci riuscivo.Mi abbandonai ai miei pensieri, chiudenso per un istante gli occhi.
"Come va ragazzi?"
Era la sua voce.Non lo avevo sentito avvicinarsi.Cercai di ricompormi e mi voltai verso di lui.Sorrisi.
"Bene!"
"Perfetto!" Per quel piccolo istante i nostri sguardi si incrociarono, proprio come una volta.Poi si voltò verso Matt."Fratello, ricordati di venire alla serata dei giochi.Alle nove da me, non te la puoi perdere!"
"Ehi, ti ricordi un anno fa?"
"E come scordarlo amico!Tu ci sei domani sera Kris?"
Quasi mi stupii che mi avesse invitata.Sorrisi.Di nuovo.Ma non era un sorriso vero.
"Certo, se tu vieni alla corsa!"
"Ci sarò"
E si allontanò nuovamente.Lontano da me.