Storie originali > Epico
Segui la storia  |       
Autore: candidalametta    09/06/2010    3 recensioni
chiunque di voi abbia avuto l'occasione di andare a vedere una tragedia graca sa quanto sia bella.e quanto sia dannatamente pesante. nella speranza di non farmi fulminare da Zeus ho trasformato la Fedra di Euripide in qualcosa di meno angosciante pur salvando la trama originale. buona lettura! ....---- Artemide: Afro non puoi! Questo si chiama incesto! Capisco che essere nata da una vongola gigante ti dia problemi ad accettare i legami di parentela ma credimi, non si fa! --- la bellissima dea si stringe nelle spalle snobbandola.--- Afrodite: e perché dovrebbe essere un problema? a Beautiful succede in continuazione e nessuno dice niente!--- Artemide si sbatte un palmo incrostato di fango sulla fronte e la tragedia ha finalmente inizio. ---
Genere: Comico, Commedia, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
.
Primo stasimo .
(che sarebbe una specie di intermezzo musicale molto più noioso della pubblicità) nella Fedra originale è una tiritera sull’amore che si oppone a qualsiasi ostacolo, l’umile sottoscritta lo riprenderà portandolo dal generale al particolare, ovvero, come Fedra cerca disperatamente di ottenere l’amore di Ippolito..
.
Fedra: ippolitoooooooooo … (chiama con voce soave).

Ippolito si reca trascinando i piedi in camera da letto della matrigna, la nutrice è ancora svenuta per terra ma la regina l’ha abilmente coperta con una pezzuola nella speranza che Ippolito la scambi per un puff, mentre lei, con un tulle molto trasparente drappeggiato intorno sorride dolcemente al ragazzino stravaccata sul letto.

Ippolito: si Ma, che vuoi?

Fedra: (incurante dello sguardo del tutto disinteressato del giovane non solo per la nutrice svenuta ma anche per lei che sembra pronta per un calendario Pirelli) Tesoro, cuore del mio cuore, gioia dell’anima mia, mio piccolo bocciolo di campo, mia fulgida gemma …

Ippolito: Madre, avrei impegni per la settimana, potresti velocizzarti?

Fedra: e non chiamarmi madre … è così antiquato! E poi non sono la tua vera madre … sono solo .. hem … (sembra in difficoltà nel trovare qualcosa che implichi il legame con il Teseo) … insomma! noi conviviamo! e poi non sono poi molto più grande di te!

Ippolito la guarda poco convinto, considerando che lui ha appena imparato a radersi e la donna deve cominciare a prendere le pillole per l’osteoporosi.

Fedra : perché non mi chiami Fefè? O con un nomignolo carino, ce ne sono tanti! A me va bene qualsiasi cosa! Anche trottolino tudu dadada!

Sorride soddisfatta rotolandosi nel letto e lasciando che quel poco di velo che ancora faceva finta di coprirla si perda chissà dove sotto lo sguardo impaurito del ragazzo.

Ippolito: mah, non saprei, mi ha sempre fatto comodo chiamarti madre, ma se ci tieni così tanto potrei chiamarti … non so … Grimilde! Ti piace Grimilde?

La donna guarda il ragazzo con disappunto mentre a lui già brillano gli occhi.

Fedra: perché Grimilde?

Ippolito: come la matrigna di Biancaneve! Sai, era uno dei miei cartoni animati preferiti! La dolce principessa che viene accolta dai nani e infine salvata da un valoroso, prestante, incredibilmente bello e con dei pantaloni meravigliosamente attillati, principe dalla casetta nella foresta …

Fedra trattiene una paura del tutto inconscia mentre il ragazzo si risveglia da suo sogno disneyano guardando la meridiana che porta al polso

Ippolito: la foresta! Per dinci, i ragazzi mi staranno aspettando! Ciao Grimilde, ci vediamo dopo devo scappare!

Fedra: ma no Ippo-pippo rimani con me, vedrai che ci divertiamo insieme, possiamo fare tante cose belle!

Ippolito: (guardandola dubbioso) davvero?

Fedra : ma certo! Per esempio … non so, potremo cucinare gli spaghetti!e mangiarli nello stesso piatto, così quando troviamo lo spaghetto giusto tu mangi la tua parte, io la mia …

Ippolito: (ignorando lo sforzo della matrigna per fargli capire ch qualche cartone lo ha guardato anche lei) e finisce che restiamo digiuni tutti e due, no senti, devo veramente raggiungere i miei amici, dobbiamo cacciare!

Fedra si alza dal letto con fare felino

Fedra: se è questo a preoccuparti possiamo improvvisare qualcosa qui, tu che preferisci fare, il cacciatore o la preda?

Ippolito: (indietreggiando verso l’apertura della camera) hem, veramente preferirei farlo nella foresta, davvero io …

Fedra: (che presa dalla passione capisce fischi per fiaschi) ma bene, vuoi farlo all’aperto! Piccolo sporcaccione, allora tu fai il lupo e io la pecorella.

Ippolito: (con aria decisamente disgustata mentre cerca di non dare le spalle alla matrigna) certo certo, perché tu non aspetti un po’ qui che … che vado a cercare una pelle di montone, torno subito!

E si volatilizza mentre Fedra depressa scuote la nutrice-mobilia sperando che ascolti un po’ della sue lamentele prima di andarla a sputtanare nelle cucine.

.
O.o recensitori!
(l'autrice si premura di buttare malamente a terra i suoi appunti dagli spalti per fare posto ai nuovi arrivati)
prego prego avvicinatevi! c'è spazio per tutti!!!
chi l'avrebbe mai detto che la mia Fedra isterica avrebbe attirato l'attenzione di qualcuno sano di mente! (perchè voi avete ancora un pò di sale in zucca vero??? oh dei forse era meglio non chiedere -.-)

Sakura:che sarà mai???!!! povera Fedra ha le idee vagamente confuse ma non è una cattiva donna... al massimo una pessima matrigna! ;)
e io sono qui che mi metto buona buonina ad aspettare un commento ;) a presto!

trullitrulli: primo, sono morta più dal ridere io leggendo il tuo commento che molti altri a perdere 5 minuti con questa Fedra ;) spero che in questa scena Fedra sia più divertente di prima anche senza balsamo al cocco in mezzo ai piedi ;) secondo, anche io ho avuto professori così innamorati del libro da non accorgersi che la classe era in uno stato di coma profondo ;) se la vie ;) terzo; la nutrice durante l'opera era uno spasso, pechè passava dal "fedra dimmelo ti posso aiutare" al "tuuuuuuu! cosa hai fatto!" ahahaha i graci si prendono in giro da se la verità è questa ;) a prestissimo!

eles weasley: ti confido un segreto. le ciabatte di Ippolito vengono direttamente da mio cugino, un adone di fisico ma un gusto nel vestire orripilante! ogni volta che esce dalla doccia mezzo nudo mi si ferma il cuore, poi gli vedo le pantofole orsacchiotto addosso e svengo dal disgusto -.- felice di divertirti!
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: candidalametta