Roxas si risvegliò dopo un piacevole sogno di cui non ricordava più il contenuto. Era abbracciato a quella persona che era il suo amore. Schiuse gli occhi, osservando il viso della sua anima gemella: carnagione albina, un tratto un po’ autoritario ma gentile, e lunghi capelli bianchi. Il suo nome era Xemnas. Erano una felice coppia omosessuale, che nessuno avrebbe potuto dividere. Roxas aveva 14 anni, mentre Xemnas ne aveva 18. Entrambi frequentavano il liceo della Città di Mezzo. Roxas era in seconda, mentre Xemnas era in quinta, e mancavano cinque mesi alla fine della scuola, dove poi avrebbero preso parte, insieme alla loro club scolastico, ad un torneo di combattimenti con squadre provenienti da tutti i mondi nelle vicinanze. Il loro club di combattimento si chiamava L’Organizzazione XIII che in origine era formata da appena 6 membri, ma poi si espanse fino alla forma attuale di 13 membri. A dire il vero prima era semplicemente un gioco inventato dai suoi fondatori alle elementari, ma quando si fece avanti la possibilità che potesse diventare un vero club non esitarono a crearlo. I fondatori, nonché i numeri I, II, III, IV, V e VI, erano rispettivamente Xemnas, Xigbar, Xaldin(che faceva la quarta), Vexen, Lexeuse, e Zexion(che faceva la seconda). Nonostante avesse poco di più di anno, era un’organizzazione davvero numerosa per la media che si aggirava sui 7. Non erano passati neanche due mesi che l’Organizzazione XIII contasse già 9 membri. Si erano aggiunti due terzini, Saix e Axel, e un secondino, Demyx. Un altro mese ed erano arrivati i numeri X e XI, Luxord e Marluxia, entrambi di quarta. Quasi alla fine del precedente anno scolastico si era aggiunta una di terza, Larxene. Due mesi dopo l’inizio del nuovo anno scolastico si era aggiunto Roxas, che finiva il numero attuale. Ritornando al dolce risveglio del nostro Roxas, egli stava contemplando il viso del suo amante, quando lui si svegliò. -Buongiorno,caro.- disse Roxas -Buongiorno,Roxas.-disse Xemnas dandogli un veloce e delicato bacio sulle labbra. -Che ore sono?- chiese Roxas a Xemnas che, vedendo l’orologio, rispose: -Le 7 e 20.- -Allora alziamoci!- concluse Roxas alzando di scatto le coperte… *** 50 minuti dopo Roxas si ritrovò su una sedia davanti al suo banco. Aspettando i prof. Cip e Ciop per la lezione di meccanica si guardò un po’ intorno. Essendo il banco centrale dell’ultima fila era quello che aveva la vista ottimale di tutti i compagni. Di fianco a lui c’era Naminè, una ragazza bionda con l’aria un po’ assorta che passava la maggior parte del suo tempo a disegnare. Poi guardò dritto davanti a lui, dove c’era Demyx, riconoscibile dal suo umore sempre allegro e dai quei capelli dalla tonalità tra il giallo e il marrone a spazzola. Spostò lo sguardo a sinistra per vedere il suo migliore amico, Zexion. Zexion era riconoscibile da quei capelli blu che, non si sapeva il perché, era naturale, e da quei occhi grigi-blu di cui uno coperto da un ciuffo che Zexion piaceva farsi, anche se così era preso in giro da chi io chiamo insani mentali per evitare certe parole, che erano Sora, Riku, Gary( che nonostante fosse nipote del famoso professor Samuel Oak non si dimostrava neanche che lo fosse), e Wario, un tizio che aveva ripetuto l’anno ben 4 volte e questa volta lo dovevano promuoverlo per anzianità. Poco dopo si sentiva delle vocine: erano i prof. Cip e Ciop che erano entrati. Tutti si alzarono e poi si sedettero di nuovo. Il prof Ciop annunciò: -Ragazzi, abbiamo un annuncio da farsi. Nella nostra classe è arrivata una nuova compagna. Su, entra!- concluse guardando la porta. Entrò una ragazza alta poco più di Roxas, capelli neri, occhi blu, un espressione seria e un pochino malinconica. -Ragazzi,- esclamò il prof. Cip- questa è Xion. Si è appena trasferita da Crepuscopoli, e frequenterà il nostro liceo. Xion. -Si?- -Noi siamo i professori Cip- indicando se stesso- e Ciop. – indicando il collega- siamo i professori di meccanica teorica e pratica e … - -Mi scusi … - interruppe Xion. -Si?- -Se non sono indiscreta vorrei farle una domanda. -Dimmi,cara.- -Ma lei è il prof. Ciop siete parenti?- -Si, siamo gemelli.- ammise il prof. Cip -Grazie!- -Dunque, stavo dicendo che siamo i professori di meccanica teorica e pratica e di disegno tecnico. Vorrei avere il tempo di presentarti i tuoi compagni, ma purtroppo non ne abbiamo. Avrai occasione di conoscerli dopo. Allora- continuò guardando la classe- dove posso metterti?- -Il posto di fianco a Zexion è vuoto.- disse Kairi, una ragazza che assomiglia tantissimo a Naminè, ma aveva i capelli marroni. -Grazie, Kairi! Si, sistemati lì .- disse indicando il banco di Zexion. -Va bene.- concluse Xion avviandosi verso il banco. Verso le cinque era a casa di Xemnas. Sarebbe ritornato più tardi per via di una riunione dei capi dei club per l’organizzazione del torneo. Dopo dieci minuti rientrò a casa, dove Roxas lo accolse con un dolce bacio sulle labbra. -Ciao, tesoro. Come è andata la riunione?- chiese Roxas. - Tutto bene. Soltanto che c’e un piccolo inconveniente. -Cioè?- -Sono richiesti almeno 14 membri per ogni club per partecipare al torneo quest’anno, e noi non siamo in 14! -Ma siamo in 13! Non ci vorrà molto a trovare il numero XIV! E io avrei un’idea … - -Cioè?- - Xion,la nuova arrivata. Durante la ricreazione mi ha confidato di saper usare le armi. Sarebbe il soggetto ideale.- -Uhm, domani controllerò. Per adesso, io avrei un’idea … - -Cioè?- Xemnas non rispose, ma unì le loro due labbra in un bacio passionale. 30 secondi dopo erano distesi sul divano a baciarsi in continuazione.