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Autore: Ransie88219    23/05/2010    2 recensioni
ESTRATTO:Nel mentre penso ciò mi riprendo e torno alla realtà e mi accorgo che mi stava facendo una domanda.
E come una stupida gli chiedo di ripeterla perché ero troppo distratta.
Che figura.
“Dicevo, ti va di andare a prendere qualcosa da bere assieme?” mi chiede mellifluo e con una voce da…infarto!
Lo guardo emozionatissima.
Non so cosa dirgli.
“Sono astemia”..
Lo sento ridere e assieme a lui si aggregano anche le mie due amiche.
Argh, ma che deficiente!
Ma come ho fatto a uscirmene con un SONO ASTEMIA ?!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La fase degli astri celesti'
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17

 

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17. Che cosa succede al mio cuore?

 

Calde, morbide dolci.

Chiudo gli occhi inconsciamente, come quando recitavo con Kaelan.

Ma ora è tutto diverso.

Nulla è forzoso, non è un obbligo.

Le sue labbra sfiorano timide le mie immobili.

Le accarezza incessantemente.

La stretta alla schiena mi obbliga ad avvicinarmi di più lateralmente contro suo busto.

La sua mano dal mento scende al collo.

Mi vengo i brividi non appena sento che me lo sfiora accarezzandolo.

Io continuo lo stesso a rimanere una statua di pietra.

Le sue labbra in risposta si fanno più audaci.

Poderose e passionali, sono gli aggettivi più giusti.

Tentano di aprire le mie labbra.

Quando lecca le mie due strisce di carne rossa, si aprono automaticamente come se avesse detto quel “apriti sesamo” di Alìbabà.

E lì senza pensare, il mio corpo risponde alla mia testa scollegata che impone “all’immobilità” un cambio di programma.

Rispondo a quel bacio, mentre la mia testa è svaporata.

La sua mano dietro di me sale e accarezza i miei capelli affettuosa e curata, mentre quella sul mio collo scende verso un mio fianco.

Me lo stringe leggermente e un pensiero mi fa tornare alla realtà.

Russell.

Un nome e la magia bizzarra del momento si rompe.

Il mio stomaco si scioglie e il mio cuore rallenta i battiti, le mie mani da abbandonate in grembo prendono vita e fanno resistenza per allontanare Sly.

Ma non ci riescono.

L’unica cosa che ottengo è un leggero morso sul labbro inferiore, che mi crea un piacevole brivido lungo la schiena, al quale rispondo con una specie di lamento, soffocato dalle sue labbra.

Alla fine si stacca, e mi guarda spiazzato, mentre io ricambio con uno che non è mio.

Uno sguardo opaco e perso in qualcosa di sconosciuto, probabilmente.

<< Perdonami…io…>> non finisce che mi accarezza il volto.

Lo guardo come se non lo vedessi, con le labbra in fiamme e un qualcosa di smanioso dentro.

<< Il 25 prossimo ti andrebbe di andare  a Reinstation? >> mi chiede di getto, serio.

A quella data e nome mi sveglio quasi dal torpore, riuscendo a squadrarlo meglio.

Penso di capire come si sentisse la povera Alice in Wonderland…

Confusa, disorientata della realtà che sembra arrivare filtrata da un velo colorato.

Alla data ricollego un volto e  quel qualcosa dentro aumenta improvvisamente.

Ingoio con la gola secca da quella sensazione vogliosa di qualcosa, che mi fa stare a disagio.

<< Sharon, tutto bene? >> mi chiede preoccupato, mentre lo guardo tra delle nebbie sconosciute di una nuova sensazione altrettanto sconosciuta.

<< Ho già un altro impegno per quel giorno – faccio una pausa non riconoscendo la mia voce, nè tanto meno il filone dei miei pensieri che ho nella testa. E’ come se fossi uno spettatore e vedessi dall’esterno tutta la scena,e  non è delle migliori – Se vuoi però domani sera si può fare. Io e i raga andiamo allo Star Bowling, mi piacerebbe che ti unissi a noi…>> lascio in sospeso la frase, mentre osservo le sue espressione.

Da deluso a sorpreso, con una luce di speranza dietro a tanta luce negli occhi.

Ingoio a vuoto mentre assentisce, e propone di riportarmi a casa.

Dice che è tardi.

Osservo vacua il cielo.

Ormai è già sera.

Mi sollevo dalle sue gambe, e mi avvio nella giusta direzione.

Lui mi affianca prendendo una mia mano nella sua, baciandone il palmo, per poi riabbassarle unite.

Mi sento così strana.

Questa non sono io.

Che mi succede?

Perché non riesco a reagire?

Perché mi sento così strana?

Prima calda e piena di energia e impulsi, ora così svuotata e debole.

Per tutto il viaggio in macchina non  faccio che imbastirmi dubbi su dubbi.

Quando arriviamo sotto casa, mi accompagna al portico.

Lo guardo ancora scombussolata.

Lui mi sorride dolce, con quella luce particolare negli occhi e si abbassa.

Mi sfiora le labbra per poi regalarmi un bacio seducente come prima, forse anche di più ma di breve durata, poi mi fa un buffetto sulla guancia e mi lascia.

Lì come una sciocca lo guardo andare via.

Come una statua priva di vita.

Entro in casa come un automa senza dare  ascolto nè a mio padre nè tanto meno a mio fratello.

E’ come se non li sentissi.

Mi dirigo in camera e mi butto sul letto stanca e priva di forze.

Il cuore che mi batte all’impazzata di nuovo mi fa da ninna nanna, mentre cerco di non pensare a quel qualcosa che mi da fastidio nello stomaco e si distribuisce come una scarica in tutto il mio corpo.

Che cosa mi sta succedendo?

Non faccio in tempo a pensare a altro che sto già dormendo, priva di forze e senso della realtà.

 

***

 

Questa mattina è ancora peggio di ieri sera.

Mi sento ancora imbambolata e strana.

Gioco come fossi una bambina con i cereali che galleggiano nel mio latte.

Due volti di due persone completamente opposte mi si stagliano davanti.

Sly, alto dalle sfumature piuttosto chiare, chiacchierone e sportivo ma anche alla mano, mentre l’altro, Russell così imponente e misterioso, ha un non so che da tenebroso e accattivante, ma soprattutto è molto più grande di me, mentre l’altro ne ha solo tre anni più di me o poco meno.

Sospiro vuota e piena allo stesso tempo, preda della confusione che mi si aggira in testa.

Mi sento scuotere e vedo che è mio fratello.

<< Ehi sorellina, tutto bene? >>  lo sento chiedermi preoccupato.

<< Alla grande >> mormoro riprendendo a mangiare.

Mi fissa probabilmente arcigno, fatto sta che mi avverte che mi porta lui a scuola.

Assentisco, per poi prendere le mie stoviglie e metterle in lavastoviglie.

Oggi non ho alcuna voglia di lavare a mano.

Da quanto sono distratta potrei combinare qualche pasticcio!

Poi prendo la cartella e filo subito verso il garage, passando di dentro, per poi salire direttamente in macchina e aspettare mio fratello.

Il viaggio è talmente breve a mio avviso, che spavento veramente Justin.

Lo vedo sporgersi verso di me e appoggiare le sue labbra sulla mia fronte.

Poco dopo si stacca e mi guarda con un espressione indecifrabile.

<< No, non hai la febbre…>> inizia, ma non lo lascio finire che lo saluto e scendo.

Raggiungo il mio gruppo di amici, e i loro saluti allegri li ricambio con un espressione vacua e uno smorto “ giorno ” da far preoccupare pure loro.
Beh si certo, tutti tranne le mie due amiche.

Noto che Sly manca.

Non so se esserne sollevata, oppure no.

Mi sento così confusa…

<< Ehi, che faccia…successo qualcosa? >> mi chiede Martin, superando Drew.

Non faccio in tempo a rispondere che mi sento sfilare la cartella dalla spalla e passarmi un braccio attorno alle spalle.

Due secondi dopo Sly è ha darmi un casto bacio sulle labbra.

Lo guardo rossa inviso, sotto il suo sguardo luminoso e di buon umore.

<< Buon giorno Sharon >> il suo saluto mi arriva alle orecchie carezzevole,e mi sento tutta sottosopra, svegliandomi finalmente almeno un po’.

Il gruppo ci osserva ammutoliti.

Poi il mio corteggiatore mi prende per mano, e con la mia cartella su di una sua spalla mi incoraggia a precedere in classe, lasciando gli altri lì impalati come statue.

Quando siamo davanti all’aula, mi da un bacio diverso da quello di prima, perché è un vero bacio.

Appena sentiamo che qualcuno alle nostre spalle si schiarisce la voce, ci stacchiamo e mi saluta, mentre io entro in classe, con il cervello pieno d’acqua e con dentro un pesciolino che si sta chiedendo solo una cosa “CHE COSA STA SUCCEDENDO?!”.

 

 

Le altre passano veloci, senza che me ne accorga  è già l’ora del pranzo e Sly è di nuovo al mio fianco. Quando stiamo per svoltare verso la mensa mi fa invece svoltare verso un altro angolo e ci ritroviamo dopo poco a varcare la porta per il cortile.

E in me che non si dica mi ritrovo addossata al muro con Sly a baciarmi, e io persa chissà dove…

Mi sento così strana, la testa svaporata.

Le sue calde e morbide labbra giocano con le mie.

Mi mordono, mi leccano le labbra.

Non posso fare a meno di lasciarlo fare, mentre lui avanza e riduce la nostra distanza a zero, addossandosi a me.

Sento il suo corpo a contatto col mio.

Anche sotto il maglione.

Sento i brividi invadermi ovunque, e tanto calore, ma anche uno strano vuoto allo stomaco.

Poi all’improvviso si stacca.

Apro gli occhi e come Sly fisso Milly e Dayane: sorpresa.

<< Sly, se continui così le finirai le labbra, e dopo come fa a lamentarsi di noi? >> Dayane rimprovera Sly, come fosse un bambino piccolo.

Io invece mi sento soffocare dall’imbarazzo.

<< Meglio, no? >> risponde divertito facendomi l’occhiolino una volta ripresosi il morettino.

Lo guardo con due occhi da pesce lesso.

Lui mi si riavvicina e mi fa una carezza trai capelli.

Lo vedo protendersi per baciarmi ancora, ma Milly si frappone tra noi due e gli da una spinta, urlandogli contro un “ e basta!”.

Lui la fissa male, non capendoci quanto me.

Poi entrambe mi prendono per un braccio e mi trascinano all’interno dell’edificio, sconvolta, sotto lo sguardo attonito dell’altro.

Mi lasciano andare solo nei bagni femminili, dopo essersi richiude la porta alle spalle.

<< Che è sta storia di tu e Sly? >> mi chiedono all’unisono sorprendendosi a vicenda.

Io in risposta scoppio a ride.

Una lunga e bassa risata che mi aiuta a sfogare, tutto ciò che mi stavo portando dal giorno precedente, per poi terminare con le lacrime agli occhi,e  le mani nei capelli.

Subito mi raggiungono  abbracciandomi.

<< Calma su, che cos’hai? >> mi chiede la bionda massaggiandomi la schiena, mentre l’altra mi passa un pezzo di carta igienica per asciugarmi gli occhi.

Mi ricompongo un minimo e inizio, e alla fine del racconto della precedente giornata non posso che concludere in un unico modo.

<< Non so che mi accada. Lo guardo e mi scombussola, mi bacia e mi fa sentire strana e…e…mi fa impazzire, non in senso positivo, cioè, mi…manda in tilt tutto il sistema del pensiero, cancella la mia razionalità, chiude il botteghino della mia testa! >> finisco alterandomi per il disagio e per molto altro.

<< Che cosa mi sta succedendo? >> le guardo smaniosa di poter tornare normale.

<< Sei confusa…molto…>> inizia Milly.

La guardo perdendomi nei suoi occhi, come a cercarvi uan risposta.

<< Ti piacciono >> .

<< Come? >> chiedo a Dayane, non avendo spero capito il senso di ciò che ha appena detto.

<< Ti piacciono entrambi  in modo diverso. Da come ne parli, sembra che Russell ti piaccia in modo particolare, come se fosse un frutto rosso e  succulento. Come il pomo di Adamo della storia biblica …>> mi spiega la bionda ipotizzando, mentre fissa il vuoto.

<< Mentre Sly è qualcosa di più in regola, simile a te, più affine in un certo senso e più abbordabile sotto tutti i sensi. Un tipo che sai prendere. E’ il frutto alternativo a quello proibito >> finisce Milly al posto dell’altra.

<< Ma chi è che sceglierai? >> mi chiede Dayane esprimendo questo suo pensiero, mentre l’altra lo pensa e basta probabilmente, vista la sua espressione.

Mi passo una mano trai capelli e inizio a fare su e giù per la stanza, scompigliandomi più volte i capelli.

<< Voi credete che mi piacciano entrambi? >> gli chiedo di sfuggita.

Non faccio caso ai loro segni di assenso con  la testa.

<< Forse è il caso che chiarisca con lui, si insomma con Sly, per dirgli che sono insicura e che non so cosa mi prenda e …>>.

<< NO! Faresti peggio! E’ quando un ragazzo ci circuisce di più, restringendo il tuo campo d’azione! Non scherziamo! >> esordisce Milly, assordendo me e l’altra nella piccola stanza.

<< Ok…e allora che fare? >> chiedo aumentando la lunghezza delle falcate.

<< Ciò che puoi fare è sbrigarti a scegliere e far sapere all’altro, magari con una dimostrazione pratica che non ti interessa..e >>.

Interrompo Dayane sorpresa, forse non avendo capito bene ciò che sta dicendo a macchinetta.

<< Tu credi che Russell sia interessato a me?! >> sbotto arrossendo.

<< Ne siamo assolutamente convinte, perché sennò venire con così tanta insistenza qua a scuola? >>.

<< Ma…>>.

<< Niente ma, è così e tu sei troppo ingenua…>> si tocca il mento, poi guarda Milly.

Le fa un cenno e prendendomi come prima andiamo a mensa.

Tranquillamente raggiungiamo il gruppo, mentre sedendomi di fianco a Sly non posso che chiudermi in ermetismo ossequioso, rotto solo ore più tardi alla lezione di francese da una vibrazione del mio cellulare, segno che un nuovo messaggio era arrivato...

 

 

Spoiler

Le fisso come se fossero formiche.

Sta nuova generazione, sveglia…e impicciona!

<< E allora? >> faccio finta di nulla.

<< Allora se hai un minimo d’interesse per la nostra amica fai del tuo meglio! Perché è piuttosto succube di Sly! >> mi illustra la morettina.

<< E da cosa lo dedurresti che mi interessa? >> replico falsamente.

Alzano allunisono un sopracciglio.

<< Ma per chi c’hai prese? >> chiede la bionda.

Queste due sono peggio delle sanguisughe.

Non si staccano finchè non ti hanno levato fino all’ultima goccia di sangue e se provi a staccarle sono anche peggio!

 

Altre opere sulla saga:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=494157&i=1 ( Finestra chiusa)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=360293&i=1 (WHEN THE MOON WANTS TO PROTECT HIS SUN )

 

Angolino Autrice

 

 zia_addy: Grazie tesora!!! Quel tuo amico castigalo per quello che ha fatto al tuo adorato pc! Io cm minimo lo farei U.U !!!Trovati altri errori nel nuovo chappy ç_ç ??? Spero di meno, l’ho revisionato per la prima volta nel pomeriggio! Sper di essere stat più sveglia delle una di notte!!! XP, ma sempre unna pasticciona rimango!!! KISSES!!!

 

 

 kiarina95: Nuuuuu, cm te la leghi? *me fa le valige e scappa all’estero per paura di uan repicca* - No dai scherzo XP! Sono contenta che la one-shot “Finestra chiusa” ti sia piaciuta. L’avevo scritta per un challenge e mi son detta, perché non spoielare anche qui? E l’ho fatto!!! XP! A breve metterò quella di Sharon!!!KISSES!!P.s. vedrai nel prossimo capitolo cosa succederà tra Slye  Russell U.U o almeno credo…se non diventerà troppo lungo XP!!! A presto!!! BESOS!!!!!

  
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