La
Rosa
Dell’incubo
Passionale
Rokkenjima
ore 13.00
. *Jessica sai che
sei molto cresciuta ultimamente *.
Una voce si sentì alle spalle di Jessica che si
girò di scatto *Uh?!*. Ushiromiya
Battler, suo cugino si avvicinò puntando al seno di Jessica,
che certamente non
si lasciò toccare e li diede un pugno. *Quando cambierai!?*
Tutti scoppiarono
in una risata, e mentre ridevano arrivarono nel giardino delle rose,
era un
giardino enorme ed era pieno di rose rosse, a dir poco magnifico, era
l’onore
degli Ushiromya, mentre camminavano in questo giardino tutti erano a
dir poco
stregati, ma Jessica rimase stregata da qualcos’altro, mentre
guardava le rose
incrociò lo sguardo di un mobile, un domestico della villa,
di colui conosciuto
come Kanon. Ma Kanon non era il suo vero nome, infatti a tutti i
domestici
davano un nome “falso”. Era una di quelle
situazioni in cui veniva la pelle
d’oca, lo sguardo freddo di Kanon che si incontrava con
quello innamorato di
Jessica, che nel frattempo arrossiva…
*Kanon-kun!*
Il ragazzo sapeva già
i propositi della signorina Ushiromiya per questo fece finta di non
ascoltare e
continuò le sue faccende per il giardino di rose, infondo
lui era solo un
domestico non poteva accettare che la sua “padrona”
le facesse il filo… Anche
se Jessica sapeva la reazione di Kanon ci rimase comunque male,
perché ormai il
suo cuore apparteneva a lui. *Jessica! Jessica! Jessica ti decidi a
muoverti
dobbiamo andare alla residenza* Era Ushiromiya Gorge, anche lui suo
cugino, e
la chiamava per andare tutti insieme alla residenza che li avrebbe
dovuti
ospitare finche l’eredità non fosse assegnata.
Anche Gorge era innamorato di
una domestica, il suo nome era Shanon ma la differenza è che
Shannon ricambiava
l’amore di George anche se la madre di lui non voleva, le
sembrava deplorevole
l’amore tra una serva e un Ushiromiya, ma Gorge andava contro
tutto per lei,
infatti la sera stessa le avrebbe regalato un anello di fidanzamento,
un
solitario con una gemma bianca al suo interno, e addirittura Gorge
conosceva il
vero nome di Shanon, Sayo…
La sera dopo
per divertirsi i
ragazzi organizzarono una piccola festa tra di loro, invitando
Anche i
genitori, mentre i
domestici si occupavano di rendere la sala la piu bella possibile, Jessica
si presento con
uno yukata rosa con un grande fiocco rosa-rossastro, ed una grande rosa
rosa tra i capelli,
una rosa che non cresceva in
quel giardino ma che solo lei aveva, era a dir poco bellissima, e
attirava le
attenzioni di tutti i presenti, di tutti compreso Kaon che la guardava
fisso,
per la prima volta Kanon sentiva qualcosa di speciale per qualcuno che
non
fosse di famiglia, ma ancora una volta frenava i sentimenti che
provava, perche
secondo lui un mobile non poteva amare qualcuno, ma proprio
quest’idea era che
lo inghiottiva in una spirale di dubbi, se lui era un mobile
perché provava
qualcosa verso una ragazza? E in lui un magone cresceva sempre di piu,
come la
voglia di avvicinarsi a Jessica bella più che mai in quel momento, in quegli
attimi in cui si presentava
e parlava con il resto della famiglia che si complimentava con lei
nonostante
l’abito fosse informale riusciva a renderlo fantastico,
Jessica incrociò ancora
una vola lo sguardo di Kanon, non più freddo, non
più disinteressato, ma uno
sguardo diverso dal solito, sorridendo Jessica tornò alla
festa.
La festa
finì con i fuochi
d’artificio, così tutti si recarono fuori per
vederli, tutti tranne Jessica che
si sedette uno zabuton per qualche secondo per riposarsi, codesto
cuscino lo
posizionò vicino alla porta e guardò anche lei lo
spettacolo dall’interno della
residenza ma qualcosa, anzi qualcuno si posizionò dinanzi a
lei, un pantalone
rosso
*Kanon...
kun?* Kanon si
abbasso inginocchiandosi di fronte
alla ragazza, mise le sue mani tra i capelli di Jessica e la
fissò *Jessica,
chiamami Yoshiya* la ragazza si stupì arrossendo come un
peperoncino, non le sembrava
vero il ragazzo le aveva rivelato il suo vero nome *Ka...
cioè Yoshiya-kun* la
ragazza fece un sorriso vergognoso mentre Kanon ancora la teneva
stretta tra le
sue mani la ragazza era
persa nei suoi pensieri quando Kanon all’improvviso disse
*Non potrebbe durare
a lungo... questo è un incubo, ho paura di svegliarmi, ho
paura di lasciarti,
quest’ incubo è fatto per noi, non andare
Jessica...* Il ragazzo a sorpresa di
entrambi la baciò, quegli attimi fermi, dolci e
così lunghi, nessuno dei due
voleva che passassero, ma Jessica si alzò *scusate
Jessica-sama.... no... non
volevo...* la ragazza alzò kanon e li diede un altro bacio
*Yoshiya tu volevi,
ed anche io ma visto che hai paura delle conseguenze non dovremmo
essere qui*
Jessica prese Kanon per portarlo via in camera e nel corso della lora
passeggiata parlarono di loro stessi, continuando a scambiarsi piccoli
bacetti,
e appena arrivati sulla soglia della porta entrarono furtivamente
*Jessica-chan
non dovremmo essere qui però...* Jessica si
avvicinò e li diede uno schiaffo
poi lo prese per camicia e lo fece sedere sul letto *prima mi dici
tutte quelle
belle parole e poi... e il nostro incubo?! Se proprio vuoi ora vado*
Jessica si
apprestò ad uscire ma Kanon chiuse la porta e
cominciò a baciare
appassionatamente Jessica che non fece resistenza a nulla, entrambi
erano
innamorati l’uno dell’altro, e tra baci arrivarono
a spogliarsi delle loro
vesti illusorie lasciandosi alla passione, tutto così
romantico tutto così
vero.... un’incubo? Il loro incubo, una spirale di passione
che li aveva
coinvolti, avevano peccato insieme, ma non se ne pentivano perche
proprio quel
peccato trasformò il loro incubo in un sogno paradisiaco...
Il giorno
dopo Jessica si svegliò,
ma Kanon non era al suo fianco la
ragazza pensò di essersi
sognata tutto, la tristezza l’avvolse, prima di alzarsi
stette a guardare la
porta fissandola, poi andò a lavarsi e scese a fare
colazione, Kanon era lì
girato di spalle, e Jessica guardandolo fece
scendere una
lacrima, ma Kanon si girò e sulla sua divisa vide una rosa
rosa, Jessica si
toccò i capelli e si ricordò che quella rosa era
sua, era nei suoi capelli la
scorsa giornata perciò si avvicino a Kanon abbracciandolo di
fronte a tutti *Yoshiya-kun...
io Jessica Ushiromiya ti voglio bene* in un primo istante Kanon non
ricambio
l’abbraccio di Jessica poi appoggio la testa vicino alla sua
e sussurrò
*Jessica-chan… Kanon non può volerti bene* gli
occhi di Jessica si svuotarono e
lo sguardo si pietrificò, ma il ragazzo continuò
ad alta voce *ma io Yoshiya ti
amo * e Yoshiya baciò Jessica davanti a tutti, suscitando lo
stupore dei
preseti, e riempiendo d’amore i cuori, i pensieri e le labbra
dei due...
Ua rosa rosa
così dolce
Un’incubo
così paradisiaco
Una passione
vera...
UN AMORE
IMMENSO
Jessica x
Kanon