- Onee-chan non sei contenta?-
- Hai già spedito la lettera Onee-san?-
-Certamente, fra poco sarà nelle nostre mani...e noi vinceremo!-
-Aah! Riesco già a sentire gli elogi di Onee-sama!-
-Sarà un gioco divertentissimo! Le vendicheremo e la nostra Onee-sama sarà contentissima!-
- Sììì !! non vedo l'oraaa!!-
E' una giornata piovosa alla Wammy's House, sono quasi le 3 di notte, tutto tace.
L ,nella sua stanza, sta mangiando una torta alle fragole mentre risolve dei casi di grande importanza.
In realtà L si sta annoiando a morte, dopo aver concluso in fretta il caso Kira non aveva trovato nient'altro di così particolare e complesso.
Certo, il caso Kira se l'era immaginato molto più difficile, ma le sue ipotesi erano state dissolte dalla poca astuzia di Kira.
Kira, un bambino capriccioso e immaturo, stupido e superficiale.
I suoi pensieri vennero sospesi dall'entrata di Watari, sembrava abbastanza preoccupato e aveva in mano una lettera che recava la scritta "Per L"
L prese la lettera già aperta e la lesse:
Caro L
Volevo informarti che possiedo un Death Note
questo non è uno scherzo
So che Kira c'è stato davvero,
Non credo alle menzogne raccontate dai potenti per nascondere la verità
Comunque volevo solo dirti...
Mio caro L Lawliet
che tutti i tuoi protetti della Wammy's House sono in pericolo di vita...
Sono pronta a tutto
Mi sei necessario, ma se non mi asseconderai... Ti ucciderò
Ho bisogno di incontrarti,
Se cercherai di catturarmi o sottrarmi i poteri
Il mio shinigami ti ucciderà
e io ucciderò tutti i tuoi cari...
Non ti illudere, conosco il tuo volto
Vediamoci al bar "Besuschino" in piazza del Duomo di Milano
alle 3 in punto di dopodomani
Sarò io a trovarti
Non mancare
Ti aspetto con gioia
Onee-san
L era sorpreso, come faceva a sapere tutto su di lui?
La lettera era scritta in italiano senza nessun errore, evidentemente l'autrice che si firmava ,"Onee-san" cioè "sorella maggiore", era di origini italiane oppure era particolarmente legata all'Italia.
L aveva già deciso, sarebbe partito subito per l'Italia, troppe persone erano in pericolo... E poi... Era curioso di sapere perchè fosse così necessario all'autrice...
- Watari prepara tutto, partiremo domani per l'Italia- disse L prendendo l'ennesima fetta di torta.
Watari uscì dalla stanza per preparare tutto il necessario, mentre L si rimise al lavoro, anche se con la mente era sempre sulla lettera, per coglierne qualche messaggio.
Dopo poche ore Watary tornò da L , sarebbero partiti domani mattina con un aereo privato, avrebbero alloggiato in un hotel a 5 stelle vicino al luogo dell'incontro.
L diede istruzioni precise: nessuno avrebbe dovuto seguirlo, Watari lo avrebbe aspettato in albergo e si sarebbe tenuto una ricetrasmittente nel caso succedesse qualcosa.