N/A: Titolo made in Placebo (Running up that hill)
- Scritta per la challenge special 7 di it100, coppia E: Lentezza | Velocità
So much hate for the ones we love
Se suo fratello fosse un vampiro vero e non l’imbronciata copia di Edward Cullen, individuerebbe immediatamente la sua presenza.
Ma se Stefan fosse in grado di individuarlo, il corvo non sarebbe certo lì, appollaiato fuori dalla finestra, gli incandescenti occhi neri puntati sui due corpi nudi che si muovono con studiata lentezza tra le lenzuola sottili.
Damon osserva le carezze languide, i movimenti rallentati all’estremo per prolungare quanto più possibile il piacere di ogni tocco, e dentro di sé prova odio, rabbia e disgusto.
Verso di loro, sì, ma anche verso sé stesso.
Perché gli è impossibile smettere di guardare.
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Il bosco intorno a lui è una macchia grigionera senza alcuna definizione.
Corre. Lanciato a velocità folle verso una destinazione che non esiste, inseguito da fantasmi ben più che reali, Damon corre.
Corre, e ha negli occhi il volto di Elena soffocato dal piacere, la sua gola umida di sudore, le sue braccia serrate intorno al collo di Stefan.
Corre, e ha nelle orecchie i suoi gemiti, mischiati a risate e sospiri.
Corre, e ha le narici piene dell’odore dei loro corpi intrecciati.
Corre, e per quanto veloce sia non riesce a scappare dall’odio per le due persone che ama.