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Autore: Minina    16/05/2010    2 recensioni
I loro cappotti sono lacerati e dalle loro teste è perfettamente visibile un flusso di sangue stantio che percorre l’intero volto, la mano di lui è completamente rivestita del suo stesso rosso, mentre le gambe di lei sono visibilmente rotte; allungo la mano sperando di poter toccare la spalla della donna che invece mi trapassa completamente, come se non esistessi. Vestono invernale, e qui è piena primavera. Chissà se si rendono conto di essere, bhe…morti…dei fantasmi. Non posso sorridere.
Genere: Drammatico, Thriller, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Night            È notte fonda e io mi ritrovo, come ormai ogni sera, in questo piccolo e vecchio bar della mia città, logoro e con si e no quattro clienti, me compresa. Mi siedo al mio solito tavolo, poggiando le mie braccia, incrociate, sopra di esso, nascondendoci all’intero del cavo il mio volto, sospirando.

Chiudo gli occhi e mi immergo nell’oscurità cercando di allontanarmi da un mondo che mi sta schiacciando e di cui ho una terribile paura, soltanto il profumo dello scotch che Ben mi porge mi da la forza di riaprire gli occhi.

Bevo il mio liquore a piccoli sorsi, più lentamente che posso, soffermandomi poi a giocare con i cubetti di ghiaccio che, semisciolti, tintinnano con le pareti di vetro del bicchiere; è molto tardi e io tra qualche ora dovrei recarmi a lavoro, senza aver chiuso occhio per tutta la notte…ciò sta diventando un brutto vizio.

La porta d’ingesso si apre per l’ennesima volta, facendo suonare quell’odiosa campanella riposta in cima ad essa; il cliente si siede vicino al piano bar ordinando un’intera bottiglia di birra. È arrivato fin qui in macchina e poi, consumata la quinta bottiglia, si rimetterà al voltante della sua utilitaria completamente ubriaco, andando a troncare la vita di chissà che persona. Forse un ragazzo uscito a divertirsi, o forse un drogato che ha appena violentato una ragazza, chi lo sa? Ma comunque sia una vita umana che poi verrà a dare il tormento a me, sottraendomi da un’ennesima psudo nottata di sonno.

 

Che ci faccio sempre in questo posto?

 

Mi alzo a fatica e senza voglia dalla sedia, lascio qualche stropicciato dollaro sotto il bicchiere, e infilando le mani nelle tasche, esco dal bar mantenendo uno sguardo basso e rassegnato; mi fermo a guardare l’uomo ubriaco di birra uscire dal locale, salire in macchina barcollando e accendendola; è pronto ad uccidere e svignarsela poi da codardo.

I fari rompono il buio che avvolge le via, andando sempre a diminuire, per poi scomparire nella curva, lasciando spazio ad un boato e ad un conseguente urlo di strazio.

Spero sia il drogato.

 

Cammino a testa bassa per tutta la lunghezza della via, svoltando poi diretta al parco, me ne starò un po’ stesa su di una panchina a pensare, aspettando l’alba.

Nessun rumore intorno a me, solo a sprazzi la fioca luce dei lampioni interrompe quest’oscurità, finché dinnanzi a me non compare una giovane coppia che passeggia indossando vestiti invernali, si stringono la mano dove posso notare ad entrambi un anello d’oro…novelli sposini; vorrei sorridere, ma non posso.

I loro cappotti sono lacerati e dalle loro teste è perfettamente visibile un flusso di sangue stantio che percorre l’intero volto, la mano di lui è completamente rivestita del suo stesso rosso, mentre le gambe di lei sono visibilmente rotte; allungo la mano sperando di poter toccare la spalla della donna che invece mi trapassa completamente, come se non esistessi.

Vestono invernale, e qui è piena primavera.

Chissà se si rendono conto di essere, bhe…morti…dei fantasmi.

Non posso sorridere.

 

Chi sono io?

Io sono Karen e porto con me un oscuro segreto, che solo coloro che sono morti possono capire.

Perché io posso vederli.

 

-ANGOLO AUTRICE-

 

Salve a tutti!

Questa è la mia seconda fanfiction originale, ma non in questa sezione.

Spero si di vostro gradimento.

Credo di sapere perfettamente che come inizio sia un po’ confuso, ma posso assicurare che nel primo e vero capitolo sarà tutto molto più chiaro su chi sia Karen e su questo suo strano potere di vedere i morti, e sulla sua conseguente “avventura”.

Ben accetto qualsiasi tipo di recensione!

Biscotti :*

Takara.

   
 
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