Non
c’era più ,vagavo nel bosco in cerca di un indizio che potesse giustificare la
sua presenza ancora vicina a me eppure lui non c’era
Sarà
come non fossi mai esistito .
Così
aveva detto ma io sentivo un dolore fortissimo al petto , un dolore tanto pressante
da togliermi il fiato sentivo la sua assenza ovunque .Il mio corpo aveva
bisogno del freddo marmoreo della sua pelle,del suo tocco leggero,del suo
sguardo…
La
pelle più liscia che avessi mai toccato, il tocco più delicato che avessi mai
percepito e lo sguardo più dolce che avessi mai visto.
Avevo
sempre sostenuto che il mio amore per lui era più forte ,la mia era una vera e
propria fobia,avevo paura che mi lasciasse ,che si rendesse conto che in un
modo o nell’altro io non ero nulla paragonata alla sua persona. Nulla rispetto
alla vita che aveva sempre condotto ,una vita agiata priva di preoccupazioni e
ora non potevo fare altro che giustificare il suo comportamento .io non ero
nulla e lui era troppo speciale per cambiare ,per adattarsi a me una semplice e
banale umana con mille difetti e paranoie.
Eppure
adesso non riuscivo a capire come il suo amore nei miei confronti fosse
cambiato così tanto da indurlo ad abbandonarmi .Ero sola contro il mondo,dal
quale lui aveva cercato di proteggermi tutti i giorni dal momento in cui ci eravamo
conosciuti ,eppure ora aveva deciso di lasciarmi qui da sola ,in mezzo ad un
bosco priva di ogni possibilità di potere riuscire ad affrontare tutto da sola
.
Il
mio cuore non poteva sopportare una cosa del genere ,lui era la mia aria ,la
mia acqua ,il mio cibo,intorno a lui avevo deciso di costruire la mia vita
mille progetti ,mille sogni lasciati così sospesi umbilico tra la realtà e
l’immaginazione ,ma lui aveva deciso di distruggere tutto ,ogni mia possibilità
di legarmi a lui , di potere essere come lui .
Forse
era andato via per proteggermi .
da
che cosa?
Dalla
morte?
Ciò
che lui mi aveva fatto era molto più doloroso della morte stessa .Sentivo
nascere una voragine alla bocca dello stomaco che si nutriva di tutte le mie aspettative
infrante .E cresceva sempre più così velocemente da farmi paura. Si avevo
paura. Paura di conoscere una vita dove lui non sarebbe esistito,non sarebbe
più stato al mio fianco .
Che
vita era questa?
La
vita era un qualcosa che veniva completato dalle persone che ti amano e ami ,la
vita era la sola speranza di un futuro migliore e prosperoso. Un futuro che non
avrei mai conosciuto ,un futuro che mi era stato negato di avere .Perchè adesso
la mia vita mi aveva abbandonata. Il mio presente,passato, e futuro non
esisteva ,c’era solo questa voragine che cresceva dentro di me sempre più .Non
avevo nulla per il quale valesse la pena combattere . Avevo solo bisogno di
restare così .La realtà mi faceva paura e in quel momento ero sicura che non ci
fosse stato nulla che mi legasse a questa terra .
La
mia vita, i miei sogni,i miei desideri ,la mia speranza,il mio cuore sono tuoi
. Mi lasciai così trascinare nell’oblio rendendomi conto che
Tu
sei l’amore della mia vita ,solo tu Edward Cullen .E avrei combattuto per
dimostrarti che vivrò nella tua assenza
nonostante tutto.